Coppa Davis: a Bologna inizia la Final Eight. l’Italia a caccia di un tris storico senza Sinner e Musetti.

La Final Eight di Coppa Davis 2025 prende il via a Bologna, con l’Italia pronta a inseguire il terzo titolo consecutivo. Una missione tutt’altro che semplice, soprattutto perché la squadra di Filippo Volandri dovrà fare a meno dei suoi due punti di riferimento, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Nonostante le assenze, il gruppo azzurro arriva con ambizioni elevate, pronto a superare le favorite Francia e Germania. Nel frattempo anche Alcaraz ha dato forfait alla Spagna per infortunio.

Il programma 

L’esordio italiano è previsto per mercoledì 19 novembre alle 16, quando gli azzurri affronteranno una Austria competitiva. Un primo test impegnativo prima di un percorso potenzialmente ricco di ostacoli: nel tabellone compaiono infatti nazionali di altissimo livello come Spagna, Francia e Germania, tutte candidate credibili alla vittoria finale. La Final Eight si apre però oggi con la parte alta del tabellone: Francia-Belgio inaugurerà ufficialmente la settimana.

Giovedì toccherà alla zona inferiore dei quarti: Spagna–Repubblica Ceca alle 10.00 e Argentina–Germania in sessione serale.

Le semifinali si giocheranno tra venerdì e sabato, mentre la finale è in programma domenica alle 15.

Italia affidata all’esperienza di Berrettini

Filippo Volandri ha dovuto fare i conti con due forfait pesanti come Sinner e Musetti, ma ha deciso di puntare sui giocatori che meglio conoscono le dinamiche di questo gruppo. La squadra azzurra sarà composta da: Matteo Berrettini, Flavio Cobolli, Lorenzo Sonego e infine Il doppio Bolelli–Vavassori.

L’Italia non parte da favorita come nelle ultime due edizioni, ma resta una formazione capace di sorprendere grazie ai propri talenti e alla forza del gruppo.

Assente anche Alcaraz 

Il campione spagnolo ha deciso di non scendere in campo nella Coppa Davis a causa di un edema muscolare al bicipite femorale destro, problema accusato durante la finale delle ATP Finals contro Sinner.

Arrivato a Bologna il 17 novembre in vista dell’esordio della Spagna, previsto giovedì 20 novembre alle 10 contro la Repubblica Ceca, Alcaraz ha scelto di fermarsi per evitare peggioramenti. Una perdita pesantissima per la Roja, che dovrà reinventarsi senza il proprio leader tecnico.