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Verona, convegno “AutJudo” per accrescere l’integrazione di bambini e ragazzi autistici: allenatori, tecnici, medici e volontari presenti all’evento

Saranno quindi presenti diverse associazioni del territorio nazionale ed europeo per confrontarsi sul progetto e su quanto è stato fino ad oggi realizzato

Verona, convegno “AutJudo” per accrescere l’integrazione di bambini e ragazzi autistici: allenatori, tecnici, medici e volontari presenti all’evento.

Diffondere e favorire l’integrazione dei ragazzi autistici attraverso la pratica di una speciale tipologia di judo, adattato alle loro necessità. Un’esperienza particolarmente significativa di cui si parlerà nel 2° convegno internazionale “AutJudo”, in programma questo sabato 12 marzo, dalle ore 9, alla Gran Guardia.

Al centro dell’incontro i risultati dell’ampio progetto nazionale ed internazionale che, dal 2020 fino alla fine di quest’anno, per un periodo complessivo di tre anni, ha consentito di portare avanti, in scuole di judo italiane ed estere, corsi appositi per bambini e ragazzi con sindrome dello spettro autistico.

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Per l’occasione un centinaio di persone, tra allenatori, tecnici di judo, medici e volontari di diverse associazioni del territorio nazionale ed europeo, saranno a Verona per confrontarsi sul progetto e su quanto è stato fino ad oggi realizzato. Partner italiana la Onlus “Judo in Armonia”, che è anche la promotrice del convegno veronese, che gode del patrocinato del Comune di Verona e dell’ULSS9.

Tra gli ospiti dell’incontro di sabato: dott. Leonardo Zoccante, neuropsichiatra infantile, che aprirà il convegno con un’introduzione sui disturbi dello spettro autistico; Roberto Lachin, judoka non vedente con il progetto “Judo al buio” accompagnato dalla ballerina non vedente Elena Travaini, promotrice del progetto “Danza al buio”. Seguirà l’intervento del dott. Marco Calamai, cavaliere al merito della Repubblica Italiana, dal 1994 lavora con ragazzi disabili in ambito sportivo e tanti altri.

Domenica 13 marzo, al palazzetto CONI di via Ascari 1, ci saranno le dimostrazioni per tecnici ed allenatori.

Judo in Armonia Onlus. E’ partner ed ambasciatrice italiana del progetto, promosso dall’Unione Europea, insieme a Università Raon Llull di Barcellona (Spagna), l’Università degli studi di Genova, Special Needs Judo Foundation (Olanda) Judo Assist Ireland (Irlanda) Federazione Judo Svezia (Svezia) e Federazione Judo-Ju-Jitsu Svizzera (Svizzera).
Dal 2012, la Onlus si impegna nel garantire corsi di Judo a circa 20 bambini e ragazzi con sindrome dello spettro autistico, adattandolo alle loro particolari necessità grazie all’aiuto e al supporto di una decina di volontari. Il supporto iniziale è arrivato dall’estero, perché in Italia l’argomento era sconosciuto e non esistevano palestre di judo adattato alle necessità di giovani atleti con disturbo dello spettro autistico. Fondamentale l’avvio di una collaborazione con federazioni ed associazioni estere, che hanno consentito di accrescere le competenze italiane in questo ambito.

Il 2° convegno internazionale “AutJudo” è stato presentato questa mattina dall’assessore ai Servizi sociali Maria Daniela Maellare. Presenti per Judo in Armonia la presidente Luigina Desopo e il volontario Paolo Faggian.

“Un’esperienza particolarmente significativa – sottolinea l’assessore – volta ad accrescere, attraverso lo sport, l’integrazione dei ragazzi autistici. Con il convegno di sabato, medici, tecnici di judo ed allenatori, che da circa tre anni sono coinvolti nel progetto, avranno la possibilità di ritrovarsi a Verona per confrontarsi sui risultati raggiunti. Una bella iniziativa, dal forte impatto sociale, sui cui sono confluite conoscenze provenienti da diversi Paesi europei, più avanti di noi su questa tecnica, che permette anche a ragazzi con sindrome dello spettro autistico di praticare judo”.

“Ci riempie d’orgoglio prendere parte a questo progetto – spiega la presidente Desopo –, voluto e finanziato dall’Unione Europea, in cui Judo in Armonia ha l’opportunità di rappresentare l’Italia, al fianco dei partners stranieri, in un programma che vuole proprio spiegare come è possibile adattare Judo ai ragazzi con disabilità. Stiamo lavorando alla creazione, inoltre, di un manuale che possa essere messo a disposizione di chiunque voglia iniziare questo percorso, mettendo quindi a disposizione le nostre esperienze ed i nostri studi”.

Per info e prenotazioni: judoinarmonia@gmail.com3481062080 (Sara). Sito Web: www.judoinarmonia.it. Facebook: Judo in Armonia Onlus

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