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Sport e inclusività: protocollo d’intesa tra il Comitato Italiano Paralimpico – CIP e l’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori – OSCAD

Lanciato il progetto dedicato alle scuole superiori "Diritti e inclusione contro ogni discriminazione".

Sport e inclusività: protocollo d’intesa tra il Comitato Italiano Paralimpico – CIP e l’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori – OSCAD

La mattina del 27 maggio, presso la sede del CIP – Comitato Italiano Paralimpico, è stato sottoscritto il protocollo d’Intesa tra il Comitato Italiano Paralimpico – CIP e l’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori – OSCAD, del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per lanciare il progetto dedicato alle scuole superiori “Diritti e inclusione contro ogni discriminazione” che coinvolgerà numerosi istituti scolastici a partire dal prossimo settembre.

L’intesa, sottoscritta dal Presidente dell’OSCAD Prefetto Vittorio Rizzi, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie e dal Presidente del C.I.P. Luca Pancalli, prevede l’impegno a collaborare per un programma esteso sul territorio nazionale di promozione dell’attività sportiva per le persone con disabilità, ispirato al principio del diritto allo sport per tutti e al contrasto a ogni forma di discriminazione legata a qualsiasi condizione di disabilità.

All’evento hanno partecipato gli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato Giulia Ghiretti, per il nuoto, che ha voluto sottolineare quanto per lei sia un onore poter rappresentare, attraverso lo sport, la Polizia di Stato e quanto sia necessario parlare ai ragazzi nelle scuole per incoraggiarli a denunciare gli episodi di bullismo che hanno subito, e René De Silvestro, per lo sci alpino sitting, che parlando della sua esperienza, ha evidenziato la necessità di lanciare un messaggio positivo soprattutto nelle scuole. Lo sento – ha affermato René – come una sorta di missione, soprattutto nei confronti di persone che non trovano il coraggio di parlare.

Il Prefetto Rizzi, Presidente dell’OSCAD, ha evidenziato che la Polizia di Stato, attraverso la sua Polisportiva, ha sempre promosso l’empowerment individuale e di crescita dell’atleta. Ma ciò non era sufficiente, occorreva un salto di qualità: inserire l’atleta paralimpico in un contesto di lavoro. Oggi 16 atleti paralimpici sono dipendenti della Polizia di Stato e altri 12 inizieranno presto il percorso.

Il Presidente del CIP Luca Pancalli ha dichiarato che bisogna passare dalla stagione della compassione alla stagione della consapevolezza. Anche convincere una sola persona è un traguardo. Come diceva Madre Teresa di Calcutta, ricordiamo che quello che noi facciamo può essere soltanto una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno.

Sport e inclusività: protocollo d'intesa tra il Comitato Italiano Paralimpico – CIP e l’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori – OSCAD

 

Sport e inclusività: protocollo d'intesa tra il Comitato Italiano Paralimpico – CIP e l’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori – OSCAD

 

Sport e inclusività: protocollo d'intesa tra il Comitato Italiano Paralimpico – CIP e l’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori – OSCAD

 

Sport e inclusività: protocollo d'intesa tra il Comitato Italiano Paralimpico – CIP e l’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori – OSCAD

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