Se qualcuno aveva ancora dei dubbi sull’utilità di Romelu Lukaku la trasferta di Bologna mette una pietra pesante su ogni dubbio. Due gol pesantissimi, ancora più dei tre punti portati a casa dalla banda Conte, una rete di rapina, sotto porta, un rigore oltre il 90′ tirato con calma glaciale e forza extraterrestre. Due gol in rimonta per passare da sconfitti a vincenti e primi in classifica in attesa della Juve, due gol per la sesta vittoria su sei in trasferta. Sta in questi fatti la forza di una Inter che a Bologna non è bella, mostra qualche ruga di stanchezza, ma continua a cercare ostinatamente la giocata e l’occasione da gol dal primo all’ultimo minuto. Gli innesti di Biraghi al posto di Asamoah e soprattutto di Lazaro sono positivi, con l’austriaco finalmente tra i migliori in campo. Così, nonostante due gol giustamente annullati ai nerazzurri e diverse occasioni, un Bologna gagliardo passa in vantaggio al 59′ grazie anche alla deviazione dei difensori nerazzurri. Però i nerazzurri, dopo una iniziale botta psicologica, ragionano e al 75′ Skriniar tira sicuro da centro area: sulla respinta Lukaku si avvenuta come un rapace sulla palla per il tapin decisisivo. Poi al 90′ Orsolini tocca ingenuamente Martinez in area (bravo l’argentino a cercare il rigore). E Lukaku non si lascia ipotizzare. Sono nove gol. Avanti così, aspettando Sensi.
Le formazioni
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Bani, Danilo, Krejci; Svanberg, Poli (71′ Medel); Orsolini, Soriano (76′ Dzemaili), Sansone (84′ Santander); Palacio. A disposizione: Da Costa, Sarr, Denswil, Paz, Skov Olsen, Corbo, Juwara, Cangiano, Schouten. Allenatore: Mihajlovic (in panchina Tanjga)
INTER: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Lazaro (85′ Politano), Gagliardini (71′ Vecino), Brozovic, Barella, Biraghi (73′ Candreva); Lukaku, Martinez.
I marcatori
59′ Soriano, 75′ e 90′ su rig. Lukaku
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