Taranto, nigeriano aggredisce e tenta di violentare una donna in via Capecelatro: arrestato dalla Polizia di Stato
Intervento della Squadra Volante in via Capecelatro: una 32enne riesce a fuggire e a chiedere aiuto, arrestato un uomo di 40 anni.
Taranto, nigeriano aggredisce e tenta di violentare una donna in via Capecelatro: arrestato dalla Polizia di Stato.
Un uomo di 40 anni, cittadino di origini nigeriane, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di tentata violenza sessuale. L’episodio si è verificato in via Capecelatro, dove gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti a seguito della segnalazione di una donna che si trovava in strada in evidente stato di agitazione e che riferiva di essere stata vittima di un’aggressione di natura sessuale.
All’arrivo sul posto, i poliziotti hanno identificato la presunta vittima, una donna di 32 anni di nazionalità rumena, e un uomo che si trovava ancora nelle immediate vicinanze e che appariva visibilmente agitato. Quest’ultimo è stato successivamente identificato come il 40enne poi tratto in arresto.
Il racconto della vittima e l’intervento degli agenti
Secondo quanto riferito dalla donna agli agenti intervenuti, l’uomo l’avrebbe invitata nel proprio appartamento con la scusa di offrirle del cibo. Una volta all’interno dell’abitazione, però, la situazione sarebbe rapidamente degenerata. La 32enne ha dichiarato che l’uomo l’avrebbe afferrata con forza per un braccio, per poi scaraventarla sul letto contro la sua volontà, lasciando intendere intenzioni che la donna ha immediatamente percepito come pericolose.
Dopo una breve colluttazione, la vittima sarebbe riuscita a divincolarsi, fuggendo dall’appartamento e raggiungendo la strada. Qui, con l’aiuto di alcuni residenti del condominio, è stato possibile contattare tempestivamente la Polizia di Stato.
Le testimonianze e il sopralluogo nell’abitazione
Gli agenti hanno raccolto anche le testimonianze di alcuni inquilini dello stabile, i quali hanno confermato di aver visto la donna fuggire in evidente stato di paura e di aver prestato aiuto chiamando le forze dell’ordine. Successivamente, la Polizia ha effettuato un sopralluogo all’interno dell’appartamento dell’uomo.
All’interno dell’abitazione sarebbero stati rinvenuti elementi ritenuti compatibili con il racconto fornito dalla presunta vittima, considerati dagli investigatori importanti indizi a sostegno della denuncia. Sulla base delle dichiarazioni raccolte, delle testimonianze e degli accertamenti effettuati sul posto, il 40enne è stato bloccato dagli agenti.
Arresto e trasmissione degli atti all’Autorità Giudiziaria
Completate le prime attività di polizia giudiziaria, gli atti sono stati trasmessi all’Autorità Giudiziaria competente, che ha disposto l’arresto dell’uomo con l’accusa di tentata violenza sessuale. Il 40enne è stato quindi messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per le successive fasi del procedimento.
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