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SENSI IPNOTIZZA ANCHE L’UDINESE E I NERAZZURRI VOLANO IN TESTA ALLA CLASSIFICA

L'Inter batte i friulani 1 a 0 con un colpo di testa del centrocampista. Nella ripresa c'è spazio anche per Sanchez

Quando si vede il bianconero, a San Siro non è mai una serata qualunque, anche se in questo caso le maglie zebrate sono quelle dell’Udinese, guidata (come l’Inter) da un ex-juventino. Dopo il passo falso della Signora a Firenze per l’Inter c’è l’occasione ghiotta di volare sola al comando, in attesa del Torino. In settimana si è anche parlato di tridente per perforare una squadra disposta con il 3-5-2 come i nerazzurri, ma Conte non cambia modulo, solo qualche uomoPolitano a fare coppia con il ‘gigante buono’ Lukaku davanti, Barella al posto di Vecino a centrocampo. E poi dietro il debutto dal primo minuto della GDS, Godin, de Vrij, Skriniar. Ne esce un primo tempo con i nerazzurri compatti e propositivi che riescono comunque a districarsi nelle fitte maglie degli uomini di Tudor, mai davvero pericolosi fino al 24’ con un tiro poco convinto di De Maio. L’Udinese ha il merito di frenare – fino a un certo punto – le trame nerazzurre a centrocampo, infatti gli uomini di Conte, dopo un palo di Politano e una parata salva-porta di Musso su volè di Sensi, a metà tempo perdono il bandolo della matassa e l’Udinese prende per qualche minuto il pallino del gioco. La partita diventa più nervosa: a inaugurare le danze dei cartellini è Barella con un tackle rude su De Paul, ma al 33’ è proprio la stella argentina a decidere l’inerzia della partita, rifilando un coppino (che non sfugge alla VAR) a Candreva. Così il prato di San Siro s’inclina verso la porta difesa da Musso che nulla può su un preciso traversone di Godin e su una girata di testa di Sensi che schiaccia la palla sulla parte bassa della traversa e la scaraventa oltre la linea. Proprio loro, Godin e Sensi, probabilmente i migliori della prima metà insieme a un de Vrij direttore d’orchestra della retroguardia, senza dimenticare Candreva. Alla ripresa l’Inter cerca di addormentare la partita, ma all’inizio finisce quasi per addormentarsi. Poi i nerazzurri riprendono il pieno controllo e c’è solo un brivido al 51’ quando Handanovic è decisivo su Lasagna. Per il resto sprazzi di bel gioco, diverse occasioni, ma la Beneamata non trova il raddoppio, grazie anche alla buona disposizione in campo degli uomini di Tudor. C’è gloria anche per Martinez che rileva Lukaku e Sanchez, al posto di uno stanco Politano. Il Nino Maraviglia è subito al centro dell’azione d’attacco e ha anche una buona occasione sulla quale è bravo Musso. Ma Sanchez non fa rima con Venezia, e dispensa anche palle ai compagni. Finisce così, con l’Inter sola al comando per una sera. È proprio vero, come recita l’inno sparato dagli altoparlanti a fine partita, questa sera c’è solo l’Inter. Aspettando il derby.

 

LE FORMAZIONI

Inter: Handanovic, Godin, de Vrij, Skriniar, Candreva, Barella, Brozovic, Sensi, Asamoah, Lukaku, Politano.

Udinese: Musso, Opoku, Becao, De Maio, Kema, Wallace, Fofana, Jajalo, Struger Larsen, De Paul, Lasagna.

 

Primo tempo

Al 1’ Candreva recupera palla davanti alla difesa nerazzurra e innesca un’azione sull’asse Lukaku-Politano-Sensi, chiuso da Wallace. Al 4’ Politano spedisce un filtrante diretto sul palo in un’azione nata a centrocampo e sviluppatasi veloce verso la porta dell’Udinese. All’8’ ci prova Skriniar dal limite, murato da De Maio. Al 14’ Sensi al volo dal limite dell’area cerca il pallonetto di prima ma trova Musso pronto a salvare la porta dell’Udinese. Al 24’ sugli sviluppi di un calcio di punizione De Maio tira debole centrale di Handanovic da centro area. Al 28’ cartellino giallo per Barella che entra rude su De Paul nel tentativo di recuperare una palla a centrocampo. Al 33’ Mariani, dopo essere andato a vedere l’episodio alla postazione video a bordo campo, espelle De Paul che rifila un coppino a Candreva. Al 37’ Musso devia in angolo una punizione rasoterra a fil di palo di Politano. Al 43’ L’Inter passa in vantaggio: traversone di Godin dalla trequarti e Sensi beffa la difesa bianconera facendo schizzare la palla sotto la traversa. Al 45’ è Politano a provarci dalla sinistra in velocità, con Musso che la devia in angolo.

 

Secondo tempo

Inter in campo con Gagliardini al posto di Barella. Al 51’ brividi nell’area nerazzurra con Lasagna trovato da un lancio lungo e Handanovic decisivo. Al 59 ci prova Gagliardini con un tiro velenoso dal limite, smanacciato in angolo da Musso. Al 63’ Conte si gioca la carta Martinez al posto di Lukaku. Un minuto dopo il suo ingresso il Toro ruba palla sulla trequarti ma l’ultimo dirbbling non gli riesce. Al 69 Godin riesce a mantenere in campo una palla con un guizzo per Politano che la passa a Gagliardini: fuori il tentativo del numero cinque. Al 70’ nell’Udinese dentro Barak al posto di Jajalo. Al 72’ è ancora Gagliardini dalla trequarti a provarci, ma la mira è imprecisa. Al 73’ altro recupero impossibile di Godin sulla linea laterale e azione veloce di Politano, che viene steso al limite dell’area. Nello stesso tempo San Siro esplode alla vista del Nino Maraviglia Sanchez in riscaldamento, pronto a rilevare proprio Politano, uscito malconcio dal fallo. Magia di Sensi sulla punizione, deviata dall’incrocio dei pali da Musso e cambio rinviato di qualche minuto. Intanto al 78’ finalmente fa il suo debutto con la maglia nerazzurra Sancheze l’Udinese risponde togliendo Wallace per Mandragora e Sema per Pussetto. All’83’ contropiede nerazzurro con Candreva che la mette in mezzo all’area e Sanchez a colpo sicuro: parata miracolosa di Musso. All’88’ ci prova Brozovic dal limite dell’area dopo un doppio dribbling, palla a lato. All’88’ Sanchez serve Martinez in area, ma il colpo di testa è goffo e facile preda di Musso. Al 91’ Sanchez non riesce ad azzannarla davanti alla linea, marcato stretto e servito da Candreva.

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