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GENOA-MILAN 1-2: VITTORIA ALLA “DR JEKYLL & MR HYDE”

A Marassi, con i gol di Hernandez e Kessiè, i rossoneri conquistano i tre punti dopo una spettacolare e pirotecnica seconda frazione di gioco. I cambi ad inizio ripresa di Giampaolo hanno trasformato un Milan succube del Genoa nel primo tempo. Al 90′ Reina rimedia al proprio errore sul gol genoano, parando a Schöne un calcio di rigore. Gara con alta intensità e per gran parte nervosa: le due squadre terminano la partita in 10 vs 10.

LE FORMAZIONI

Nel riscaldamento, Giampaolo perde Donnarumma tra i pali. In difesa Duarte prende il posto dello squalificato Musacchio. In mezzo al campo torna Biglia dal 1′ mentre in attacco, a sorpresa, Bonaventura sostituisce Leao.

GENOA: 3-5-2: Radu; Romero, Zapata, Criscito(9′ Biraschi); Ghiglione, Lerager(87′ Pandev), Schöne, Radovanovic, Pajač; Kouamé, Pinamonti(73′ Favilli).

MILAN: 4-3-3: Reina; Calabria, Romagnoli, Duarte, T.Hernandez; Kessiè, Biglia, Calhanoglu(46′ Paquetà); Suso, Bonaventura(80′ Conti), Piatek(46′ Leao).

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LA CRONACA

Ottimo inizio di gara dei padroni di casa: al 7′ Lerager, in area di rigore, calcia un insidioso diagonale diretto all’angolino basso, ma la sua conclusione, smorzata da Romagnoli, è preda di Reina che fa sua la sfera in due tempi. Al 9′ il Genoa è costretto a rinunciare al proprio capitano Criscito per un infortunio muscolare: a suo posto Andreazzoli inserisce Biraschi. Al 33′ ci prova Kessiè con una conclusione dalla distanza che non impensierisce l’estremo difensore rossoblù. Spinto dal proprio pubblico il grifone si rende due volte pericoloso dalle parti di Reina in 5 minuti: al 37′ conclusione dalla destra di Ghiglione con Reina costretto a deviare in calcio d’angolo. Al 40′ splendida azione solitaria di Pajač sulla sinistra ma il suo tentativo a rete è troppo debole e non impensierisce il portiere rossonero. Un minuto più tardi,il Genoa passa in vantaggio: Schöne si incarica di battere una punizione dal limite. L’ex Ajax fa partire una conclusione centrale che, grazie a una notevole partecipazione di Reina, s’insacca alle spalle dell’estremo difensore rossonero. Al 44′ Genoa vicino al raddoppio: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Romero svetta di testa indisturbato, ma il suo tentativo termina alto sopra la traversa. La prima frazione di gioco termina con i padroni di casa in vantaggio 1-0.

Al rientro dell’intervallo Giampaolo effettua due cambi: dentro Paquetà e Leao al posto di Chalanoglu e Piatek. Rossoneri rientrati decisamente con un piglio diverso e dopo appena cinque minuti il Milan trova il pari: al 51′ T.Hernandez termina la propria azione personale in area con un bel tiro che batte Radu sulla sua sinistra. Un minuto più tardi, in area, Leao cerca di superare con un mezzo sombrero Biraschi, che tocca il pallone con il braccio. Dopo un lungo consulto al VAR, il direttore di gara assegna il calcio di rigore al Milan e sventola il cartellino rosso al difensore genoano. Dal dischetto Kessié non fallisce e porta in vantaggio i rossoneri che, in appena sei minuti, ribaltano il parziale. È decisamente un altro Milan nella ripresa: al 69′ Leao aggancia un preciso passaggio e solo davanti al portiere scarica il tiro, ma Radu è attento e, in tuffo, riesce a respingere. Al 79′ altro episodio chiave della partita: Calabria, già ammonito, scivola e commette fallo su un calciatore genoano. Per Mariani non ci sono dubbi: doppio giallo, Milan in dieci. Il Genoa prova l’affondo finale: all’89’ Pandev imbuca centralmente per Kouamè che cade giù in area per un tocco di Reina. Per Mariani è calcio di rigore: dal dischetto Schöne viene ipnotizzato da uno straordinario Reina che riscatta l’errore sul gol subito nella prima frazione di gioco e permette al Milan di conquistare tre punti pesantissimi.

#ACMilan.

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