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Serie A, Benevento-Milan 0-2: il diavolo riparte vincendo

Kessié e Leão regalano la prima vittoria dell’anno. In dieci per quasi 70′, la squadra di Pioli mantiene il primato e l’imbattibilità con una dimostrazione di forza e di squadra. Nella ripresa il Benevento fallisce un rigore con Caprari.

Milano, 03 gennaio 2021 – 15ª GIORNATA di SERIE A 2020/21

LA PARTITA

I rossoneri tornano a Benevento dopo oltre tre anni, per cercare di riprendere la testa della classifica e continuare il filone di risultati positivi ottenuti nel 2020.
Partenza sprint del Milan che inizia la gara con un costante pressing nella metà campo avversario. Al 14′ Rebic intercetta la sfera in area di rigore avversaria su un passaggio ingenuo dell’estremo difensore. Tuia non riesce a frenare la sua corsa e sbatte addosso all’attaccante croato causando il penalty. Dal dischetto Kessié spiazza Montipò e porta in vantaggio i rossoneri.
Cinque minuti più tardi arriva l’immediata reazione dei padroni di casa. Insigne, di controbalzo, col piede mancino, lascia partire un insidiosa conclusione dal limite che sbatte sul palo.
La partita dal 25′ in poi cala d’intensità e le due squadre iniziano a far fatica a creare azioni pericolose. Al 33′ episodio chiave del match. Pasqua viene richiamato al VAR per un brutto intervento di Tonali in mezzo al campo. Dopo la revisione sullo schermo, il direttore di gara estrae il cartellino rosso: Milan in dieci.
Pioli corre subito ai ripari con l’ingresso in campo di Krunic al posto di B. Diaz e passando al 4-4-1 con Calhanoglu largo e sinistra e Rebic unica punta.
Con la superiorità numerica il Benevento acquisisce maggior fiducia. I padroni di casa ci provano al 38′ con una conclusione dalla distanza di Letizia, prontamente deviata in angolo da Donnarumma. Sul tiro, l’esterno giallorosso è costretto a lasciare il campo per un guaio muscolare. Inzaghi decide di far entrare Improta e ridisegna i suoi con un 3-4-2-1.
Nel finale di tempo la partita si incattivisce un po’ e l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul parziale di 0-1.

La ripresa inizia con un cambio per i padroni di casa. Inzaghi inserisce una punta, Moncini, al posto di Hetemaj. Come nella prima frazione di gioco il Milan parte subito forte e al 49′ trova il prezioso raddoppio. Rebic lancia in campo aperto Leão che in posizione defilata anticipa l’uscita avventata di Montipò. L’attaccante rossonero s’inventa un delizioso pallonetto che si insacca alle spalle dell’estremo difensore giallorosso.
Al 60′ il Benevento ha l’opportunità di rientrare in partita: Krunic interviene goffamente da dietro su Caprari in area di rigore rossonera. Per l’arbitro Pasqua non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto, lo stesso Caprari chiude troppo il destro e manda il pallone fuori a lato dalla destra del palo.
I padroni di casa, nonostante il rigore fallito, continuano a premere sull’acceleratore. In due minuti i padroni di casa sfiorano il gol prima con tiro al volo in area di Barba e una conclusione insidiosa di Lapadula prontamente respinta da un ottimo Donnarumma, impeccabile anche quest’oggi.
Al 72′ il Milan torna a farsi pericoloso nella metà campo avversaria: il neo entrato Castillejo suggerisce a Calhanoglu che prova la conclusione dai trenta metri. Il tiro del turco si stampa sul palo. I padroni di casa provano a reagire, ma i cross e i tentativi a rete della squadra di Inzaghi si infrangono contro il muro eretto dalla difesa rossonera e da un immenso Kjær.
All’84’ altra chiara occasione da rete per la squadra di Pioli. Splendido scambio in area Kessié-Leão che porta l’ivoriano alla conclusione. Ma il tiro del 79 rossonero si stampa ancora una volta contro il palo.
Il Milan soffre ma in 10 riesce a portare a casa tre punti pesantissimi che le permettono di ritornare in testa al campionato.

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MILAN: PROVA DA GRANDE SQUADRA

La squadra di Pioli è con pieno merito in testa alla classifica. Anche oggi, in 10 e contro un Benevento organizzato e motivato, ha ottenuto una vittoria di squadra. Pur non giocando al meglio. Segnali importanti e spirito di gruppo. Va detto.
Il Milan continua a macinare record su record: i rossoneri hanno guadagnato 37 punti nelle prime 15 gare stagionali di Serie A per la prima volta nell’era dei tre punti a vittoria.
Nel giorno del ritorno in campo di Kjær il Milan torna a mantenere la porta imbattuta, dopo gli 8 goal subiti nelle ultime 5 gare… tutte senza il 24 danese.
Con il gol di oggi, Rafael Leão è il secondo straniero più giovane di sempre a raggiungere quota 10 gol con il Milan in Serie A (a 21 anni, 207 giorni), dopo Alexandre Pato (19 anni, 19 giorni).

BENEVENTO – MILAN 0-2: Il tabellino

Marcatori: 15′ Kessié (M), 49′ Leão (M).

BENEVENTO (4-3-2-1): 1 Montipò; 3 Letizia, 13 Tuia, 15 Glik, 93 Barba; 56 Hetemaj, 28 Schiattarella, 29 Ioniță; 19 Insigne, 17 Caprari; 9 Lapadula.
A disposizione: 22 Lucatelli, 12 Manfredini; 18 Foulon, 58 Pastina; 6 Basit, 14 Dabo, 4 Del Pinto, 16 Improta, 8 Tello; 20 Di Serio, 21 Moncini, 25 Sau.
Allenatore: Filippo Inzaghi.

MILAN (4-2-3-1): 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 24 Kjær, 13 Romagnoli, 5 Dalot; 79 Kessié, 8 Tonali; 21 B.Diaz, 10 Calhanoglu, 12 Rebic; 17 Leão.

A disposizione: 1 Tatarusanu, 90 A. Donnarumma, 14 Conti, 20 Kalulu, 7 Castillejo, 43 Duarte, 33 Krunic, 15 Hauge, 29 Colombo, 27 Maldini, 97 Frigerio, 22 Musacchio.
Allenatore: Stefano Pioli.

Ammoniti: 32′ Schiattarella (B), 41′ Calhanoglu (M), 78′ Dalot (M), 80′ Leão (M).

Espulsioni: 33′ Tonali (M).

Arbitro: F. Pasqua

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