Formula 1: a Las Vegas Norris conquista la pole sul bagnato davanti a Verstappen. Sainz terzo e disastro Ferrari.

Il Gran Premio di Las Vegas 2025 ha regalato una qualifica ricca di emozioni, colpi di scena e condizioni meteo difficili che hanno stravolto i valori in pista. La pioggia, caduta a tratti durante la sessione, ha reso l’asfalto estremamente scivoloso, rendendo la gestione complicata a molti piloti, ma non a Lando Norris che ha conquistato una Pole preziosissima.

Norris imprendibile

In uno scenario così imprevedibile è stato Lando Norris a emergere con autorità. Il leader del mondiale ha firmato una pole position pesantissima, frutto di un giro impeccabile che ha evidenziato non solo le sue qualità di guida, ma anche l’ottima competitività della McLaren in condizioni di bagnato.

La monoposto di Woking ha risposto in maniera eccellente alle condizioni variabili, permettendo a Norris di rifilare distacchi significativi a gran parte degli avversari.

Verstappen secondo, Sainz terzo 

Alle spalle dell’inglese si è piazzato Max Verstappen, che ha portato la sua Red Bull al secondo posto, anche se mai davvero in grado di minacciare il crono di Norris.

La grande rivelazione della giornata è stata però Carlos Sainz. Il pilota spagnolo ha infatti conquistato un fantastico terzo posto con la sua Williams.

Ottima qualifica anche per George Russell, quarto con una Mercedes che sembra trovarsi più a suo agio sul bagnato rispetto alle ultime uscite. Subito dietro, in quinta posizione, l’altra McLaren di Oscar Piastri.

Ferrari ancora da incubo 

Se da un lato c’è chi festeggia, dall’altro c’è chi vive una giornata complicatissima. Per la Ferrari, infatti, la qualifica di Las Vegas si è trasformata in un vero incubo.

L’unico a limitare i danni è stato Charles Leclerc, che è riuscito a strappare un nono posto nonostante una monoposto difficile da gestire e poco performante sul bagnato. La delusione più grande arriva però da Lewis Hamilton, eliminato in Q1 con il peggior tempo di tutti.

Qualifiche amare anche per Kimi Antonelli, soltanto diciassettesimo.