ATP Cincinnati: Sinner si ritira dopo cinque game, la finale va di diritto ad Alcaraz.

La finale del Masters 1000 di Cincinnati è durata appena venti minuti. Jannik Sinner, apparso subito in grande difficoltà fisica, è stato costretto ad abbandonare l’incontro nel quinto game del primo set, quando si trovava sotto 5-0 contro Carlos Alcaraz. Il numero 1 del mondo, visibilmente provato, ha alzato bandiera bianca tra gli applausi del pubblico, che aveva riempito gli spalti per assistere a quella che si preannunciava come una sfida stellare.

Sinner in lacrime dopo il ritiro

Il match, di fatto mai iniziato, ha visto un Sinner irriconoscibile, incapace di trovare ritmo e subito travolto dal gioco aggressivo del rivale. La sua scelta di non proseguire, arrivata al termine del quinto game, è stata inevitabile.

Sinner ha spiegato in seguito le ragioni della sua resa anticipata: “Stavo già male da ieri e durante la notte la situazione è peggiorata. Ho provato comunque a scendere in campo per i tifosi, ma non ero nelle condizioni di continuare”. Un messaggio di scuse è arrivato anche ai sostenitori, delusi dal finale amaro di una partita attesissima.

Alcaraz si è così aggiudicato il trofeo in Ohio senza praticamente dover lottare, riducendo a 1.980 i punti di distacco da Sinner nel ranking ATP. Lo spagnolo, appena dopo l’annuncio del ritiro, si è avvicinato all’avversario per scambiare alcune parole di conforto, mostrando l’amicizia che c’è tra i due.

Alcaraz alza un nuovo Masters 1000 ed ora nel mirino c’è il primo posto nel ranking mondiale, che potrebbe essere raggiunto vincendo gli US Open. Tra lo spagnolo e il suo obiettivo rimane solo Sinner, che dovrà riuscire a recuperare in tempi record e a difendere lo Slam vinto lo scorso anno.