Brindisi, arrestato uno dei killer del brigadiere Legrottaglie: l’altro muore nello scontro a fuoco.
Catturati in una masseria a Grottaglie i due rapinatori coinvolti nella sparatoria in cui è stato ucciso il carabiniere Carlo Legrottaglie. Uno dei due è morto durante il blitz della polizia. Il militare, prossimo alla pensione, era stato colpito durante un inseguimento.
Brindisi, arrestato uno dei killer del brigadiere Legrottaglie: l’altro muore nello scontro a fuoco.
Catturati in una masseria a Grottaglie i due rapinatori coinvolti nella sparatoria in cui è stato ucciso il carabiniere Carlo Legrottaglie. Uno dei due è morto durante il blitz della polizia. Il militare, prossimo alla pensione, era stato colpito durante un inseguimento.
È terminata con un blitz delle forze dell’ordine in una masseria nelle campagne di Grottaglie la fuga dei due banditi responsabili della sparatoria costata la vita al brigadiere capo Carlo Legrottaglie, ucciso poche ore prima a Francavilla Fontana, nel Brindisino. La polizia di Stato della questura di Taranto ha rintracciato i due uomini verso mezzogiorno: uno è stato arrestato, l’altro è morto in seguito alle ferite riportate durante un secondo, violento conflitto a fuoco con gli agenti.
L’arresto è avvenuto al termine di una massiccia operazione interforze che ha coinvolto pattuglie di carabinieri e polizia, unità cinofile e un elicottero in sorvolo continuo sull’area.
Gli investigatori erano sulle loro tracce già da diverse ore, grazie a testimonianze raccolte sul posto e al rinvenimento della Lancia Y rubata – usata per la fuga – abbandonata in contrada Rosea, nel territorio di Francavilla Fontana.
Il procuratore di Brindisi, Antonio De Donno, ha confermato che l’arrestato è ritenuto l’autore materiale degli spari che hanno ucciso il brigadiere Legrottaglie. Il fermato si trova ora sotto stretta sorveglianza e verrà interrogato nelle prossime ore. La procura contesta l’omicidio volontario aggravato, oltre a una lunga serie di altri reati tra cui resistenza, tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco.
La tragedia all’alba
L’omicidio del brigadiere capo Legrottaglie è avvenuto intorno alle 7 del mattino lungo una strada di campagna tra Francavilla Fontana e Grottaglie, nei pressi del centro intermodale. Il militare, 59 anni, era impegnato con una pattuglia del Nucleo Radiomobile in un inseguimento scattato dopo la segnalazione di una rapina a un distributore di carburante alla periferia della città.
Dopo un inseguimento ad alta velocità, la Lancia Y con a bordo i rapinatori è stata abbandonata nelle campagne. Durante la fuga a piedi, uno dei malviventi ha fatto fuoco contro i carabinieri, colpendo mortalmente Legrottaglie. Il militare avrebbe risposto sparando, ferendo a sua volta uno degli assalitori, ma è stato raggiunto da un colpo fatale.
Legrottaglie, residente a Ostuni, avrebbe compiuto 60 anni il mese prossimo. Era all’ultimo giorno di servizio prima della pensione. Lascia la moglie e due figlie.
Indagini ancora in corso
Non è ancora chiaro se i due rapinatori agissero da soli o facessero parte di una banda più ampia. Le indagini proseguono per verificare eventuali legami con altri episodi criminali avvenuti nella zona. Le forze dell’ordine stanno inoltre analizzando il contenuto delle telecamere di videosorveglianza della zona e le tracce lasciate nel veicolo rubato.
Secondo alcune fonti investigative, il gruppo avrebbe progettato il colpo da tempo, ma non si esclude che l’inseguimento sia iniziato dopo che i malviventi hanno ignorato un alt dei carabinieri.
“Una cattura rapida, ma non basta”
Il sindacato Unarma, pur esprimendo soddisfazione per la rapidità dell’arresto, ha lanciato un duro appello:
«Non è accettabile che si continui a operare in condizioni di rischio così estreme con pattuglie sottodimensionate. Servono uomini, mezzi e tutele adeguate per chi ogni giorno difende la legalità».
Anche il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, ha parlato di “un sacrificio che deve interrogarci tutti”.
Nel frattempo, Francavilla Fontana si prepara ai funerali di un carabiniere caduto mentre svolgeva il suo ultimo servizio. L’arresto del responsabile restituisce un primo segnale di giustizia, ma il vuoto lasciato dal brigadiere Legrottaglie è immenso.
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