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VITTORIA IN RIMONTA AD EINDHOVEN, L’INTER DI CHAMPIONS NON SI FERMA PIÙ

Nainngolan e Icardi ribaltano il risultato dopo il gol di Rosario, la difesa e Handanovic blindano il vantaggio, Politano punge la retroguardia olandese sulla fascia destra. E ora i nerazzurri sono a quota 6 punti con il Barcellona

Se dopo due partire nel ‘girone della morte’ sei al primo posto con Messi & co, da quarta fascia, da Cenerentola della Champions dopo sei lunghi anni di purgatorio, allora c’è da sorridere. La statistica dice che 28 volte su 28 le squadre che hanno totalizzato sei punti nelle prime due partite di Champions League si sono qualificate per gli ottavi. I tifosi interisti si augurano che la statistica sia confermata, intanto questa sera si godono la seconda vittoria su due partite. Dopo la rimonta in zona Cesarini con il Tottenham in casa, ecco la rimonta (questa volta con minutaggio più tranquillo, ma solo quello…) a casa del PSV Eindhoven. Al gol di Rosario al minuto 27 risponde il Ninja Nainggolan allo scadere del primo tempo e poi Icardi nel secondo tempo da vero nueve difende palla su lancio di Vecino, fa scontrare portiere e difensore e la insacca. L’Inter potrebbe gestire, e in parte lo fa, ma non si dimentica di avere un DNA da pazza, manca il KO (un paio di colpi di testa di Icardi) e finisce nella sua metà campo a soffrire. Per la verità, come ha detto mister Spalletti nell’ultima conferenza post-partita a San Siro, il successo viene messo in cassaforte da una difesa granitica. E da un Handanovic miracoloso su una rovesciata di Malen. L’Inter torna da Eindhoven con tante certezze, fa la partita, cerca di imporre il suo gioco. Non ci riesce in pieno, manca ancora la gestione dei 90 minuti, qualche palla viene buttata via, ma la testa c’è, lo spirito anche. E soprattutto non molla mai. Ora dopo la partita perfetta del nueve Icardi, arriva la prova del nueve al Camp Nou, ma PSV e Tottenham sono a sei punti ed è questo che conta.

LA PARTITA

Pronti via, il PSV parte meglio, ma l’Inter non viene ad Eindhoven a fare una partita di rimessa. Nerazzurri schierati con il tradizionale 4-2-3-1 e D’Ambrosio, Skriniar, de Vrij, Asamoah davanti ad Handanovic, Borozovic e Vecino in mediana, Politano, Nainggolan e Perisic ditero a Icardi. Però il gol lo azzeccano gli olandesi con un gran tiro di Rosario da fuori. L’Inter dà la sensazione di crederci e alla fine, dopo un paio di occasioni (bene Icardi, centravanti ma anche uomo di movimento), ecco che proprio il capitano la passa indietro al Ninja che dal limite insacca al suo stile. Si riprende e il PSV stampa subito una palla sul palo, però l’Inter fa la partita e Icardi al minuto 60 riceve palla lunga da Vecino, la difende di mestiere, resiste a Zoet che si scontra con Schwaab e la spara dentro. Politano sulla destra è un motorino inarrestabile, salta regolarmente l’uomo. Se nel primo tempo aveva giocato bene, nel secondo è irresistibile. Icardi scodella un paio di palle di testa su Zoet. Poi il PSV cambia qualcosa e la butta avanti con convinzione, schiacciando i nerazzurri indietro. Però la difesa non sembra mai capitolare, salvo sulla prodigiosa rovesciata di Malen, sulla quale Handanovic è un gatto. Icardi si dimostra uomo da Champions, gioca una partita da vero top, ma lo sloveno è quello che salva il risultato. Sono loro che si contendono la palma del migliore, con Politano a insidiarli. Anche se è l’atteggiamento della squadra a coronare la serata.

LA CRONACA

27’ Rosario, su passaggio di Lozano segna all’incrocio, da 20 metri: Handanovic immobile; 41’ammonizione per Handanovic, che la tocca di mano fuori area in uscita su Bergwijn; 44’ Zoet respinge un tiro da fuori di Asamoah, la recupera Icardi che serve Nainggolan al limite dell’area: pareggio dell’Inter; 60’ lancio di Vecino, Icardi si difende da Zoet e Schwaab e porta in vantaggio l’Inter

articolo di Claudio Primavesi

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