Martinsicuro, maxi sequestro di botti illegali: oltre 240 kg di materiale pirotecnico fuori legge
Controlli rafforzati in vista del Capodanno: la Polizia di Stato blocca un deposito di fuochi d’artificio clandestini nel Teramano.
Martinsicuro, maxi sequestro di botti illegali: oltre 240 kg di materiale pirotecnico fuori legge.
Sequestrati più di 1.200 prodotti e 48 ordigni artigianali. Un 60enne denunciato per fabbricazione e commercio abusivo di esplosivi
Un ingente quantitativo di materiale pirotecnico illegale, altamente pericoloso per la pubblica incolumità, è stato sequestrato dalla Polizia di Stato a Martinsicuro, nel Teramano, nell’ambito dei controlli straordinari disposti in vista dei festeggiamenti di Capodanno.
L’operazione rientra nel piano di prevenzione voluto dal Questore di Teramo, Pasquale Sorgonà, finalizzato a contrastare la diffusione e l’utilizzo incontrollato di fuochi d’artificio illegali, fenomeno che registra ogni anno un preoccupante incremento nel periodo delle festività.
Oltre 240 chili di esplosivi illegali sequestrati
Nel corso dell’attività, condotta dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Teramo, con il supporto specialistico del Nucleo Artificieri della Polizia di Stato di Pescara, sono stati sequestrati:
- oltre 1.200 prodotti pirotecnici illegali,
- 48 manufatti artigianali privi di qualsiasi certificazione,
- micce, bobine e materiale accessorio,
per un peso complessivo di circa 240–250 chilogrammi di esplosivo.
Il materiale, detenuto in violazione delle più elementari norme di sicurezza, presentava un elevato potenziale di rischio, sia per chi lo maneggiava sia per la collettività.

Gravi violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica
Gli accertamenti svolti hanno fatto emergere gravi irregolarità in materia di gestione di materiali esplodenti. In particolare, è stata riscontrata la fabbricazione e il commercio abusivo di esplosivi, con la presenza di prodotti pirotecnici artigianali non autorizzati, privi delle prescritte omologazioni e certificazioni di sicurezza.
A conclusione dell’operazione, un sessantenne italiano è stato denunciato in stato di libertà per:
- fabbricazione e commercio abusivo di materie esplodenti,
- fabbricazione di esplosivi non riconosciuti,
- violazioni del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).
L’appello della Polizia: “No ai botti illegali”
La Polizia di Stato rinnova l’invito ai cittadini a non acquistare né utilizzare petardi o fuochi d’artificio artigianali, spesso venduti illegalmente e realizzati in totale assenza di controlli. Prodotti di questo tipo rappresentano un grave pericolo per l’incolumità pubblica, con rischi elevatissimi di incidenti, ustioni e lesioni anche mortali.
L’operazione di Martinsicuro conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine nel prevenire tragedie annunciate e nel garantire festeggiamenti più sicuri per tutti.
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