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Serie A 2024/2025: l’analisi completa della Quinta Giornata, Atalanta – Como rinviata per maltempo

Juventus-Napoli si chiude con un pareggio senza reti, il Parma pareggia una partita che sembrava persa grazie a due gol nei minuti di recupero, la Roma travolge l'udinese, il Milan riporta la vittoria e colora Milano con i suoi colori contro l'Inter.

Serie A 2024/2025: l’analisi completa della Quinta Giornata

La quinta giornata di Serie A 2024/2025 ha offerto un grande spettacolo, con 10 match diversi per emozioni e risultati. Di seguito un analisi di tutti i risultati.

Cagliari – Empoli: 0-2

L’Empoli ha ottenuto una vittoria importante all’Unipol Domus. La squadra toscana, ancora imbattuta, sale a 9 punti. Decisivi i gol di Colombo nel primo tempo e di Esposito a inizio ripresa. Il match è stato anche il debutto ufficiale in panchina per Roberto D’Aversa, tornato dopo una squalifica di quattro giornate.

Il Cagliari ha iniziato con un possesso palla sterile, senza riuscire a rendersi pericoloso. L’Empoli, invece, ha preso coraggio, sbloccando il risultato al 33′ grazie a un errore difensivo dei sardi. Makoumbou ha tenuto in gioco Colombo, che ha sfruttato l’assist di Anjorin per segnare con un diagonale. Dopo l’intervallo, Nicola ha provato a cambiare la squadra inserendo Pavoletti per dare peso all’attacco, ma il Cagliari ha subito un secondo gol al 49′. Esposito, con un tap-in dopo un tiro respinto, ha firmato il raddoppio per l’Empoli.

Nonostante i tentativi del Cagliari di riaprire la partita, con Gaetano e Pavoletti vicini al gol, la squadra sarda non è riuscita a cambiare il risultato. Il Cagliari appare in piena crisi, con soli due punti in classifica e una terza sconfitta consecutiva. La squadra di Nicola è stata accolta dai fischi dello stadio al termine del match, mentre l’Empoli festeggia una vittoria meritata, consolidando il proprio ruolo di rivelazione in questo inizio di stagione.

Verona – Torino: 2-3

Il Torino ha battuto il Verona 3-2 in un emozionante match al Bentegodi, portandosi così temporaneamente in vetta alla classifica.

La gara si è aperta con il vantaggio ospite al 10′ grazie a Sanabria, che ha sfruttato una verticalizzazione rapida. La risposta del Verona è stata immediata, con Kastanos che ha trovato il pari con un sinistro deviato su schema da calcio d’angolo. Tuttavia, il Verona si è complicato la vita al 20′ quando Dawidowicz è stato espulso per una gomitata su Sanabria, causando un rigore che lo stesso paraguaiano ha però calciato sul palo. Poco dopo, il Torino ha approfittato della superiorità numerica e si è riportato avanti con un colpo di testa di Zapata al 33′ su cross di Lazaro.

Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, il Verona ha cercato di reagire, ma un errore difensivo ha permesso al subentrante Adams di segnare il terzo gol per il Torino al 79′. Il Verona ha tentato un assalto finale e Mosquera ha accorciato le distanze al 93′, ma il gol è arrivato troppo tardi per completare la rimonta.

Il Verona esce sconfitto nonostante un buon finale di gara.

Venezia – Genoa: 2-0

Il Venezia ha ottenuto il suo primo successo stagionale in Serie A, battendo 2-0 il Genoa di Gilardino. La partita, disputata al Penzo, ha visto un primo tempo privo di emozioni, ma la squadra di Di Francesco ha preso il controllo nella ripresa grazie a Gianluca Busio e Pohjanpalo. Un momento critico della partita è stato l’infortunio di Malinovskyi, che ha lasciato il campo dopo un brutto colpo alla caviglia.

Busio ha procurato un rigore al 58′, ma Pohjanpalo ha fallito l’occasione; solo cinque minuti dopo, però, Busio ha sbloccato il punteggio segnando un gol che ha beffato il portiere Gollini. Il Genoa, nonostante i tentativi di reagire, ha faticato a creare pericoli, e all’85’ Pohjanpalo si è riscattato dal rigore sbagliato segnando il secondo gol.

Con questa vittoria, il Venezia ha mostrato determinazione e capacità di ripresa dopo una precedente prestazione deludente a San Siro, segnando un importante passo in avanti nella sua stagione.

Juventus – Napoli: 0-0

Il big match tra Juventus e Napoli termina 0-0, con la Juventus che non riesce a segnare per la terza partita consecutiva. I bianconeri, guidati da Thiago Motta, raccolgono così 9 punti, rimanendo a un solo punto di distanza da Conte.

