Torino, aggressioni durante iniziative politiche: aggravata la misura cautelare per un attivista
La DIGOS di Torino esegue il provvedimento disposto dal G.I.P.: all’obbligo di dimora si aggiungono la presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria e il divieto di uscita serale e notturna
Torino, aggressioni durante iniziative politiche: aggravata la misura cautelare per un attivista
La Polizia di Stato di Torino, al termine di un’approfondita attività investigativa condotta dalla DIGOS e coordinata dalla Procura della Repubblica, ha dato esecuzione a un provvedimento di aggravamento della misura cautelare già in atto nei confronti di un soggetto coinvolto in diversi episodi delittuosi nel corso di manifestazioni pubbliche.
Il G.I.P. di Torino, accogliendo la richiesta della Procura, ha stabilito che all’obbligo di dimora nel Comune di Torino, applicato per una serie di reati commessi tra il 2023 e il 2024 durante manifestazioni pro Palestina, proteste contro l’attuale Governo e iniziative legate al “G7 Clima Energia e Ambiente”, si aggiungano nuove e più stringenti restrizioni:
– l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria;
– il divieto di allontanarsi dalla propria dimora nelle ore serali e notturne.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il provvedimento scaturisce dai recenti deferimenti relativi a due aggressioni avvenute nei mesi scorsi durante iniziative politiche. Il primo episodio risale allo scorso 8 novembre, quando alcuni militanti del partito Fratelli d’Italia sono stati aggrediti nei pressi di un gazebo informativo allestito nel quartiere di Mirafiori. Il secondo caso, verificatosi il 27 ottobre, riguarda un attacco ai danni di alcuni giovani appartenenti al sodalizio “Gioventù Nazionale Torino – sez. D’Annunzio”, impegnati in un’attività di volantinaggio davanti al Liceo Einstein.
Le autorità giudiziarie considerano questi episodi particolarmente gravi, specie alla luce della reiterazione dei comportamenti violenti contestati al soggetto coinvolto. L’aggravamento della misura cautelare mira pertanto a garantire una maggiore tutela dell’ordine pubblico e a prevenire ulteriori episodi di violenza durante eventi politici o manifestazioni pubbliche.
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