La Lega Serie A ha deciso di posticipare le 5 gare, che in questo turno di campionato avrebbero dovuto disputarsi a porte chiuse, al 13 maggio.
Non ha vinto la paura e la precauzione del contagio Coronavirus, ha semplicemente trionfato il business: il derby d’Italia avrà il suo pubblico, quello delle grandi occasioni.
D’altro canto, per lo spettacolo che quest’anno la Serie A e la lotta al titolo sta fornendo, forse forse tutto il Paese se lo merita anche un finale di stagione così accattivante con uno scontro che, probabilmente, sarà decisivo per l’assegnazione dello Scudetto.
Certamente discutibili le modalità e le tempistiche di tali provvedimenti. Preoccupa l’immobilità e il silenzio circa la possibilità di impedire la trasferta alle tifoserie di regioni come Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli ed Emilia-Romagna. Nessuna disposizione dunque per i tifosi di Bologna e Atalanta che potranno normalmente assistere ed entrare rispettivamente allo stadio Olimpico a Roma e al Via del Mare di Lecce. Una linea politica ed etica difficile da spiegare e comprendere.
Campionato falsato? Si possono discutere i tempi della scelta, l’incredibile indecisione e il disagio che ha accompagnato tutta la settimana, non solo le sedi decisionali dello Stato ma l’intero Bel Paese, ma parlare di campionato falsato è dettato in buona parte dalla frustrazione di un rinvio improvviso e inaspettato che comprende uno dei big-match più attesi dell’anno.
Una settimana nata da mille contraddizioni tra conferme e smentite, si chiude, purtroppo, all’italiana tra mille perplessità e ambiguità: si gioca….ma a metà.
Di seguito la nota della Lega Serie A:
Visto l’articolo 1. co. 1 lett. A) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020 ‘Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19’; considerato il susseguirsi di numerosi interventi normativi urgenti da parte del Governo per rispondere a questa straordinaria emergenza a tutela della salute e della sicurezza pubblica; il presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A comunica che sono rinviate le seguenti gare della 7^ giornata di ritorno del campionato di Serie A, inizialmente previste a porte chiuse: Juventus-Inter, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia, Udinese-Fiorentina. La data di recupero delle predette gare è fissata per il giorno mercoledì 13 maggio 2020. La Finale di Coppa Italia sarà conseguentemente programmata per il giorno mercoledì 20 maggio 2020.
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