Mondiali di nuoto: Martinenghi conquista l’argento nei 100 rana, Ceccon è bronzo nei 50 farfalla
Due medaglie per i due azzurri impegnati nei Mondiali di nuoto
Mondiali di nuoto: Martinenghi conquista l’argento nei 100 rana, Ceccon è bronzo nei 50 farfalla.
Nel pomeriggio mondiale di Singapore, Nicolò Martinenghi sale nuovamente sul podio confermandosi tra i protagonisti assoluti della rana con un secondo posto. Successivamente anche Thomas Ceccon conquista una medaglia con il bronzo nei 50 farfalla.
Martinenghi d’argento
Il varesino si è dovuto arrendere solo al cinese Qin Haiyang nei 100 rana, chiudendo al secondo posto in 58”58, al termine di una gara condotta in testa fino alle ultime bracciate. Il campione asiatico, già tre volte oro mondiale, ha piazzato lo sprint decisivo sul finale, fermando il cronometro a 58”23.
Martinenghi conferma così la sua incredibile striscia di medaglie iniziata nel 2021, proseguita tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei senza interruzioni. Sul gradino più basso del podio è salito Denis Petrashov (58”88), mentre il russo Kirill Prigoda, inizialmente quarto in 59”01, è stato squalificato. Al suo posto avanza il neerlandese Caspar Corbeau, che chiude con lo stesso tempo del secondo azzurro in finale, Ludovico Viberti (59”08). Per quest’ultimo, il crono risulta però più lento rispetto alla semifinale (58”89), che non sarebbe comunque bastato per entrare nei primi tre per un solo centesimo.
Ceccon è bronzo con il record italiano
Thomas Ceccon, atleta simbolo della versatilità azzurra, non smette di stupire. Dopo l’argento conquistato ieri nella staffetta, il campione olimpico vicentino torna a brillare anche nei 50 farfalla, gara non olimpica fino al 2023 ma in cui aveva già trionfato ai Mondiali di Fukuoka. Stavolta deve accontentarsi del bronzo, ma con la soddisfazione di aver migliorato ancora il primato italiano, abbassandolo di un centesimo a 22”67.
Il successo è andato al francese Maxime Grousset (22”48), mentre l’argento è dello svizzero Noè Ponti. Ceccon ha reagito bene allo start (0.67 il tempo di reazione), provando a imporsi nonostante nelle gambe si sentisse la fatica della semifinale dei 100 dorso disputata poco prima. La medaglia conferma comunque il suo eccellente momento di forma e lo slancio con cui affronterà domani la sua prova preferita: i 100 dorso.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano

