70 arresti e 69 kg di stupefacenti sequestrati: i risultati dell’attività antidroga della Polizia di Stato a Taranto
Significativi successi per i Falchi della Squadra Mobile nei primi 9 mesi del 2025: arresti, sequestri di droghe e proventi del traffico illecito.
70 arresti e 69 kg di stupefacenti sequestrati: i risultati dell’attività antidroga della Polizia di Stato a Taranto.
Un’importante operazione antidroga della Polizia di Stato di Taranto ha portato al sequestro di 69 kg di sostanze stupefacenti e all’arresto di 70 persone nei primi 9 mesi del 2025.
Il risultato più recente di questa serie di operazioni ha visto il fermo di un pregiudicato tarantino di 47 anni, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
I Falchi della Squadra Mobile avevano notato un sospetto movimento di giovani tossicodipendenti entrare e uscire da un appartamento nel centro di Taranto.
Convinti che l’attività fosse legata a un traffico di sostanze stupefacenti, le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nell’abitazione, dove sono stati trovati circa 17 grammi di cocaina, un bilancino elettronico e 350 euro in banconote di piccolo taglio.
Il 47enne è stato arrestato e posto ai domiciliari, mentre le indagini sono proseguite sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Taranto. Questo arresto si inserisce in un quadro più ampio di attività antidroga che ha portato a 70 arresti e 27 denunce nel corso del 2025.
I sequestri di sostanze stupefacenti sono stati consistenti, con 43 kg di cocaina, 25 kg di hashish e 240 grammi di eroina confiscati.
Le forze dell’ordine hanno inoltre recuperato modiche quantità di droghe sintetiche e marijuana, e sequestrato circa 32.700 euro, presumibilmente proventi dell’attività di spaccio.
La capillare attività dei Falchi della Squadra Mobile si è concentrata su tutti i quartieri di Taranto, con un’attenzione particolare alle zone dove il fenomeno dello spaccio è più diffuso.
Michele Davide Sinigaglia, Questore di Taranto, ha dichiarato:
“I risultati ottenuti dalla Squadra Mobile, grazie alla costante attività di coordinamento con la Procura della Repubblica, sono un chiaro esempio dell’efficacia del nostro lavoro quotidiano. La sicurezza dei cittadini rimane la nostra priorità assoluta.”
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