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MILAN-SPAL 1-0: NIENTE SCHERZI DEI ROSSONERI. PRIMI TRE PUNTI PER PIOLI

Una magistrale punizione di Suso consente il ritorno alla vittoria dei rossoneri che, oltre ai tre punti, ritrovano nella ripresa gli applausi di San Siro. Ottima prova dei fantasisti Paquetà e Calhanoglu. Bene anche la difesa che non ha mai corso rischi contro una Spal che ha creato pochi pericoli dalle parti di Donnarumma.

LE FORMAZIONI

Per il posticipo della 10a giornata di Serie A, Pioli conferma il 4-3-3 cambiando diversi interpreti rispetto all’ultimo turno di campionato. Duarte esordisce dal 1′ come terzino destro, mentre in mezzo al campo spazio a Bennacer, Kessié e Paquetà. In attacco, solo panchina per Suso e Leao: ad affiancare Piatek ci saranno Castillejo e Calhanoglu.

MILAN: 4-3-3: Donnarumma; Duarte, Musacchio(46′ Calabria), Romagnoli, T.Hernandez; Bennacer, Kessié, Paquetà(88′ Bonaventura); Castillejo(57′ Suso), Piatek, Calhanoglu.

SPAL: 3-5-2: Berisha; Cionek, Vicari, Tomovic; Strefrezza(81′ Paloschi), Murgia, Missiroli(71′ Valoti), Kurtic, Reca(81′ Sala); Floccari, Petagna.

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LA PARTITA

Al 12′ arriva la prima vera grande occasione della partita: dalla sinistra, T. Hernandez mette in mezzo un cross arretrato per Piatek che, al momento della conclusione, strozza il tiro non riuscendo a indirizzare verso la porta. La traiettoria finisce sui piedi di Castillejo che, da due passi, colpisce incredibilmente la traversa. Al 30′ un ispirato Paquetà serve centralmente Calhanoglu che non riesce a sorprendere Berisha con un diagonale basso. Al 36′ si fa viva la Spal dalle parti di Donnarumma: Petagna ci prova con una sassata dal limite dell’area che non impensierisce il portiere rossonero. Nel finale di un primo tempo non esaltante, è ancora il Milan, con Paquetà a rendersi pericoloso con una conclusione da fuori, ma il tentativo del fantasista brasiliano termina di poco a lato. La prima frazione di gioco termina sul parziale di 0-0.

Al rientro dagli spogliatoi, Pioli è costretto ad un cambio forzato: Musacchio alza bandiera bianca a causa di un guaio muscolare, al suo posto subentra Calabria. Il Milan sceso in campo nella ripresa ha un piglio diverso: i rossoneri dimostrano di voler conquistare i tre punti per scacciare via questo momentaccio. Al 56′ viene murato in calcio d’angolo un tentativo di tiro di Calhanoglu all’interno dell’area di rigore. Al 63′ il Milan passa in vantaggio con una magistrale esecuzione su calcio piazzato del subentrato Suso. Il sinistro a giro dello spagnolo scavalca la barriera e non da speranze a Berisha. Il gol del vantaggio sblocca mentalmente i rossoneri: al 72′ Calhanoglu si coordina e calcia meravigliosamente dalla distanza, ma il pallone è indirizzato al centro e Berisha con un autentico miracolo riesce a respingere la conclusione. All’ 80′ splendida serpentina di Paquetà grazie alla quale si libera di tre difensori ma, solo davanti al portiere avversario, riesce a farsi ipnotizzare dall’estremo difensore della Spal. Nei minuti di recupero la formazione ospite prova un ultimo assalto ma la difesa rossonera gestisce senza nessun affanno l’offensiva avversaria e riesce a portare a casa la prima vittoria della gestione Pioli dopo tre partite.

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