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MILAN-JUVENTUS 0-2: HIGUAI-NO! I BIANCONERI S’IMPONGONO A SAN SIRO

Mandzukic e Ronaldo affondano i rossoneri che sull’1-0 sbagliano un rigore con Higuain. L’argentino nel finale verrà espulso per proteste.

Nel big-match della dodicesima giornata una buona Juventus passa su un poco incisivo Milan, che si rende quasi mai pericoloso e subisce il palleggio bianconero. Si salvano Suso e Bakayoko, male Rodriguez.

LE FORMAZIONI

Con Calabria e Cutrone non al meglio, Gattuso lancia dal 1′ Abate e Castillejo. A centrocampo stringe i denti Calhanoglu. Nella Juventus, a sorpresa fuori l’ex Bonucci, al suo posto Benatia.

MILAN: 4-4-2: Donnarumma; Abate(74′ Borini), Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Suso, Bakayoko, Kessié, Calhanoglu(74′ Laxalt); Castillejo(61′ Cutrone), Higuain.

JUVENTUS: 4-3-3: SzczesnyCancelo, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic(74′ Khedira), Matuidi; Dybala(79′ D.Costa), Mandzukic, Ronaldo.

LA PARTITA

La partita inizia subito con ritmi alti. Al 7′, al primo vero tentativo nella porta avversaria, la Juventus si porta in vantaggio: dalla sinistra, Alex Sandro mette un traversone sul secondo palo per Mandzukic che schiaccia di testa e infila il pallone in rete. Tre minuti più tardi azione in fotocopia dei bianconeri: cross dalla sinistra a cercare la testa di Mandzukic, ma questa volta l’attaccante croato viene anticipato da un attento Romagnoli che devia in angolo. Nella prima mezz’ora il Milan fatica a proporre e a rendersi pericoloso dalle parti di Szczesny. Al 33′ ci prova Suso dal limite col suo sinistro, ma la sua conclusione termina fra le braccia del portiere avversario. Al 38′ sugli sviluppi di un’azione dalla sinistra, Suso mette al centro un pallone per Higuain il quale anticipa Benatia che, in netto ritardo, tocca il pallone con la mano: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta proprio Higuain che sbaglia facendosi parare il rigore da Szczesny. La prima frazione di gioco termina con gli uomini di Gattuso sotto di un gol.

La ripresa inizia con gli stessi stessi undici che hanno terminato il primo tempo. Al 54′ Alex Sandro mette un cross basso arretrato al limite dell’area di rigore per Ronaldo che calcia di prima intenzione, ma Donnarrumma è vigile e para in sicurezza. Al 57′ Juventus vicina al raddoppio: su un calcio di punizione dal limite Dybala colpisce il palo. Al 61′ Gattuso corre ai ripari e inserisce Cutrone al posto di uno spento Castillejo. Al 76′ il Milan si rende pericoloso: Higuain apre il gioco sulla sinistra per Rodriguez che avanza palla al piede fino al limite dell’area di rigore e calcia, ma il suo tentativo finisce di poco alto sopra la traversa. All’80’ la Juventus raddoppia: Cancelo sulla destra si mette in proprio e, dopo aver superato Laxalt, effettua un violento tiro-cross che Donnarrumma respinge centralmente proprio sui piedi di Ronaldo che a porta vuota ribadisce in rete il 2-0. La serata inizia a farsi difficile per il Milan, soprattutto quando all’83’ rimane addirittura in dieci uomini: Higuain dopo aver commesso fallo su Benatia, viene ammonito dall’arbitro. L’argentino valuta severo il provvedimento e ingiuria nei confronti del direttore di gara che non esita un istante a mandarlo anticipatamente sotto la doccia. Nel recupero Cancelo, di sinistro, ha l’opportunità del tris, ma la sua conclusione termina di poco distante dall’incrocio. Fermata d’arresto dunque per il Milan che dopo le tre vittorie di fila in campionato esce sconfitto di misura contro una buona Juventus che si è dimostrata superiore.

SERATA NO

Una serataccia per Gonzalo Higuain conclusasi nel peggiore dei modi: prima, il rigore sbagliato allo scadere del primo tempo che poteva certamente dare una svolta alla gara, poi, nel finale di gara, l’espulsione per essersi lasciato andare in quel modo brusco nei confronti dell’arbitro. Nonostante un cartellino giallo un po’ severo, dalla rabbia e dalle lacrime del Pipa, è evidente quanta voglia avesse di incidere contro la sua ex squadra, che quest’estate l’aveva scartato. Ora, oltre al danno, potrebbe arrivare anche la beffa: secondo quanto riportato da Sky, l’argentino rischierebbe una maxi-squalifica.

POCO INCISIVO

Decisamente un Milan sotto tono, privo di rabbia e senza la giusta convinzione di poter far male a questa Juventus. Dopo un pessimo primo tempo, la squadra nella ripresa ha mostrato di saper tenere meglio il campo e ha cercato di rendersi pericoloso con qualche tiro dalla distanza: troppo poco. Gattuso ha provato a dare la scossa ai suoi con l’ingresso di Cutrone, ma non è stato sufficiente. Restano i rimpianti per una partita che approcciata in una maniera differente avrebbe potuto regalare qualcosa in più. Chissà se quel rigore fosse entrato….

Da domani ci saranno 15 giorni per ricaricare le pile e recuperare al meglio qualche acciaccato. Al rientro dalla sosta, domenica 25 novembre, i rossoneri saranno attesi all’Olimpico alle 18:00 nel difficile match contro la Lazio.

#ANewMilan.

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