Handanovic 6
Praticamente mai impegnato.
Cédric 6,5
Non si può tanto giudicare il lavoro in difesa, ma è intraprendente in avanti e spesso con traversoni, non sempre di misura.
Ranocchia 7-
Una incertezza in difesa, ma per il resto è sempre in partita e segna un gol da incorniciare omaggiando la maglia, oltre a provarci altre volte (per poco non fa la doppietta di testa). E per chi sta sempre in panchina non è davvero poco.
Skriniar 6,5
Una ordinaria partitella d’allenamento.
Asamoah 6,5
Ordinato e concreto, senza troppo fronzoli.
Brozovic 6,5
Ritorna a toccare tante palle, difende a centrocampo, ha anche l’occasione per insaccarla da fuori area, ma il piede è impreciso.
Vecino 6,5
Segna e si butta in avanti, non sempre con risultato, ma il gol vale mezzo punto.
Nainggolan 7-
Meno brillante che con la Sampdoria, però ci prova ed è preciso e concreto in rifinitura. Alla fine prova anche una mezza rovesciata al volo.
Candreva 6
Efficace in un paio di passaggi in velocità, oltre che intraprendente davanti, però anche qualche palla sbagliata e quel gol fatto che non riesce a mettere dentro.
Perisic 7
Sulla sinistra (e anche quando si accentra) è una spina nel fianco dei difensori viennesi. Ci prova sempre, spesso salta l’uomo (ok, stiamo parlando del Rapid, non del Barcellona) e segna un meritato e bel gol. Sta arrivando.
Martinez 6
Soffocato come la mozzarella nel toast da Sonnlieitner e Hofmann, lotta come un leone in gabbia e libera i compagni. Qualche bel passaggio di prima in stile trequartista.
Valero 6
Ordinaria amministrazione quando è già tutto deciso
Politano 7-
Pochi minuti ma un gol, un assisti recuperando una palla praticamente persa, cosa si puà chiedere di più?
Spalletti 7
Continua la serie vincente e abbastanza convincente dopo l’affaire Icardi e indovina anche la mossa Ranocchia. Per ora funziona e lo spogliatoio ancora di più.
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