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Serie A, Milan-Roma 3-3: gol e orrori. Giacomelli ferma i rossoneri

Disastrosa serata per il direttore di gara che confeziona un errore dietro l’altro. La doppietta del solito Ibra non basta al Milan, raggiunto nel finale dalla zampata decisiva di Kumbulla. Nonostante il pari, rossoneri primi in classifica.

 

Milano, 26 Ottobre 2020 – 5ª GIORNATA di SERIE A 2020/21

MILAN – ROMA 3-3

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Marcatori: 2′ Ibrahimović (M), 14′ Dzeko (R), 47′ Saelemaekers (M), 71′ Veretout (R), 79′ Ibrahimović (M), 84′ Kumbulla (R).

MILAN (4-2-3-1): 1 Tatarusanu; 2 Calabria, 24 Kjær, 13 Romangnoli, 19 T.Hernandez; 79 Kessié, 4 Bennacer; 56 Saelemaekers, 10 Calhanoglu, 17 Leão; 11 Ibrahimović.
A disposizione: 90 A. Donnarumma, 14 Conti, 5 Dalot, 20 Kalulu,33 Krunic, 8 Tonali, 7 Castillejo, 21 B.Diaz, 15 Hauge, 29 Colombo, 27 Maldini.
Allenatore: Stefano Pioli.

ROMA (3-5-2): 83 Mirante; 23 Mancini, 3 Ibanez, 24 Kumbulla; 2 Karsdorp, 7 Pellegrini, 17 Veretout, 37 Spinazzola; 77 Mkhitaryan, 11 Pedro; 9 Dzeko.
A disposizione: 13 P. Lopez, 12 Farelli, 4 Cristiante, 20 Fazio, 5 J.Jesus, 21 Mayoral, 33 B. Peres, 57 Providence, 18 Santon, 14 Villar.
Allenatore: Paulo Fonseca.

Ammoniti: 70′ Leão (M), 75′ Ibrahimović (M), 77′ Pedro (R), 81′ Cristante (R), 83′ Hernandez (M).

Arbitro: P. Giacomelli

 

LA PARTITA

Finisce con un pirotecnico 3-3: una partita combattuta, ricca di gol e di numerevoli errori. Pronti via ci pensa subito Ibra grazie ad una splendida imbucata di Leão. Attacchi decisamente migliori delle difese: Tatarusanu, alla prima da titolare, fa rimpiangere immediatamente Donnarumma, risultato positivo al Covid, con una clamorosa uscita a vuota da calcio d’angolo che provoca il pari di Dzeko.
L’atteggiamento degli uomini di Pioli è quello di una squadra che vuole confermarsi ad alta livelli. Saelemaekers porta avanti i rossoneri a inizio ripresa, ma un rigore (molto contestato) di Veretout riporta in gara i giallorossi. Il Milan va in vantaggio 3-2 a sua volta grazie a un rigore (dubbio) segnato da Ibra. La squadra di Fonseca non demorde e, a una manciata di minuti dalla fine, trova il pari con Kumbulla su un decisivo liscio, da calcio d’angolo, proprio di Ibrahimovic.
Merito alla Roma per non aver mai mollato: sempre sotto, ma sempre in grado di restare in partita e alla fine capace di pareggiarla. Un palo nella prima frazione di gioco, un intervento di Mirante e un colpo di testa di Romagnoli, nel finale di gara, finito di un soffio a lato descrive perfettamente come la squadra di Pioli non sia riuscita a concretizzare al meglio, come in altre gare, tutte le occasioni da rete create.  

Per il solito Ibrahimovic, altra doppietta in rossonero, che sale a quota 6 gol in 3 presenze. Lo svedese a 39 anni continua ad incantare all’incredibile media di un gol ogni 45 minuti.
Errori a parte, al Milan è mancata, senz’altro, anche un po’ di fortuna. L’importanza di Gigio Donnarumma, adesso è chiara a tutti. Nonostante il pari, il Milan resta imbattuto e primo in classifica, in solitaria, a +2 su Napoli e Sassuolo dopo 5 giornate.

 

LA PARTITA DI GIACOMELLI

Qualcuno avvisi Giacomelli: hanno chiuso i bar, non il Var, quello, fino a prova contraria, si può ancora usare.
Dal 70′,l’erroraccio di Tatarusanu, è un lontano ricordo: Giacomelli sale in cattedra e decide di essere il protagonista indiscusso dei prossimi minuti. Prima assegna un calcio di rigore alla Roma, per un presunto e del tutto immaginario fallo in area di rigore rossonera di Bennacer su Pedro (le immagini evidenziano come il centravanti giallorosso commetta il fallo sul 4 rossonero).
Dopo appena otto minuti, Giacomelli coglie al volo l’occasione di rimediare al suo errore: Mancini svirgola in area di rigore, Calhanoglu, d’astuzia, si lascia cadere andando in contatto con il centrale romano. Per il direttore di gara, tra l’incredulità generale: è ancora calcio di rigore. Per la seconda volta, Giacomelli non consulta la Var e rimane fermo sulle sue decisioni.

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