Formula 1: clamoroso Verstappen in Qatar, trionfa e rinvia ad Abu Dhabi il verdetto mondiale
Il GP del Qatar
Formula 1: clamoroso Verstappen in Qatar, trionfa e rinvia ad Abu Dhabi il verdetto mondiale.
Max Verstappen tiene viva la corsa al titolo iridato imponendosi nel Gran Premio del Qatar per il terzo anno consecutivo, grazie a una gestione impeccabile del momento decisivo da parte sia sua sia del muretto Red Bull. A pesare in modo ancora più determinante è però la scelta, rivelatasi disastrosa, della McLaren, rimasta bloccata in una strategia poco flessibile. L’olandese riapre clamorosamente il Mondiale che si deciderà nell’ultima corsa ad Abu Dhabi.
La Gara
Il GP sembra sembra indirizzarsi già al settimo giro dei cinquantasette previsti, quando un contatto tra Nico Hülkenberg e Pierre Gasly provoca l’ingresso della Safety Car. L’occasione spinge quasi tutto il gruppo a effettuare il primo pit stop anticipato, con Verstappen saldo in testa; fanno eccezione soltanto Oscar Piastri e Lando Norris, che rimandano il cambio gomme fino al 25° passaggio, l’ultimo possibile secondo il limite imposto dalla FIA per l’utilizzo degli pneumatici in Qatar. Una scelta che però li costringe a inseguire per buona parte della corsa, compromettendo un potenziale risultato migliore. Verstappen controlla la gara nella fase conclusiva nonostante il ritmo incalzante di Piastri, che chiude secondo. Sul terzo gradino del podio sale uno straordinario Carlos Sainz, al secondo podio stagionale con la Williams. A pagare qualche incertezza nel finale è Andrea Kimi Antonelli, sorpassato da Norris proprio all’ultimo giro.
Altra gara da dimenticare per la Ferrari. Charles Leclerc non va oltre l’ottavo posto, mentre Lewis Hamilton sprofonda fino alla quattordicesima posizione.
Ad Abu Dhabi si deciderà tutto
La graduatoria iridata vede ancora Norris al comando con 408 punti, ma Verstappen riduce drasticamente il gap ed è ora a soli 12 punti di distanza (396). Scivola in terza posizione Oscar Piastri, che con 392 punti si ritrova staccato di appena quattro lunghezze dall’olandese della Red Bull.
L’ultimo appuntamento della stagione, ad Abu Dhabi, deciderà il campione del mondo: una lotta a tre racchiusa in soli 16 punti e con un equilibrio che non si vedeva da anni.
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