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ROMA-MILAN 1-1: I ROSSONERI SALDANO IL QUARTO POSTO

Il solito Piatek porta in vantaggio i rossoneri che ad inizio ripresa si fanno riprendere dal gol di Zaniolo. Il palo e un paio di straordinari interventi di Donnarumma tengono in partita il Milan che reclama, però, un rigore e una mancata espulsione ai danni di Pellegrini.

Non la miglior prestazione stagionale per la squadra di Gattuso che dopo aver trovato il vantaggio, si è difesa cercando di ripartire in contropiede. Il Milan si gode Piatek che continua a segnare e a far sognare.

LE FORMAZIONI

Per il big match della 22esima giornata Gattuso conferma dal 1′ Piatek. Rispetto alla gara di Coppa Italia, in attacco, tornano titolari Suso e Calhanoglu. Nella Roma Di Francesco si affida al tridente Schick-Dzeko-Florenzi.

ROMA: 4-2-3-1: Olsen; Karsdop(87′ Santon), Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini, De Rossi; Schick(80′ Kluivert), Zaniolo, Florenzi(64′ El Shaarawy); Dzeko.

MILAN: 4-3-3: Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; KessièBakayoko, Paquetà(77′ Castillejo); Suso(87′ Laxalt), Piatek(87′ Cutrone), Calhanoglu.

LA CRONACA

All’Olimpico inizio di gara con ritmi piuttosto alti per entrambe le squadre. Meglio, però, i padroni di casa che, al 16′, si rendono pericolosi con una conclusione nell’area di rigore da parte di Dzeko, deviata in angolo da un ben posizionato Donnarumma. Col passare dei minuti il Milan inizia a conquistare metri importanti nella metà campo avversaria. E al 25′ i rossoneri passano in vantaggio: Paquetà, dopo aver recuperato un interessante pallone sulla linea di fondo, mette in mezzo un traversone sul quale si avventa Piatek che anticipa  Fazio e insacca la palla alle spalle di Olsen. La risposta dei giallorossi non si fa attendere: al 36′ Zaniolo si inserisce e viene servito perfettamente in area di rigore, ma la sua conclusione non produce gli effetti sperati grazie ad un ottimo intervento di Donnarumma. Al 45′ la Roma va vicinissima al pari: Florenzi dalla sinistra crossa per la testa di Schick che indirizza la sfera all’angolino, ma uno straordinario intervento a mano aperta di Donnarumma nega al ceco la gioia del gol. Sulla ribattuta Dzeko è il più lesto, ma è ancora il portiere rossonero a negare la rete ai giallorossi e permettere al Milan di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio per 0 a 1.

La ripresa inizia nel peggiore dei modi per gli ospiti: dopo appena 40 secondi la Roma trova il pari. Dalla destra, Karsdop mette in mezzo un traversone che Schick prolunga verso l’area piccola di rigore; Musacchio interviene sul pallone rischiando un clamoroso autogol, che Donnarumma evita con un super intervento ma, sulla respinta, Zaniolo deposita da due passi il pallone in rete.
Dopo lo shock iniziale, i rossoneri provano a farsi vedere nella metà campo avversaria: al 53′ gli ospiti reclamano un calcio di rigore per una trattenuta di Kolarov su Suso: il direttore di gara non è di questo avviso, ma gli estremi per il penalty c’erano. Al 62′ ci prova Suso dalla distanza ma la sua conclusione non impensierisce Olsen. Al 71′ i padroni di casa sfiorano il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Dzeko stacca di testa, ma un prodigioso intervento di Donnarumma nega la gioia personale al bosniaco. All’80’ ancora Roma vicina al gol: dalla trequarti Kolarov crossa per la testa di Pellegrini che in torsione colpisce il palo. Al 90′ c’è ancora tempo per un ultima occasione rossonera: Laxalt, subentrato a Suso, si libera, in area di rigore, di un avversario e calcia di destro verso la porta, ma Olsen blocca facilmente la sfera. La partita non regala più emozioni e i rossoneri escono dall’Olimpico con un prezioso pari.

PUNTO GUADAGNATO O OCCASIONE PERSA?

I 90′ della partita dicono chiaramente che è un punto guadagnato per i rossoneri, specie per le grandi parate di Donnarumma. Ma l’iniziale vantaggio di Piatek e una più che favorevole giornata di Serie A, in cui le rivali alla corsa Champions non hanno saputo vincere, trasformano il pari odierno in un’occasione persa, specie se, con una vittoria, i rossoneri si sarebbero avvicinati, a soli due punti di distanza, al terzo posto occupato dall’Inter.

 LA MOVIOLA

In una partita in cui, fra le due squadre, la Roma avrebbe meritato la vittoria, i rossoneri recriminano, però, due episodi che poteveno cambiare il risultato dell’incontro. Plateale la trattenuta di Kolarov ai danni di Suso al 62′ che l’arbitro Maresca valuta come un regolare scontro di gioco: riguardano le immagini, i dubbi rimangono e non ci si spiega come mai il Var non sia voluto intervenire. A quindici minuti dalla fine, il Milan reclama la mancata estrazione del secondo cartellino giallo per Pellegrini che, già ammonito, ferma una ripartenza rossonera nella propria metà campo.

Il pari resta comunque un ottimo risultato che permette alla squadra di Gattuso di saldare il quarto posto.
Domenica, alle 20:30, a San Siro, arriverà il Cagliari. I rossoneri saranno chiamati a ritornare alla vittoria per poter continuare a coltivare l’obiettivo Champions.

#ANewMilan.

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