Finisce 2-2 il derby di Milano n.165: partita viva fino all’ultimo: i rossoneri, favoriti alla vigilia, subiscono il gol del pareggio nerazzurro al 91mo; i gol di Suso (doppietta), Candreva e Perisic.
Il primo Milan-Inter della nuova era italo-cinese si apre con il solito colpo d’occhio: San Siro tutto esaurito e coreografie suggestive delle due curve. In tribuna c’è anche Silvio Berlusconi, per assistere – si dice – al suo ultimo derby da Presidente. Se la Milano nerazzurra sta imparando a conoscere la nuova proprietà Suning, anche per i cugini rossoneri sembra vicino il closing e la cessione ai nuovi, finora sconosciuti, proprietari cinesi.
L’attesa è tanta: il Milan di Montella e dei giovani italiani (Suso, Locatelli, Lapadula) viene da una striscia positiva, ha battuto anche la Juve e dopo troppo tempo è tornato a frequentare le zone alte della classifica. L’Inter deve ritrovare se stessa, ha giocatori buoni ma non gioca da squadra: le ultime partite sono costate la panchina a De Boer.
Per entrambi gli allenatori è l’esordio nel derby, ma per Stefano Pioli è la prima partita in assoluto in nerazzurro: per il suo debutto mischia le carte, arretrando Medel in difesa, al posto di Murillo, e rispolverando Kondogbia a centrocampo, finito ai margini nella gestione De Boer. Banega parte dalla panchina, al suo posto spazio a Brozovic, alle spalle di Icardi, con Candreva e Perisic in un 4-2-3-1.
Sul fronte Milan, Montella preferisce Bacca a Lapadula in attacco, affiancato da Suso e Niang, mentre in difesa la scelta è obbligata: Romagnoli è infortunato, gioca Gomez.
Parte bene l’Inter, che domina il gioco nella prima parte del match, costruisce diverse azioni, tira in porta più volte (con Perisic soprattutto) e colleziona calci d’angolo: 5 nei primi 35 minuti. Tutto vano, però. Al 37mo Medel deve lasciare il campo (al suo posto Murillo) e dopo pochi minuti è il Milan a passare in vantaggio, con un gran col di Suso.
I nerazzurri accusano il colpo: il calo è vistoso anche ad inizio secondo tempo.
In un momento dominato dai rossoneri arriva, però, il pareggio: gran tiro da fuori di Candreva che finisce all’incrocio dei pali, imparabile per Donnarumma,
Dura poco, perchè 5 minuti dopo il Milan torna in vantaggio: è ancora Suso a segnare, servito da Bacca.
Da qui in poi la squadra di Montella gestisce la situazione e Montella opta per una soluzione conservativa: fuori Bacca per Mati Fernandez. Il baricentro della squadra si abbassa e l’Inter ci prova. Il colpaccio arriva proprio nel finale: su calcio d’angolo Kondogbia la schiaccia di testa sul secondo palo e Perisic, libero, non sbaglia: 2-2
Un pareggio giusto, che probabilmente lascia l’amaro in bocca a entrambe le squadre: il Milan con i tre punti avrebbe staccato la Roma in classifica. Rimane comunque al secondo posto, in coabitazione con i giallorossi, e in piena corsa per la Champions League.
L’Inter domina all’inizio ma non riesce a concretizzare; però dimostra carattere: dopo essere andata in svantaggio, come tante altre volte sin qui, non ha perso la testa, continuando a giocare fino a trovare il pari. Troppo presto per parlare di nuovo inizio o di cura Pioli, ma c’è qualcosa da cui partire.
Articolo di Lorenzo Giantin
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