Atri: Si aggira furtivamente tra le auto in sosta e cerca di fuggire, ferendo un poliziotto. 40enne nigeriano arrestato

I Poliziotti, durante il servizio di controllo del territorio, effettuavano dei passaggi mirati nei pressi del parcheggio pubblico dell’Ospedale Civile di Atri al fine di scongiurare la presenza di soggetti dediti ad attività di parcheggiatori abusivi.

Poco dopo gli agenti hanno notato un soggetto che si aggirava con fare insolito e furtivo tra i veicoli in sosta e hanno deciso di avvicinarsi al fine di procedere ai dovuti controlli.

Alla vista della vettura di servizio e alla richiesta di fermarsi l’uomo, con uno scatto repentino, ha cercato di dileguarsi dandosi alla fuga.

Gli operatori inizialmente lo hanno inseguito a bordo vettura poi, impossibilitati a proseguire, senza perderlo mai di vista, hanno cercato di rincorrerlo a piedi fin quando, con non poca difficoltà, sono riusciti a raggiungerlo e afferrarne lo zaino.

A quel punto l’uomo ha iniziato a sferrare una serie di gomitate dirette al volto e alle spalle del poliziotto nel tentativo di sottrarsi alla presa.

Ne è scaturita una colluttazione tale per cui entrambi sono finiti a terra e l’agente di Polizia, schivando una serie di gesti violenti, è riuscito a bloccare l’uomo e metterlo in sicurezza.

L’Agente ha riportato contusioni e abrasioni, unitamente al disordine pubblico che si è venuto a creare in ragione dell’orario e dell’alta affluenza di utenti che quotidianamente interessa il presidio ospedaliero.

È stato accertato che l’uomo, 40enne di origine nigeriana, era gravato da precedenti quali lesioni aggravate e rapina aggravata per i quali, solo una settimana prima, aveva lasciato il carcere per sostituzione della misura cautelare con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Il soggetto è stato, pertanto, condotto presso il Commissariato della Polizia di Stato e tratto in arresto in flagranza di reato per lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale. Arresto che in data odierna è stato convalidato dal Tribunale di Teramo.