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L'Inter affonda a Bergamo

ATALANTA – INTER : 2-1 | C’è chi vorrebbe il licenziamento immediato di Frank De Boer dopo un’estate altalenante di gestione della società sulla questione allenatore nel dopo Mancini avvenuto con l’esonero del tecnico marchigiano appena prima di Ferragosto, a sole due settimane dall’inizio del campionato.
Uno spunto di riflessione per il tecnico olandese riguarda invece la sconfitta di Bergamo in cui cambio di gioco in campo e atteggiamento con l’intento di fronteggiare un momento difficile non ha ripagato.

Dopo il brodino con il Southampton di giovedì scorso, il tecnico olandese schiera a Bergamo ancora una squadra di contenimento, con un centrocampo poco propositivo, escludendo Banega e Candreva. In mezzo al campo Medel è il play basso con a fianco Brozovic e Joao Mario. Sulle fasce Perisic ed Eder dovrebbero supportare Icardi.

E’ chiaro fin da subito che l’intenzione di De Boer sia di contenere le sfuriate bergamasche per ripartire in contropiede, rinunciando a quel possesso palla che ha contraddistinto fin qui il suo gioco. Il risultato è pessimo.

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Il primo tempo è a senso unico ed è una fortuna per gli interisti che il solo Masiello (colpo di testa al 10’) riesca a segnare. Dramè sulla fascia sinistra sembra il nuovo Roberto Carlos e salta con irrisoria facilità Nagatomo. Joao Mario, ben controllato, non riesce mai ad impostare mentre l’atteggiamento di Brozovic è spesso irritante. Medel fa quello che può ma rischia di lasciare la squadra in 10 dopo aver assestato un colpo in faccia a Kurtic non visto da arbitro e guardalinee.

Zero tiri porta ma la difesa regge e così l’Inter va al riposo sotto del minimo scarto.

Nel secondo tempo le cose sembrano possano cambiare quando al 6’ Eder da’ il pareggio ai nerazzurri con una sassata su punizione che finisce alla sinistra di Berisha. L’Inter è più viva anche perché i bergamaschi, dopo un primo tempo di pressing feroce, calano fisicamente. Ma è sempre l’Atalanta ad essere pericolosa al 14’ con colpo di testa di Konko e al 25’ con Conti che entra in area saltando metà squadra nerazzurra.

L’Inter risponde con una conclusione al volo di Perisic ben parata da Berisha (34’) e con tiro da fuori area di Joao Mario (41’) che, dopo una deviazione, finisce nelle braccia del portiere atalantino.

Un minuto dopo il patatrac: Santon, fino a quel momento il migliore tra gli interisti, commette una grave ingenuità atterrando Kessie in area di rigore. Rigore netto: Handanovic si butta dalla parte giusta ma riesce solo a sfiorare il pallone calciato da Pinilla.

Non finisce qui però. Nel recupero Berisha esce in presa ma perde il pallone, Icardi lo raccoglie e insacca. L’arbitro Doveri fischia però un fallo inesistente sul portiere. Stavolta è davvero finita. A Bergamo piove, sull’Inter grandina.

Articolo di Lorenzo Meyer

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