La partita, giocata all’Allianz Stadium, si caratterizza per un primo tempo privo di occasioni significative. McTominay prova a sorprendere dalla distanza, ma Di Gregorio si mostra attento. A complicare la situazione per il Napoli è l’infortunio di Meret, costretto a lasciare il campo al 36′ a causa di un problema muscolare, sostituito da Caprile.

Nella ripresa, Motta sorprende tutti lasciando in panchina Vlahovic e inserendo Weah. Politano ha l’opportunità di portare in vantaggio il Napoli al 55′, ma il suo tiro finisce alto. La Juventus cerca il gol con Koopmeiners, che al 70′ sfiora il vantaggio. Conte effettua un triplo cambio in attacco, ma il match rimane bloccato. L’ultima occasione è per Weah, ma non basta per cambiare il punteggio.

Con questo pareggio, la Juventus continua a non segnare in campionato. Il Napoli, dal canto suo, ottiene il suo primo pareggio stagionale, non riuscendo a conquistare la quarta vittoria consecutiva.

Lecce – Parma: 2-2

Il Parma riesce a recuperare una partita che sembrava persa, pareggiando 2-2 contro il Lecce grazie a due gol nei minuti di recupero.

Dopo un primo tempo equilibrato, il lecce si mostra pericoloso. La squadra di Gotti si porta in vantaggio al 32′ con Dorgu.

Nella ripresa, il Lecce perde un giocatore a causa dell’espulsione di Guilbert, ma trova il secondo gol al 59′ con Krstovic, che sfrutta una punizione deviata. Tuttavia, anche il Parma ha subito un’espulsione, con Cancellieri che ha lasciato il campo al 57′ per un fallo su Dorgu.

Sotto di due reti, il Parma non si arrende e continua a spingere. Nonostante il Lecce avesse l’opportunità di chiudere la partita, con Krstovic che spreca un’occasione chiara, è il Parma a sorprendere nel finale. Almqvist riapre i giochi al 93′, mentre Hainaut pareggia al 96′, regalando ai ducali un punto prezioso.

Questa clamorosa rimonta lascia il Lecce con un amaro pareggio, nonostante il vantaggio iniziale e le occasioni avute per chiudere il match. La partita, giocata al Via del Mare, si conclude così con un finale drammatico e inaspettato, che mette in luce la determinazione del Parma e la difficoltà del Lecce nel mantenere il vantaggio.

Serie A 2024/2025: l'analisi completa della Quinta Giornata, Atalanta - Como rinviata per maltempo

Fiorentina – Lazio: 2-1

La Fiorentina ottiene la sua prima vittoria in campionato battendo 2-1 la Lazio nella quinta giornata di Serie A. Dopo tre pareggi e una sconfitta, la squadra di Palladino si porta a 6 punti in classifica. La partita, giocata al Franchi, è stata caratterizzata da un buon ritmo e da diverse occasioni da entrambe le parti.

Nel primo tempo, la Lazio passa in vantaggio al 41′ con un colpo di testa di Gila, dopo che Provedel aveva già negato il gol a Colpani colpendo il palo. Nonostante la Fiorentina avesse mostrato segnali di pericolo con tentativi di Bove, Mandragora e Kean, è la Lazio a chiudere in vantaggio il primo tempo.

La ripresa inizia con l’ingresso di Gudmundsson e Ranieri. Gudmundsson si fa subito notare, pareggiando al 49′ su rigore, procurato per un fallo di Guendouzi. Questo gol rimette tutto in equilibrio e spinge la Fiorentina a mantenere un ritmo più elevato, mentre la Lazio gioca in difesa, tentando di ripartire.

Nonostante alcune occasioni sprecate, la Fiorentina continua a spingere e, dopo una traversa colpita da Guendouzi, Gudmundsson realizza un secondo rigore al 90′, segnando la sua doppietta e chiudendo il match.

Questa vittoria rappresenta un’importante inversione di tendenza per la Fiorentina, mentre la Lazio lascia il campo delusa, avendo sprecato l’occasione di portare a casa punti preziosi.

Monza – Bologna: 1-2

Nel match tra Monza e Bologna, Vincenzo Italiano ha finalmente ottenuto la sua prima vittoria come allenatore del Bologna, superando Alessandro Nesta e il Monza per 2-1.

La partita ha visto il Bologna iniziare forte, con il giovane Urbanski che ha segnato il suo primo gol in Serie A al 24′ con un preciso colpo di testa su assist di Lykogiannis, approfittando di un errore difensivo di Carboni. Nonostante un avvio a rilento, il Bologna ha dominato per gran parte della gara, ma ha concesso il pareggio al Monza poco prima dell’intervallo. Djuric ha segnato al 43′, sfruttando una respinta imprecisa del portiere Ravaglia su tiro di Maldini.

Nel secondo tempo, il Monza ha faticato a costruire azioni pericolose, mentre il Bologna ha continuato a cercare il gol della vittoria. Il portiere del Monza, Turati, ha salvato più volte la sua squadra, ma non ha potuto nulla contro un potente tiro da fuori area di Santiago Castro, che ha segnato al 80’ della ripresa con un magnifico destro che ha fissato il risultato sul 2-1. Questo è stato il secondo gol stagionale di Castro, dopo quello segnato al Como.

Nel complesso, il Bologna ha mostrato una maggiore incisività e organizzazione, raccogliendo finalmente i frutti di una buona prestazione dopo diverse partite sfortunate.

Roma – Udinese: 3-0

La Roma di Ivan Juric segna il primo successo stagionale con una convincente vittoria per 3-0 contro l’Udinese.

Il match si sblocca al 19′ con un gol di Dovbyk, che finalizza un bel diagonale di sinistro su assist di El Shaarawy. L’Udinese, finora imbattuta, appare poco reattiva e concede spazi.

Nel secondo tempo, Dybala raddoppia trasformando un rigore procurato dallo stesso argentino, e Baldanzi chiude la partita al 70′, superando il portiere Okoye dopo uno scambio con Dovbyk.

La squadra di Juric, seppur senza grandi cambi rispetto alla gestione precedente di De Rossi, mostra una ritrovata solidità e sfrutta al meglio gli errori dell’Udinese, che non riesce a rimettersi in partita nonostante un timido tentativo di Thauvin respinto da Svilar.

Nonostante la prestazione solida, con Dovbyk protagonista grazie a un gol e un assist, e Dybala in evidenza con il primo sigillo stagionale, la tensione con i tifosi giallorossi rimane alta: la contestazione verso la proprietà americana continua, la Curva Sud entra solo dopo mezz’ora, in protesta per l’esonero di De Rossi e la gestione societaria, e nemmeno la vittoria ha placato i fischi che hanno accompagnato la squadra al termine della gara.

Juric dovrà ora cercare di ricucire il rapporto con la tifoseria e mantenere la squadra sulla giusta rotta, con le prossime due sfide all’Olimpico.

Serie A 2024/2025: l'analisi completa della Quinta Giornata, Atalanta - Como rinviata per maltempo

Inter – Milan: 1-2

Il Milan ha vinto il Derby della Madonnina, imponendosi 2-1 sull’Inter e tornando a colorare di rossonero la città di Milano dopo sei sconfitte consecutive nel derby. La squadra di Paulo Fonseca ha mostrato una prestazione coraggiosa e organizzata, meritatamente conquistando i tre punti.

Il Milan è passato in vantaggio al 10′ con una percussione centrale di Pulisic, che ha rubato palla a Mkhitaryan e superato la difesa nerazzurra, battendo Sommer con un tocco preciso. L’Inter ha risposto con il pareggio al 28′, grazie a un diagonale di Dimarco su assist di Lautaro Martinez. Prima dell’intervallo, Maignan ha salvato il Milan con una parata decisiva su un tiro insidioso di Thuram.

Nonostante il momentaneo pareggio, i nerazzurri non sono riusciti a imporre il loro solito ritmo e sono stati spesso costretti a difendersi dagli attacchi rossoneri.

Nella ripresa, il Milan ha mantenuto alta la concentrazione e ha creato diverse occasioni pericolose, trovando però un Sommer in giornata di grazia. Tuttavia, all’89′, il portiere svizzero non ha potuto fare nulla sull’incornata vincente di Gabbia, su un cross perfetto di Reijnders da punizione. Questo gol ha consegnato al Milan la vittoria e ha interrotto la striscia di successi dell’Inter nel derby.

La partita ha evidenziato una netta superiorità del Milan in termini di intensità e organizzazione, mentre l’Inter è apparsa in difficoltà nel mantenere il controllo del gioco e creare pericoli concreti.

Con questo successo, il Milan ha raggiunto l’Inter in classifica e ha ridato speranza e fiducia a Fonseca, il cui futuro sembrava incerto prima del derby. La festa sotto la Curva Sud ha sancito il ritorno alla vittoria nel derby dopo oltre due anni, riportando entusiasmo tra i tifosi rossoneri.

Serie A 2024/2025: l'analisi completa della Quinta Giornata, Atalanta - Como rinviata per maltempo

Atalanta – Como:

Il rinvio è risultato inevitabile a causa del maltempo che si è abbattuto su Bergamo, che ha reso impossibile l’inizio del match. A seguito dei sopralluoghi, è stato deciso che la pioggia non avrebbe consentito il regolare svolgimento della partita.

La partita di chiusura della quinta giornata di Serie A è stata rinviata, si giocherà domani alle 20:45.

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