CAMBIA LINGUA

Milano Cortina 2026: il Roadshow arriva a New York.

Le tappe del Roadshow di Milano-Cortina 2026

Milano Cortina 2026: il Roadshow arriva a New York.

Dopo le tappe di Monaco e Parigi, l’International Roadshow di Milano Cortina 2026 è approdato a New York, cuore pulsante delle relazioni tra Italia e Stati Uniti. L’evento si è svolto il 31 marzo nella prestigiosa sede del Consolato Generale d’Italia a Manhattan, con l’obiettivo di promuovere i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali in programma nel 2026.

I protagonisti dell’incontro

Organizzato dalla Fondazione Milano Cortina 2026 in collaborazione con vari enti istituzionali italiani, il Roadshow si inserisce in un progetto più ampio di promozione globale attraverso le ambasciate e i consolati italiani. All’evento erano presenti importanti rappresentanti delle istituzioni italiane e del movimento olimpico americano. Tra i protagonisti della delegazione italiana, Andrea Varnier, CEO della Fondazione, Marco Alparone, vicepresidente della Regione Lombardia, e Nicola Polito, COO di Trentino Marketing. Per gli Stati Uniti hanno partecipato, tra gli altri, Gene Sykes, presidente dell’USOPC, e le icone olimpiche Sarah Hughes e Declan Farmer. A moderare l’incontro, il noto giornalista italo-americano Mario Platero.

 i valori al centro dei Giochi

Nel corso dell’incontro, si è parlato del ruolo dello sport come strumento di unione, ispirazione e progresso. Particolare attenzione è stata data a tre temi chiave che guideranno l’edizione 2026: il lascito per i territori, l’inclusività e la sostenibilità. “Questi Giochi saranno un modello di sostenibilità e lasceranno un’eredità concreta per le future generazioni”, ha dichiarato Marco Alparone. “La Lombardia e l’Italia sono pronte ad accogliere il mondo con passione e professionalità”. Il console generale Fabrizio di Michele ha evidenziato il messaggio globale dei Giochi: “Milano Cortina 2026 rappresenta un simbolo di pace, uguaglianza e fair play, valori fondanti del movimento olimpico e paralimpico”.

Forte interesse dagli Stati Uniti: boom di biglietti e volontari

L’incontro è stato anche l’occasione per condividere i numeri della partecipazione americana: gli Stati Uniti sono il terzo Paese per numero di biglietti acquistati, e oltre 100.000 candidature di volontari sono già arrivate, molte delle quali proprio dagli USA. “L’entusiasmo è palpabile”, ha affermato Andrea Varnier. “Siamo onorati dell’interesse mostrato dagli Stati Uniti. Milano Cortina 2026 sarà molto più di un evento sportivo: sarà un momento di connessione globale”.

Il viaggio del Roadshow proseguirà nelle prossime settimane con le tappe di Tokyo (16 aprile), Oslo/Stoccolma (7-8 maggio) e Seul/Pechino (13-15 maggio), continuando a diffondere nel mondo lo spirito dei Giochi di Milano Cortina 2026.

 

Segui La Milano sul nostro canale Whatsapp

Riproduzione riservata © Copyright La Milano

×