Il periodo magico dell’Inter si interrompe a un passo dalla gloria. E la caduta, come tutte le cadute, rischia di essere rovinosa. Nerazzurri in vantaggio per rigore netto su Lukaku, partito veloce in contropiede al 4’, alla prima occasione, ma si capisce subito che non è la solita partita facile e il Siviglia al 12’ passa con De Jong che insacca di testa in tuffo, beffando Godin. Al 32’ è sempre De Jong a siglare il sorpasso, ancora di testa, su azione partita da calcio di punizione, ma Godin si ricatta e al 35’ pareggia i conti con una zuccata potente, sempre su calcio piazzato. Si riprende con gli stessi undici, i ritmi calano, le squadre hanno paura di sbagliare, però l’Inter sembra averne di più. Ma Diego Carlos al 73’ s’inventa una rovesciata in area che sarebbe finita fuori: inspiegabilmente Lukaku la devia in porta per l’autogol che consegna la sesta coppa al Siviglia. Continua la maledizione europea di Conte (ma siamo sicuri che la difesa a tre sia vincente in Europa?) e i nerazzurri mostrano gli stessi punti deboli di tutta la stagione. Manca la cattiveria per fare il passo definitivo, quella che non è mancata al Siviglia, squadra non bella ma letale. Gagliardini ha la palla per il vantaggio ma viene murato all’ultimo. Lukaku si trova solo davanti al portiere e si fa ipnotizzare. Eriksen (che ha la grande attenuante di soli 15 minuti per dire la sua) entra molle e non si fa notare per nulla. Conta segnare, contano i record di reti, ma conta soprattutto farli nelle partite decisive i gol. E la stagione nerazzurra dice che i top player al momento decisivo si sono fatti trovare impreparati, sempre. Non è negativa la stagione della Beneamata, è un altro passo avanti. Ma è un’altra stagione incompiuta e brucia ancora di più perché su tutti i fronti l’obiettivo è sfuggito sul traguardo.
SIVIGLIA: Bono; Jesus Navas, Koundé, Diego Carlos (85′ Gudelj), Reguilon; Jordan, Fernando, Banega; Ocampos (68′ Munir), De Jong (85′ En-Nesyri), Suso (77′ Vazquez).
INTER: Handanovic; Godin (90′ Candreva), De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio (77′ Moses), Barella, Brozovic, Gagliardini (77′ Eriksen), Young; Lukaku, L.Martinez (77′ Sanchez).
MARCATORI: 4′ su rig. Lukaku (I), 12′ e 32′ De Jong (S), 35′ Godin (I), 73′ aut. Lukaku (S)
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