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SAMPDORIA-MILAN 1-0: AUTOLESIONISMO ROSSONERO

A Marassi, una clamorosa papera di Donnarumma frena bruscamente i rossoneri per la lotta al terzo posto. La Samp ha la meglio su un Milan, comunque discreto, in una gara spettacolare e avvincente. Nel finale, più di qualche perplessità sulla decisione arbitrale nel non assegnare un rigore ai rossoneri per un contatto tra Murru e Piatek.

LE FORMAZIONI

La lite Biglia-Kessiè nel derby costa cara all’ivoriano, mandato in panchina da Gattuso. Il tecnico rossonero rinuncia dal 1′ anche a Paquetà, rientrato soltanto giovedì dagli impegni con la nazionale. Spazio, dunque, a Castillejo nel tridente, con Calhanoglu slittato nei tre di centrocampo.

SAMPDORIA: 4-3-1-2: Audero; Sala, Andersen, Colley, Murru; Praet, Vieira(78′ Jankto), Linetty; Ramirez(66′ Saponara); Defrel, Quagliarella.

MILAN: 4-3-3: Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez(46′ Conti); BakayokoBiglia(71′ Paquetà), Calhanoglu; Suso(64′ Cutrone), Piatek, Castillejo.

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LA CRONACA

La gara si mette subito in salita per i rossoneri: dopo appena 60 secondi la Sampdoria passa in vantaggio: clamorosa papera di Donnarumma che , dopo aver ricevuto un retropassaggio, regala la sfera a Defrel che la deposita, facilmente, in rete. Al 9′ clamorosa occasione per Piatek in area di rigore che davanti ad Audero si fa ipnotizzare dal giovane portiere doriano. Al 16′ buona trama di gioco dei padroni di casa: Quagliarella, in area di rigore, conclude verso la porta con un preciso diagonale, ma Donnarumma si fa trovare pronto e devia in angolo. Al 24′ Suso riceve la sfera in area di rigore, e dopo essere rientrato sul sinistro, fa partire un insidioso tiro a giro che una soltanto uno strepitoso intervento di Audero impedisce al pallone di finire all’angolino. La partita ha buoni ritmi ed è piacevole da vedere: al 30′ Quagliarella si ritrova solo davanti alla porta avversaria ma calcia sorprendentemente a lato. Al 46′, sugli sviluppi di un corner, Musacchio ha sul destro la palla del possibile pari, ma la sua conclusione termina di un soffio a lato del palo. La prima frazione di gioco si conclude con la Sampdoria in vantaggio per 1-0.

A inizio ripresa Gattuso effettua una sostituzione: dentro Conti al posto di un acciaccato Rodriguez. Al 57′ buona occasione per la Sampdoria: Defrel sorprende la difesa rossonera con un interessante inserimento sul secondo palo, ma la sua conclusione volante termina di poco alta sopra la traversa. Al 59′ arriva la risposta rossonera: Suso, dalla destra, converge e calcia verso la porta. Il suo tiro deviato sfiora il palo alla sinistra di Audero. Dal corner seguente, l’arbitro Orsato annulla il gol di Bakayoko per una carica del francese sul portiere doriano. Al 71′ Sampdoria vicinissima al raddoppio: in area di rigore, Quagliarella, dopo una serie di dribbling, calcia verso la porta, ma la sua conclusione, deviata, si stampa sulla traversa. All’ 80′ grossa occasione per i padroni di casa in contropiede: Defrel, lanciato a rete, si fa ipnotizzare da Donnarumma, che, questa volta, è bravo a farsi trovare pronto. All’85’ Cutrone colpisce di tacco un interessante traversone di Conti dalla destra, ma il suo tentativo non impensierisce Audero. Al 90′ il VAR richiama l’attenzione del direttore di gara per un contatto avvenuto in area di rigore tra Murru e Piatek, ma Orsato non è di questo avviso e non concede il penalty ai rossoneri. Nel recupero un’occasione nitida per parte: al 92′ Donnarumma compie una prodezza su un tentativo ravvicinato di Saponara. Al 94′ Castillejo mette in mezzo per Piatek che colpisce di testa, ma Audero è ben posizionato e fa sua la sfera. A Marassi, la Samp batte il Milan per 1-0.

GESTIONE DEI CAMBI

Tralasciando il processo che un giocatore come Donnarumma non meriterebbe, per i mille salvataggi decisivi compiuti durante questa stagione, resta qualche perplessità riguardo la gestione dei cambi da parte di Gattuso. I dubbi non riguardano tanto i giocatori che sono subentrati, quanto l’uscita dal campo da parte di Suso e Biglia, autori entrambi di una buona partita.
Lo spagnolo è apparso decisamente più in palla rispetto ai match precedenti e si è reso pericoloso in un paio di circostante, mentre l’argentino, a differenza di Bakayoko, stava facendo girare ottimamente il pallone.

 UNA SFIDA AVVINCENTE

Nonostante la sconfitta, che frena le ambizioni rossonere per il terzo posto, il Milan non ha disputato una cattiva gara, come nelle precedenti sconfitte stagionali.
Il match è stata equilibrato con occasioni da entrambe le parti, ma deciso da un chiaro errore individuale. Sebbene la Sampdoria abbia effettuato più tiri, i rossoneri sono riusciti a creare ben sei occasioni da rete pericolose. Che a Marassi si sia visto soltanto un gol, è merito anche di eccellenti difese e di due ottimi portieri. 

Martedì, alle 19:00, a San Siro, per il turno infrasettimanale della 30esima giornata, i rossoneri affronteranno l’Udinese.

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