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MILAN-BRESCIA 1-0: PRIMI TRE PUNTI PER I ROSSONERI

Un gol di Calhanoglu regala la prima vittoria stagionale a Giampaolo. Nel finale Milan più volte vicino al raddoppio negato prima dal palo ed in seguito da un paio di eccellenti parate di Joronen. Ottima prova dei rossoneri specie nella prima frazione di gioco.

LE FORMAZIONI

Per la prima a San Siro, Giampaolo passa al 4-3-2-1 e sorprende spedendo in panchina sia Piatek che Paquetà. Chance dal 1′ per André Silva che dopo la nomina a titolare sembra essersi tolto dal mercato.

MILAN: 4-3-3: Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Bennacer, Calhanoglu(64′ Paquetà); Suso, Castillejo(79′ Borini); André Silva(60′ Piatek).

BRESCIA: 4-3-1-2: Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Martella(13′ Mateju); Dessena, Tonali, Bisoli; Spalek(75′ Tremolada); Donnarumma, Torregrossa(46′ Aye).

LA PARTITA

Ottimo avvio di gara dei rossoneri che partono subito forte e al 12′ passano in vantaggio: dalla destra Suso mette al centro un ottimo traversone sul secondo palo dove un indisturbato Calhanoglu deposita, di testa, il pallone in rete. Un minuto più tardi gli ospiti sono costretti ad un cambio forzato: fuori Martella, dentro Mateju. Al 19′ il Brescia va vicinissimo al pareggio: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Sabelli si coordina al volo e sulla traiettoria di tiro si avventa Bisoli che, incredibilmente, da due passi dalla linea di porta spedisce alto il pallone. La risposta è immediata: al 21′ Silva aggancia al volo un lancio proveniente dalle retrovie e, notando Joronen leggermente fuori dai pali, tenta un delizioso pallonetto che finisce di poco alto sopra la traversa. Al 36′ gli ospiti si rifanno vivi dalle parti di Donnarumma con un tiro dalla distanza di Sabelli, ma il giovane portiere rossonero non si fa sorprendere e, nonostante una deviazione, respinge in bello stile. La prima frazione di gioco termina con i rossoneri in vantaggio per 1-0.

La ripresa inizia con un cambio da parte del Brescia che sostituisce Torregrossa con Aye. Ritmi di gara decisamente più lenti rispetto ai primi 45′. Al 60′ entra in campo Piatek al posto di un ottimo André Silva che ha ben figurato alla sua prima stagionale. Al 71′ gli ospiti provano a rendersi pericolosi con una punizione defilata dal limite, ma il tentativo di Tonali finisce di poco a lato. All’81’ Borini, subentrato a Chalanoglu,  manca incredibilmente il contatto col pallone. Tre minuti più tardi, rossoneri vicinissimi al raddoppio: dopo una serie di rimpalli, Piatek si ritrova il pallone nell’area piccola di rigore ma il centravanti polacco si fa ipnotizzare e tira addosso a Joronen. All’86’ ancora una volta è il Milan a rendersi pericoloso: dalla distanza ci prova Kessié con un potente sinistro che termina di poco alto sopra la traversa. Rossoneri padroni assoluti del campo: prima con un tiro dalla distanza Paquetà colpisce il palo, poi con due occasioni per Piatek. Il centravanti polacco prima conclude verso la porta, ma un super intervento del portiere bresciano gli nega il gol e, un minuto più tardi, ancora Piatek, da ottima posizione, calcia a botta sicura, ma, un super Joronen evita la gioia personale al polacco salvando in extremis sulla linea. Dopo 4 minuti di recupero il direttore di gara sancisce la fine del match.

I PRIMI TRE PUNTI

Dopo la deludente prestazione di Udine, a San Siro, arrivano i primi tre punti per il Milan di Giampaolo. Ottima la prova dei rossoneri nella prima frazione di gara con la sorpresa André Silva autore di un’ottima prestazione. Ottima anche la risposta in mezzo al campo di Bennacer, Kessiè e Calhanoglu. I tre si dividono bene il campo e sembrano parlare la stessa lingua calcistica. Ad inizio ripresa il Milan paga i carichi di inizio stagione e gli undici in campo sembrano risentire la fatica nelle gambe. Giampaolo corre ai ripari e con gli innesti dalla panchina ritorna ad avere un Milan più fresco e dinamico che finisce in crescita la gara.

#ACMilan.

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