Torino: Custodia cautelare in carcere per 3 indagati, gravemente indiziati di aver ferito con una pistola un cittadino marocchino
Lo scorso 30 settembre, un cittadino marocchino è stato ferito con l'utilizzo di una pistola. La Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 3 indagati, ritenuti responsabili dell'aggressione
Torino: Custodia cautelare in carcere per 3 indagati, gravemente indiziati di aver ferito con una pistola un cittadino marocchino
Il 20 febbraio la Polizia di Stato, sotto il costante coordinamento della Procura presso il Tribunale di Torino, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torino a carico di 3 indagati, gravemente indiziati di aver ferito, lo scorso 30 settembre, con l’utilizzo di una pistola, un cittadino marocchino (classe 2001).
L’attività d’indagine, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Torino, ha preso avvio in seguito all’intervento, verificatosi alle ore 00.50 circa di quel giorno, di personale della Squadra Volanti in Lungo Dora Napoli angolo Corso Vercelli, a seguito della segnalazione della presenza in strada di una persona ferita da un colpo d’arma da fuoco.
Sul posto, il personale intervenuto aveva accertato la presenza di una testimone, richiedente dell’intervento, la quale riferiva di aver incontrato poco prima, per caso, in strada un uomo che perdeva sangue da una gamba, e che quest’ultimo si era poi allontanato a bordo di un’autovettura, nel frattempo sopraggiunta.
Alle successive ore 2.00 circa, i sanitari del pronto soccorso di un ospedale cittadino hanno contattato il 112 NUE per segnalare la presenza, presso quel nosocomio, di un soggetto con una ferita alla gamba sinistra, compatibile con un foro di entrata di un proiettile.
Il personale intervenuto, prendendo contatti con il malcapitato, ha appreso che il ferimento si era verificato in questa piazza Crispi ove, verso mezzanotte, gli aggressori, scesi da un’utilitaria, lo avevano intercettato e, dopo averlo malmenato con calci e pugni, uno di loro aveva estratto una pistola dalla tasca, esplodendo un colpo in direzione dei suoi arti inferiori.
A seguito degli accertamenti clinici, il personale sanitario ha diagnosticato alla vittima la frattura orbitale e la frattura a tibia e perone, procedendo al suo ricovero, in prognosi riservata.
Le tempestive investigazioni hanno permesso, in tempi celeri, di identificare i responsabili del violento ferimento, grazie all’analisi dei filmati ripresi dagli impianti di video sorveglianza presenti nei pressi del luogo ove era accaduto il fatto, nonché ad attività tecniche di tipo intercettivo, svolte a carico degli indagati; indagine che ha consentito, altresì, di determinare che il ferimento era collegato ad una discussione verificatasi tra la vittima e i suoi aggressori, qualche giorno prima, all’interno di un locale cittadino.
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