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LA ROMA BLOCCA L’INTER, A SAN SIRO FINISCE 0-0

Occasioni limpide per Lukaku, Brozovic e Vecino, ma i nerazzurri non passano

Bisogna anche sapere pareggiare. Si può vedere il bicchiere mezzo vuoto, ma anche mezzo pieno. L’Inter fermata sullo 0-0 dalla Roma a San Siro, sull’erba amica di Milano, con gli uomini contati (e Candreva fuori alla fine del primo tempo per problemi alla schiena) ci ha provato con le armi che aveva a disposizione. E le occasioni, limpide, per passare in vantaggio, le ha pure avute. Ma non le ha sapute sfruttare. Le altre partite sporche come questa le ha sempre portate a casa, ma questa sera no. È stata una partita molto tattica, con le squadre attente a non prenderle piuttosto che darle, aspettando l’episodio. E l’episodio non è arrivato. Intendiamoci, gli episodi ci sono stati, tutti per l’Inter, ma se Lukaku avesse angolato di due gradi in più il piattone e Vecino l’avesse colpita un dieci per cento più potente, se Brozovic avesse inclinato meno il corpo indietro… Con i se e con i ma non si fa la storia e l’Inter ha dato tutto quello che aveva contro una Roma che ha dimostrato di valere il quarto posto se non qualcosa in più, anche senza punte. E ora i nerazzurri guardano dall’alto di due punti la Juventus, che domani giocherà la sua partita verità sul campo dei ragazzi terribili della Lazio. E metà Milano spera che faccia un altro passo falso, almeno mezzo-falso.

Antonio Conte si gioca la carta Godin in difesa al posto del favorito della vigilia D’Ambrosio. Per il resto poche opzioni per il mister nerazzurro, con il centrocampo con gli uomini contati e l’attacco in mano alla LuLa. Fonseca lascia un Dzeko reduce dalla febbre in panchina e mette Zaniolo là davanti. La partita è subito tattica, con le squadre corte a sfruttare le proprie armi: la Roma il palleggio, l’Inter le ripartenze. Così i giallorossi per lunghi frangenti nascondono la palla ai padroni di casa, ma è l’Inter ad avere le occasioni più ghiotte. Al 7’ Veretour regala palla a Lukaku al limite dell’area, ma è bravo Mirante a deviarla all’ultimo con la mano, al 32’ il Toro la mette a lato. Al 42’ Vecino non riesce a servire al centro dell’area, su errore della retroguardia romanista e anche al 43’ un erroraccio di Mirante libera Brozovic che però la spara alta. L’Inter dei primi minuti del secondo tempo sembra più viva e al 3’ Borja Valero serve Vecino ma Mirante si supera mettendoci all’ultimo la mano. Il portiere giallorosso ci mette una pezza in un paio di altre occasioni, invece Handanovic rimane disoccupato. E il risultato non cambia. Ora tutti ad aspettare il risultato di domani all’Olimpico. E il Barcellona a San Siro martedì prossimo.

INTER: Handanovic, Godin, De Vrij, Skriniar, Candreva (47′ pt Lazaro), Vecino, Valero (27′ st Asamoah), Brozovic, Biraghi (42′ st D’Ambrosio), Lukaku, Lautaro Martinez.

ROMA: Mirante, Santon (16′ pt Spinazzola), Mancini, Smalling, Kolarov, Diawara, Veretout, Mkhitaryan (43′ st Florenzi), Pellegrini, Perotti (22′ st Dzeko), Zaniolo.

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