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UDINESE-INTER 0-0, I NERAZZURRI NON PASSANO ALLA DACIA ARENA

Pareggio a reti inviolate contro i bianconeri, nonostante un possesso palla di oltre il 60 per cento e diverse occasioni. Martinez colpisce il palo di testa

L’aveva definita scontro diretto Luciano Spalletti. E così è stato. O forse Udinese-Inter più che uno scontro diretto è stata la prima di quattro finali. Posta in palio: un biglietto per l’Europa. Biglietto che, nel più classico stile da pazza Inter, bisognerà sudarselo fino all’ultimo. Un punto a testa che fa più comodo ai friulani, mentre i nerazzurri ora si trovano a più quattro sulle inseguitrici, aspettando i risultati di Atalanta, Roma e Milan. Inter che scrive un copione già visto con possesso palla (oltre il 60%) e controllo della partita, non rischiando quasi nulla. Inter che costruisce anche diverse palle gol e in qualche occasione non ha avuto fortuna, Inter che colpisce un palo, finisce con due attaccanti fissi (prima Icardi-Martinez, poi Icardi-Keita). Ma alla fine la Beneamata non passa. Il palo leva la gioia del gol a Martinez, le mani di Musso a Nainggolan che cerca la conclusione da fuori. È ancora lo stesso Musso a salvare nei minuti finali su Keita che si lancia, anticipando tutti e colpendo la palla in spaccata. L’Inter controlla, per certi versi domina, ma nelle ultime tre giornate ha raggranellato tre punti. Non ci sono troppe ombre sulla squadra di Spalletti, apparsa però più lenta negli ultimi trenta metri, forse per merito dei difensori udinesi. Ma i bianconeri della Dacia Arena hanno messo a nudo (in questi giorni è proprio il caso di dirlo…) anche qualche limite dell’undici guidato dal mister di Certaldo, che fatica contro squadre fisiche e ben organizzate nella loro metà campo. Avanti un’altra, ora si aspetta il Chievo. E i risultati di domenica. Non è un bello spettacolo fare i conti sugli altri, ma in questo momento anche due punti persi da chi sta dietro varrebbero come uno di quei gol che oggi sono mancati.

 

Le formazioni

Inter in campo con Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar, de Vrij, Asamoah, Valero, Brozovic, Politano, Nainggolan, Perisic, Martinez. Udinese con Musso, Stryger Larsen, De Maio, Nuytinck, D’Alessandro, Mandragora, Sandro, Zeegelaar, De Paul, Pussetto, Lasagna.

 

La cronaca

Al 14’ destro potente da fuori di Nainggolan: Musso ci arriva con la punta delle dita e devia in angolo, Al 21’ sponda di D’Ambrosio per Martinez che la spizza di testa e la manda sul lato esterno del palo. Al 38’ De Paul smarca Mandragora su una ripartenza: tiro di potenza su Handanovic che blocca senza problemi. Al 44’ tiro da fuori di Brozovic. Al 45’ proteste dell’Udinese per una possibile spinta di Brozovic ai danni di Mandragora. Al 46’ Martinez impegna Musso con un rasoterra dal limite. Al 63’ Icardi rileva Valero. Al 64’ Nainggolan calcia da fuori e trova la deviazione di de Vrij di tacco, ma Musso respinge con il piede in maniera prodigiosa. Al 77’ Candreva rileva Politano e al 79’ Keita entra al posto di Martinez. È proprio Keita al 92’ a lanciarsi in spaccata e trovare la solita, provvidenziale, deviazione di Musso.

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