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Milano, Oltrepassare: nuova esposizione al museo L. Da Vinci

28 ottobre

Milano, Oltrepassare: nuova esposizione al museo L. Da Vinci.

Da venerdì 28 ottobre il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci apre al pubblico Oltrepassare, la nuova esposizione permanente dedicata ai valichi e i tunnel ferroviari, per esplorare in una dimensione storico-sociale e tecnologica gli aspetti più generali dell’infrastruttura ferroviaria e porre interrogativi sulla sua evoluzione, tra nuove traiettorie di sviluppo e prospettive.

Grazie al progetto triennale MULM – Il Museo più lungo del Mondo, sviluppato nell’ambito del Programma Interreg di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera, è stato possibile compiere un primo fondamentale passo verso il rinnovo dello storico padiglione Ferroviario del Museo.

“I padiglioni dedicati ai Trasporti rappresentano un patrimonio importante, anche perché sono molto amati dal pubblico e iconici della nostra istituzione. Oggi necessitano di uno sviluppo, in termini di chiavi interpretative e di temi, che prendano in considerazione i grandi cambiamenti che stiamo vivendo e la contemporaneità. Viviamo ora un approccio orientato a esplorare il tema della mobilità, degli aspetti cruciali con cui si confronta il progresso dei sistemi di trasporto. Questo progetto, finanziato nell’ambito di un programma Interreg di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera, è quindi dedicato alle infrastrutture ferroviarie di bypass e rappresenta il primo intervento per il rinnovo espositivo del padiglione Ferroviario“, commenta Fiorenzo Galli, Direttore Generale Museo Nazionale Scienza e Tecnologia.

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Il filo conduttore del progetto espositivo è il tema dell’oltrepassare.
Al centro i bypass – in particolare valichi e tunnel ferroviari – che accomunano tutte le infrastrutture di trasporto, per superare ostacoli naturali o prodotti dalle attività umane.

L’attenzione sarà dedicata ai più significativi valichi e tunnel ferroviari alpini ed appenninici che hanno avuto il loro esordio a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Queste infrastrutture mettono in contatto comunità e collegano in modo stabile e continuativo, a prescindere dalle condizioni meteoclimatiche, luoghi, territori, economie e soprattutto persone, altrimenti separati.

“È importante evidenziare come la negoziazione con la Commissione Europea sul Programma Italia Svizzera 21-27, di fatto premi gli importanti risultati raggiunti nella programmazione precedente e in continuità con questa, confermi nuove e ingenti risorse anche per il prossimo settennato, privilegiando questa volta interventi più piccoli e mirati, volti alla valorizzazione e alla connessione di territori e identità sempre più percepiti come unici e comuni”, dichiara Monica Muci, Dirigente Autorità Gestione Programma Cooperazione Italia-Svizzera, Regione Lombardia.

Il Progetto Quadro si focalizza sullo studio e sulla realizzazione di esposizioni dedicate al sistema dei trasporti transfrontalieri sviluppatisi nel corso dell’Ottocento e Novecento e collega il Museo con il Museo dei Trasporti di Lucerna, riunendo le progettualità di molte realtà culturali disseminate sul territorio lungo questa direttrice, valorizzando realtà locali e territori uniti dalle tematiche affrontate.
“Il legame inscindibile con il territorio è per il Consorzio Est Ticino Villoresi ragion d’essere ed elemento fondante di tutte le attività. Per questo la valorizzazione culturale e funzionale del territorio e del suo patrimonio è per noi un compito essenziale. Siamo orgogliosi di partecipare come capofila al progetto MuLM, un progetto che rappresenta un percorso ideale, ma anche fisico e concreto, che avvicina i territori transfrontalieri di Italia e Svizzera attraverso un’offerta culturale sempre più interconnessa e organica. Mi piace sottolineare come l’evento del 27 ottobre, oltre a rappresentare un’ulteriore tappa tangibile nel percorso del MuLM, abbia anche un forte valore simbolico: quello del treno, una linea che unisce popoli, culture, tradizioni, storie e, appunto, territori” è il commento di Valeria Chinaglia, Direttore Generale del Consorzio Est Ticino Villoresi.

Nelle collezioni del Museo sono presenti ampie raccolte dedicate ai trasporti – terrestri, ferroviari, aerei e navali -con beni di provenienza pubblica e privata, a partire dalla metà dell’Ottocento. L’assetto espositivo del padiglione prende forma attraverso un articolato percorso, avviato dalla Mostra Storica dei Mezzi di Trasporto e scandito dalla realizzazione del padiglione Aeronavale e del padiglione Ferroviario. Si tratta di realizzazioni grandiose, che ancora oggi affascinano il pubblico per l’ampiezza degli spazi e la presenza di imponenti oggetti simbolici. L’esposizione risulta ancora fedele all’impianto originale che metteva grande accento – per numerosità, volumi occupati e informazioni fornite – sulle locomotive a vapore ed elettriche accompagnate (unico caso nelle esposizioni dedicate ai trasporti) anche da parte dell’infrastruttura abilitante: stazione, massicciata e strada, sistema di segnalamento, catenaria.

