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INTER-NAPOLI 1 A 0, MA LO SPORT PIANGE LA MORTE DI UN TIFOSO NERAZZURRO NEGLI SCONTRI PRIMA DELLA PARTITA

Nerazzurri in vantaggio grazie a un gol dell’argentino al 91’ dopo una bella partita con i padroni di casa convincenti nel primo tempo e i partenopei più pericolosi nella ripresa. Espulsi Koulibaly e Insigne. Ma la cronaca nera cancella quella sportiva: negli scontri prima della partita è morto un tifoso interista trentacinquenne, investito da un van e allo stadio si sono sentiti cori razzisti

Ci sarebbe da scrivere di una bella partita, di una buona Inter, di un esperimento, quello del Boxing Day, riuscito, con la gente negli stadi. Invece l’attacco di questo articolo è per notizie che nulla hanno a che vedere con il calcio. Un tifoso interista morto prima della partita nei violenti scontri che hanno interessato alcuni ultras delle due squadre; cori razzisti durante il match. Lo sport ha perso per colpa dei soliti. Evitiamo gli aggettivi in segno di lutto e a seguire riportiamo l’articolo scritto prima della triste notizia, per dovere di cronaca.

Buona la prima. Il boxing day porta bene all’Inter che affronta a San Siro il Napoli nel big match della giornata di Santo Stefano. Nerazzurri finalmente ‘cattivi’ come chiesto a più riprese da mister Spalletti, anche se la cattiveria è arrivata a pochi minuti dalla fine nella più perfetta delle partite da uomini duri, dopo che un salvataggio sulla linea aveva evitato lo svantaggio alla pazza Inter. Tre punti d’oro a tre giorni dalla trasferta di Empoli, arrivati contro un’avversaria diretta per la lotta Champions che ora si trova meno lontano. Mentre la Lazio rimane a cinque punti. Inter che fa suo il primo tempo, ben giocato, senza paura. È mancato solo il gol, ma le note positive sono tante, a cominciare dal tiro di Icardi direttamente da centro campo al primo secondo, che per poco non beffa Meret. Secondo tempo più nervoso, con il Napoli a lungo nella metà campo dell’Inter ma la retroguardia nerazzurra sempre in controllo, tranne sul rocambolesco episodio del minuto 89 quando Asamoah (oggi uno dei migliori dopo prestazioni difficili) respinge sulla linea al terzo tiro degli azzurri. Dall’episodio esce lo spirito vincente della pazza Inter (e dai cambi azzeccati del mister di Certaldo) che riesce a portare a casa la partita con un bel gol di Martinez al termine di una micidiale azione di Keita e di un astuto velo di Vecino e innervosisce l’avversario che finisce in nove. Icardi è sempre più assist man, Martinez torna uomo decisivo pur con soli dieci minuti giocati, Joao Mario si conferma giocatore di livello, Brozovic insostituibile in mediana e Asamoah gioca una partita perfetta. Come l’Inter. A rovinare la giornata i cori razzisti e gli incidenti fuori dallo stadio. Sì, anche a Santo Stefano.

Le formazioni

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Inter schierata con Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Borja Valero, Brozovic, Joao Mario; Politano, Icardi, Perisic. Il Napoli replica con Meret; Allan, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Ruiz, Hamsik, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne. 

Primo tempo

Al 1’ Icardi calcia in porta direttamente dal cerchio di centrocampo, Meret la blocca appena sotto la traversa; Al 16’ ripartenza di Callejon che serve Milik il quale appoggia per Insigne: palla che rimbalza davanti ad Handanovic; al 24’ Maksimovic rileva Hamsik, infortunato; al 31’ gol annullato a Perisic che segna al volo in posizione di fuorigioco; al 43’ velo di Joao Mario per Icardi che tira sporco e si fa salvare il gol sulla linea da Koulibaly; al 47’ Joao Mario da fuori area la manda alla destra della porta difesa da Meret.

Secondo tempo

Al 52’ ammonito Valero per un intervento sporco su Callejon; al 56’ ammonito Allan per un fallo su Icardi; al 60’ punizione di Insigne e colpo di testa di Koulibaly: Handanovic para; al 64’ Spalletti si gioca la carta Vecino al posto di Valero; al 66’ Napoli pericoloso con Callejon dai 20 metri: tiro teso con Handanovic che si allunga e riesce a respingere; al 69’ Koulibaly salva in angolo anticipando Icardi dopo un bello scambio Joao Mario, Poltano, Perisic; al 71’ Mertens rileva Milik; al 74’ Keita rileva Perisic; al 78’ Ghoulam sostituisce Mario Rui; all’80’ fallo di Koulibaly che stende Politano, in fuga sulla fascia destra: il senegalese applaude all’indirizzo dell’arbitro che lo spedisce negli spogliatoi in anticipo; all’82’ Martinez entra al posto di Joao Mario; all’84’ Icardi colpisce di testa ma Meret la blocca; all’89 Napoli vicino al vantaggio: Handanovic respinge su tiro di Mertens, poi para su Insigne ed è Asamoah a respingere sulla linea il tiro di Zielinski; al 91’ Keita serve d’esterno al centro dell’area, Vecino fa il velo e Martinez non lascia scampo a Meret con un tiro basso a fil di palo; al 94’ espulso per proteste Insigne. 

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