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Serie A, Udinese-Milan 1-2: Ibrahimović inventa e fa volare i rossoneri

Il match domenicale delle 12:30 non va di traverso agli uomini di Pioli che conquistano altri tre punti col solito Ibrahimović, autore di un assist e del gol decisivo a sette minuti dal 90′.

 

Milano, 01 Novembre 2020 – 6ª GIORNATA di SERIE A 2020/21

UDINESE – MILAN 1-2

Marcatori: 18′ Kessié (M), 48′ De Paul (U), 83′ Ibrahimović (M).

UDINESE (4-3-3): 1 Musso; 19 Stryger Larsen, 50 Becao, 87 De Maio, 3 Samir; 10 De Paul, 22 Arslan, 37 Pereyra; 23 Pussetto, 9 Deulofeu, 7 Okaka.
A disposizione: 96 Scuffet, 31 Gasparini, 14 Bonifazi, 45 Forestieri, 15 Lasagna, 6 Makengo, 16 Molina, 30 Nestorovski, 17 Nuytinck, 5 Ouwejan, 18 ter Avest, 90 Zeegelaar.
Allenatore: Luca Gotti.

MILAN (4-2-3-1): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 24 Kjær, 13 Romangnoli, 19 T.Hernandez; 79 Kessié, 4 Bennacer; 56 Saelemaekers, 10 Calhanoglu, 17 Leão; 11 Ibrahimović.
A disposizione: 1 Tatarusanu, 90 A. Donnarumma, 14 Conti, 5 Dalot, 20 Kalulu, 33 Krunic, 8 Tonali, 43 Duarte, 7 Castillejo, 21 B.Diaz, 15 Hauge, 29 Colombo, 27 Maldini.
Allenatore: Stefano Pioli.

Ammoniti: 12′ Theo Hernandez (M), 24′ Becao (U), 39′ Arslan (U), 49′ G. Donnarumma (M) .

Arbitro: M. Di Bello

 

LA PARTITA

Pioli si presenta all’anticipo domenicale con l’Udinese con il confermatissimo 11 degli ultimi turni di campionato. In porta recuperato in extremis Gigio Donnarumma, risultato negativo al tampone nella serata di venerdì.
Buon avvio di gara dei rossoneri che si proiettano fin dal 1′ nella metà campo avversaria. Al 10′ Saelemaekers, per una questione di centimetri, non riesce ad impattare un’ottimo pallone in area di rigore su suggerimento di Ibra. Otto minuti più tardi, proprio il centravanti svedese, addomestica egregiamente il pallone in area di rigore avversaria. Spalle alla porta, l’11 rossonero serve un pallone arretrato per l’accorrente Kessié che apre il piattone e, con un bacio alla traversa, deposita il pallone in rete. Il Milan consolida la propria superiorità territoriale nella prima frazione di gioco con un elevato possesso palla nella metà campo avversaria, senza creare particolari pericoli dalle parti di Musso.
Al rientro dagli spogliatoi, i padroni di casa affrontano il match con un piglio diverso e, pronti via, al 48′ ottengono un calcio di rigore per un fallo ingenuo di Romagnoli su Pussetto. Dal dischetto De Paul non si fa influenzare da Donnarumma e pareggia i conti. Il Milan fa fatica a riprendere il ritmo della prima frazione di gioco. Pioli prova a dare la scossa ai suoi dalla panchina con l’ingresso in campo di Tonali e B. Diaz. Le forze fresche aiutano il Milan a riprendere, almeno in parte, i ritmi di inizio partita senza però rendersi troppo pericoloso. Dalla panchina il tecnico rossonero fa entrare Rebic e Dalot, ma per raggiungere la vittoria il Milan deve nuovamente affidarsi a Zlatan Ibrahimovic. L’11 rossonero si fionda in area e vedendo il pallone alto decide per una sforbiciata pazzesca che trafigge un incolpevole Musso. É il gol del definitivo 1:2 che lancia e conferma il Milan in testa al campionato a 16 punti.

 

I NUMERI DELLA PARTITA

Per chi ancora si sorprendesse o, nel peggiore dei casi, non lo sapesse, la carta d’identità parla chiaro: 39 anni!
Solo in tre occasioni, nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), un giocatore del Milan ha segnato in sei partite di fila in Serie A: Andriy Shevchenko (nel 2001) e Zlatan Ibrahimovic (striscia in corso e anche nel 2012).

Per il Milan è la 26esima partita a segno (l’ultima partita senza reti  risale allo 0-0 contro la Samp ad inizio 2020). In precedenza, nell’era dei tre punti a vittoria, solo nel 1995/96 (con Fabio Capello) e nel 2003/04 (con Carlo Ancelotti) il Milan aveva vinto cinque delle prime sei gare stagionali di Serie A.

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