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MILAN-BOLOGNA 2-1: SUSO-BORINI RIANIMANO LE SPERANZE CHAMPIONS

I rossoneri ritornano alla vittoria dopo quasi un mese e continuano ancora a sperare di rientrare tra le prime quattro. A nulla è valso il gol dell’ex Destro per un buon Bologna che si è dovuto scontrare contro un ottimo Donnarumma. A 15′ dalla fine una grossa ingenuità di Paquetà ha lasciato in dieci gli uomini di Gattuso.

LE FORMAZIONI

Dopo l’ennesima settimana difficile a Milanello, Gattuso lascia fuori dagli undici il ritardatario Bakayoko e si affida a Biglia in mezzo al campo. Difesa rivoluzionata con Abate e Zapata al posto degli indisponibili Conti e Romagnoli.

MILAN: 4-3-3: Donnarumma; Abate, Zapata, Musacchio, Rodriguez; Kessié, Biglia(27′ J.Mauri), Paquetà; Suso(79′ Castillejo), Piatek, Calhanoglu(60′ Borini).

BOLOGNA: 4-2-3-1: Skorupski; Calabresi, Danilo, Lyanco, Dijks; Pulgar, Poli(85′ Santander); Orsolini(80′ Edera), Svanberg(62′ Destro), Sansone; Palacio.

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LA PARTITA

Buon inizio di gara dei rossoneri che al 9′ si rendono pericolosi con un destro insidioso dal limite di Calhanoglu che Skorupski, in bello stile, devia in angolo. Al 12′ doppia occasione Milan da calcio d’angolo: Suso mette in mezzo un cross prima per Zapata che, di testa, non trova di poco la porta, e qualche secondo più tardi pennella sul secondo palo per Musacchio che spedisce il pallone sul fondo. Al 13′ arriva la risposta degli ospiti: Orsolini si ritrova a tu per tu con Donnarumma che si supera e rende vano il sinistro dell’esterno con uno strepitoso intervento. Il Bologna inizia a prendere coraggio: al 22′ Svanberg, dalla trequarti, fa partire una sassata che sfiora di poco l’incrocio. Al 25′ padroni di casa ancora pericolosi da calcio d’angolo con Piatek, ma il colpo di testa del polacco termina alto. Al 27′ il Milan è costretto a rinunciare Biglia per infortunio, al suo posto subentra J.Mauri. Rossoneri in difficoltà per vie centrali e il Bologna ne approfitta con i propri attaccanti rendendosi pericoloso in un paio di circostanze prima con Palacio e poi con Sansone. Ma al 37′, con una giocata lampo, il Milan passa in vantaggio: Suso, dopo una serpentina dal limite, scarica un sinistro che spiazza Skorupski e s’insacca in rete. La prima frazione di gioco termina sul risultato di 1-0 per i padroni di casa.

I rossoneri iniziano la ripresa come avevano finito il primo tempo: al 50′ Calhanoglu, dal limite, impegna Skorupski che, con bel intervento, devia in angolo. Al 53′ il Bologna si rende pericoloso: tiro radente di Pulgar dalla distanza, ma un eccellente Donnarumma salva in corner. Al 60′ altro infortunio per Gattuso: Calhanoglu non ce la fa, al suo posto subentra Borini. Al 67′ il Milan raddoppia: Paquetà tira al volo di destro; Skorupski respinge malamente la conclusione del brasiliano sulla quale si avventa Borini che insacca il pallone alle spalle del portiere polacco il 2-0. Dopo appena 5 minuti il Bologna riapre la partita: Pulgar scodella un pallone in area di rigore che Destro, indisturbato, deposita la sfera in rete per il 2-1. Al 74′ grossa ingenuità di Paquetà che reagisce mettendo le mani addosso al direttore di gara, il quale non ha dubbi: cartellino rosso, Milan in dieci. All’82’ ci prova Poli con una conclusione dal limite che non impensierisce Donnarumma. Al 91′, con un insidioso tentativo da fuori di Edera mette in difficoltà Donnarumma che con provvidenziale intervento evita il peggio. Per il direttore di gara puo’ bastare così: il Milan batte il Bologna per 2-1.

GIOCHI RIAPERTI

Tre punti che rilanciano e fanno sperare il Milan per ambire ad un posto nella prossima Champions League. Con la vittoria sul Bologna, i rossoneri agganciano la Roma al quinto posto a 59 punti, a soli tre lunghezze dalla quarta posizione occupata dall’Atalanta. La squadra di Gattuso sarà costretta a fare bottino pieno nelle restanti tre gare finali, a partire dalla trasferta di Firenze dell’ex Montella. Con 9 punti il Milan non avrebbe la certezza matematica di qualificarsi in Champions League, ma di certo avrebbe buone possibilità per farlo.

IL ‘RITARDATARIO’

Da qui a fine stagione sarà difficile togliere questo soprannome a Bakayoko che nel giro di un mese ha perso fiducia e credibilità che si era guadagnato, con merito, sul campo. Non è un mistero che dalle parti di Milanello siano stufi degli atteggiamenti del francese. In settimana un ritardo di un’ora all’allenamento dell’ex Chelsea ha provocato la furia di Gattuso che ha punito la squadra con un ritiro di cinque giorni. Ad alimentare la saga degli errori di Bakayoko nell’ultimo mese, il francese, nella gara odierna, ha ritardato il suo ingresso in campo al posto dell’infortunato Biglia. Il tecnico calabrese ha perso le staffe per l’ennesima mancanza di rispetto e ha preferito far entrare J.Mauri al suo posto. Inquadrati dalle telecamere i due si sono dati appuntamento negli spogliatoi. A questo punto la permanenza di Bakayoko in rossonero per la prossima stagione è tutt’altro che sicura e il riscatto sembra lontano.

Sabato, alle 20:30, i rossoneri saranno attesi dalla trasferta di Firenze al Franchi dove troveranno l’ex tecnico Montella, a caccia della sua prima vittoria con i viola.

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