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DOPPIO KEITA E MARTINEZ: L’INTER DOMINA IL FROSINONE

A San Siro i nerazzurri lasciano spazio al turnover ma cancellano i laziali: è 3-0. 

CamaleInter. Si potrebbe chiamarla così l’Inter di questa sera. Perché ha dominato per tutta la partita un inconsistente Frosinone, ma con due tempi ben diversi. Il Frosinone non è il Barcellona ma la storia insegna che in Serie A le provinciali vendono cara la pelle e il mood interista dice che, per inaugurare al meglio la serie micidiale con Tottenham, Roma e Juventus, è meglio non prendere sotto gamba l’appuntamento a San Siro, che si presenta con un pubblico da partita di cartello (63.645 spettatori). I nerazzurri, con diversi titolari in panca, giocano una primo tempo quadrato, senza rischiare quasi nulla, cercando il fraseggio e facendo scaldare chi ha poco ‘minutaggio’. Inter in controllo, con qualche limite nella verticalizzazione: partita non certo spettacolare nella prima metà tempo, ma che dimostra una beneamata sempre sicura. Dopo la batosta con l’Atalanta, Spalletti cercava risposte soprattutto dal lato caratteriale, perché il modesto Frosinone non poteva essere una prova troppo severa. E le ha avute. Il secondo tempo fornisce risposte decisamente migliori. Inter subito sul velluto, il dominio si trasforma in belle giocate sullo stretto, velocità, finte, dribbling. Tanta intesa dalla metà campo in avanti e tanta qualità con Keita sempre pronto a saltare l’uomo e Martinez in crescita. Nainggolan non è ancora al top, la mediana fa il suo onesto lavoro e il Frosinone sparisce (se mai si era visto) sotto la costante pressione nerazzurra. Laziali graziati anche da un arbitraggio con qualche ombra di Pairetto che non se la sente di tirare fuori il secondo cartellino giallo. Per un’altra sera a San Siro c’è solo l’Inter. Sì, come nell’inno. Avanti il prossimo. 

Primo tempo

Luciano Spalletti si affida ad Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar, De Vrij, Asamoah in difesa e a una mediana tutta nuova vista anche l’assenza dello squalificato Brozovic: Gagliardini e Valero. Davanti rientra Nainggolan insieme a Keita, Politano e Martinez. A riposo Perisic e capitan Icardi. Frosinone schierato con Sportiello, Goldaniga, Ciofani, Ariaudo, Zampano, Cassata, Capuano, Beghetto, Chibsah, Crisetig e Pinamonti, cresciuti entrambi nelle giovanili dell’Inter. Al 3’ la prima conclusione nerazzurra con Nainggolan che la spara alta dal limite dall’area, su assist di Keita. Al 5’ Politano vola sulla destra, lanciato da Valero, ma Crisetig lo trattiene poco oltre il centrocampo e viene ammonito. Sulla punizione Martinez colpisce di testa, con la palla che esce alla destra di Sportiello. Frosinone attento ma non chiuso a riccio e al 7’ Keita la spara su Sportiello, che devia in angolo, dal lato destro dell’area. All’8’ Politano si accentra dalla destra e scodella un crosso millimetrico per Martinez, che di testa la manda di poco oltre la traversa. È l’antipasto del gol, il primo del campionato nerazzurro di Keita, che riceve palla sulla sinistra da Martinez e tira un diagonale secco che beffa l’estremo difensore del Frosinone.  Al 22’ bomba dalla trequarti di Martinez, respinta in angolo da Sportiello. Al 24’ si fa vedere il Frosinone: Ciofani la svirgola di testa fuori dallo specchio della porta. Al 29’ occasione Inter: Martinez fa da sponda per Gagliardini che sbaglia il controllo in area e permette a Sportiello di chiudere lo specchio della porta. Al 30’ ‘telefonata’ di Chibsah per Handanovic dal limite dell’area. Al 34’ occasione Frosinone con Zampano anticipato da Asamoah, ma era fuorigioco. Al 35’ Politano scambia in velocità con Keita sulla destra: cross centrale per Martinez che non ci arriva. Al 40’ cartellino giallo per Beghetto, in ritardo su Politano e subito dopo girata di Skriniar in area su assist di Valero: Sportiello para senza difficoltà. Al 43’ anche Cassata viene ammonito. Al 46’ bomba al volo di Nainggolan dal limite su respinta della difesa del Frosinone con la palla che finisce alla sinistra di Sportiello. 

Secondo tempo

Al 47’ Keita taglia la difesa dalla sinistra con un cross per Martinez che in tuffo la spedisce oltre il palo. Al 48’ è Politano a girarla da fuori, alla destra di Sportiello. Inter sul velluto, costantemente in avanti e con diverse occasioni e giocate di fino nei primi minuti, ma al 52’, sulla prima palla giocata dal Frosinone, Handanovic salva con i piedi su Ciofani. Frosinone comunque più convincente nelle ripartenze e al 55’ entra anche Gori per Cassata. Ma al 56’ arriva la seconda zampata di Keita – questa sera davvero decisivo – che serve con un cross Martinez: l’argentino gira di testa tra portiere e palo: 2 a 0 Inter. L’Inter mette pressione e al 59’ i difensori del Frosinone sono costretti a buttarla fuori a fondo campo. Al 62’ Martinez si accentra dalla destra e spara un tiro a effetto che fa la barba all’incrocio dei pali: applausi a San Siro. Al 70’ Politano di potenza in area: il rasoterra è deviato in angolo con la punta delle dita da Sportiello. Al 70’ Joao Mario rileva Nainggolan. Al 75’ il portoghese tenta il passaggio basso in area, ma ne esce un retropassaggio a Sportiello. Al 76’ standing ovation per Martinez che lascia il posto a Icardi. Al 78’ il capitano difende la palla al limite dell’area per Keita, che calcia un rasoterra centrale su Sportiello. Pur senza strafare, la partita si trasforma in un tiro al piattello dei nerazzurri, padroni del campo in souplesse e al 79’ il rasoterra di Icardi viene murato all’ultimo minuto dal piede di un difensore del Frosinone. All’81’ Politano recupera palla a centrocampo e dopo una galoppata libera Keita al limite dell’area che insacca con un piatto a girare su un incolpevole Sportiello. A 8’ dalla fine c’è spazio per Candreva al posto di Politano: anche per l’ex Sassuolo standing ovation. Ormai è un allenamento e all’88’ Candreva la manda fuori di testa tuffandosi su un lungo lancio di Valero. Il neo papà ci riprova al 90’ dal limite ma Sportiello la para. 

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