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Alcamo, minaccia la compagna con un’ascia: 41enne pregiudicato sottoposto a misura cautelare con braccialetto elettronico

Un 41enne pregiudicato di Alcamo ha minacciato la compagna con un’ascia: applicato braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento.

Alcamo, minaccia la compagna con un’ascia: 41enne pregiudicato sottoposto a misura cautelare con braccialetto elettronico.

La Polizia di Stato di Alcamo ha eseguito il provvedimento dopo l’ennesimo episodio di violenze e minacce. La vittima, soccorsa in stato di shock, aveva denunciato maltrattamenti già subiti in passato.

Trapani, 22 agosto 2025 – Una nuova e grave vicenda di violenza domestica scuote la comunità di Alcamo. La Polizia di Stato ha dato esecuzione a una misura cautelare personale nei confronti di un 41enne pregiudicato alcamese, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate.

Il provvedimento, disposto dall’Autorità giudiziaria su richiesta della Procura della Repubblica di Trapani, prevede il divieto di avvicinamento alla persona offesa con l’applicazione del braccialetto elettronico, strumento che consente di monitorare costantemente gli spostamenti dell’indagato.

La lite e la minaccia con l’ascia

L’episodio che ha fatto scattare l’intervento risale alla sera del 27 giugno 2025, quando una giovane donna è stata soccorsa da alcuni automobilisti che l’avevano notata in evidente stato di shock lungo una strada di Alcamo.

Allertata, una pattuglia del Commissariato di Polizia è immediatamente intervenuta, accertando che poco prima la vittima aveva avuto una violenta lite con il compagno. Quest’ultimo, secondo quanto denunciato, l’avrebbe minacciata di farla a pezzi, brandendo una piccola ascia.

La donna, spaventata e in preda al panico, è stata trasportata da personale sanitario presso l’ospedale cittadino per ricevere le cure necessarie.

Un clima di violenze reiterate

Le indagini hanno portato al rinvenimento, presso il domicilio dell’uomo, dell’ascia corrispondente alla descrizione fornita dalla vittima. Ma soprattutto, l’attività investigativa ha permesso di accertare che non si trattava di un episodio isolato: il 41enne avrebbe più volte vessato e minacciato la compagna, spesso utilizzando coltelli o altri oggetti contundenti.

Particolarmente grave, secondo gli investigatori, il fatto che la sera del 27 giugno l’uomo si fosse messo all’inseguimento della donna per costringerla a rientrare a casa con la forza.

La decisione della Procura

Il quadro indiziario raccolto è stato ritenuto sufficiente dalla Procura di Trapani per richiedere una misura restrittiva. Il giudice ha così disposto il divieto di avvicinamento alla vittima e l’applicazione del braccialetto elettronico, ritenendo tali provvedimenti idonei a garantire la sicurezza della donna.

L’impegno delle Forze dell’Ordine

Con questa operazione, la Polizia di Stato ribadisce il proprio impegno nella lotta alla violenza di genere, invitando tutte le vittime di maltrattamenti e stalking a denunciare senza esitazione e a rivolgersi alle forze dell’ordine per ricevere protezione.

Un caso che evidenzia ancora una volta la necessità di interventi rapidi ed efficaci per contrastare episodi di violenza domestica, tutelando chi subisce minacce e abusi all’interno delle mura familiari.

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