“Con questo progetto il Museo ha inteso avviare una trasformazione del padiglione Ferroviario per passare da un racconto incentrato sui mezzi di trasporto ad uno in cui emerga la logica del trasportare. La principale complessità del lavoro è stata quella di partire da un segmento tecnico e specifico, come i tunnel ferroviari, considerati su un lungo arco temporale, guardando alla cornice ampia della mobilità e cercando i termini per promuovere una riflessione culturale più ampia. La possibilità di rinnovare dopo decenni l’esposizione ferroviaria, seppur parzialmente, è stata aperta dalla partecipazione al progetto Interreg, a cui hanno preso parte quattordici realtà culturali del territorio compreso tra Milano e Lucerna, che, in questo quadro, hanno sviluppato progettualità indipendenti ma anche rinsaldato relazioni e attivato nuove sinergie”, aggiunge Marco Iezzi, Curatore Trasporti, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia.

Il padiglione Ferroviario ha iniziato a rifarsi il look a cominciare dalla facciata esterna, grazie agli interventi dei partner tecnici NTAtsFESLa rivista del colore e ICRO.

La visita della nuova esposizione permanente è inclusa nel biglietto d’ingresso del Museo ed è pensata per essere realizzata sia in autonomia grazie all’esclusiva app in realtà aumentata Train Stories, che con la guida.

I visitatori potranno percorrere un viaggio attraverso i tunnel ferroviari guardando dai finestrini di un treno, tra oggetti storici e contemporanei, animazioni 3D e immagini scenografiche. Non mancherà il coinvolgimento anche per i più piccoli, che potranno spingere dei trenini lungo un labirinto di tubi colorati e costruire un tunnel con le loro mani.

LE ATTIVITÀ PER IL PUBBLICO
A partire dal weekend di Halloween, il Museo propone al pubblico anche tante attività speciali, tra cui visite guidate alla scoperta di alcuni dei mezzi più sorprendenti delle collezioni, tra locomotive a vapore, treni, tram e carrozze; la performance 1495 della Compagnia Lost Movement per farsi trasportare in un viaggio fisico, metaforico e ideale; la performance teatrale ambientata negli anni ‘20 del secolo scorso, tratta da Chapeau il musical, lo spettacolo prodotto da MTS – MUSICAL! THE SCHOOL, a cura di Simone Nardini e Tobia Rossi con musiche di Antonio Torella.

ATTIVITÀ SPECIALI
Attività gratuite con prenotazione obbligatoria al momento dell’acquisto del biglietto d’ingresso.

1495
In occasione di Milano Dancing City, la Compagnia Lost Movement eseguirà la performance 1495 all’interno del padiglione Ferroviario e della Sala del Cenacolo, trasportando il pubblico in un viaggio fisico, metaforico, ideale all’interno della dimensione visionaria, utopica ed eclettica di Leonardo da Vinci.
A cura di Lost Movement e Artemente.
Domenica 13 novembre | dalle ore 15 alle 17
Chapeau il musical
Performance teatrale tratta da Chapeau il musical e ambientata negli anni ’20 del secolo scorso, in cui stravaganti personaggi con i costumi in tinta seppia come le vecchie pellicole di una volta, si aggirano in stazione. Chi partirà con l’Orient Express e chi con un treno locale?
Spettacolo prodotto da MTS – MUSICAL! THE SCHOOL, a cura di Simone Nardini e Tobia Rossi con le musiche di Antonio Torella.
Domenica 20 novembre | dalle ore 14 alle 17
Domenica 27 novembre | dalle ore 14 alle 17

VISITE GUIDATE GRATUITE
Attività gratuite con prenotazione obbligatoria al momento dell’acquisto del biglietto d’ingresso.

In carrozza! Si parte – dai 3 ai 7 anni
Un percorso alla scoperta di alcuni dei mezzi di trasporto più sorprendenti delle esposizioni del Museo, ascoltando la storia e i racconti dei viaggi più avventurosi.
Tra locomotive a vapore, treni e carrozze si parte tutti insieme per un viaggio divertente e pieno di sorprese.
Sabato 29 e domenica 30 ottobre | ore 14, 16.30.
Lunedì 31 ottobre e martedì 1° novembre | ore 14, 16.30.
Ogni sabato di novembre | ore 14, 16.30.
Durata 45 minuti 

Dal tram a cavalli al treno a vapore: viaggiare sulla ferrovia – dagli 8 anni
Il pubblico potrà osservare tram e treni per conoscere il trasporto urbano ed extraurbano e scoprire come il mondo sia diventato più piccolo e meno solitario grazie a questi mezzi.
Sabato 29 ottobre e domenica 30 ottobre | ore 10, 17.30.
Lunedì 31 ottobre e martedì 1° novembre | ore 10, 17.30.
Ogni sabato di novembre | ore 10, 17.30.
Durata 45 minuti

Milano, Oltrepassare: nuova esposizione al museo L. Da Vinci

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