Tour de France: Van Aert vince l’ultima tappa, Pogacar festeggia il suo quarto Tour
La tappa finale del Tour de France
Tour de France: Van Aert vince l’ultima tappa, Pogacar festeggia il suo quarto Tour.
Nel giorno in cui Tadej Pogacar conquista la sua quarta vittoria al Tour de France, è Wout Van Aert a rubare la scena sull’arrivo finale. Il belga della Visma-Lease a Bike si impone in solitaria nell’ultima tappa della corsa, rovinando la passerella per il leader in maglia gialla.
Van Aert conquista Parigi
Van Aert ha costruito il suo successo entrando in una fuga selezionata di sei corridori, tra cui lo stesso Pogacar e gli italiani Matteo Trentin e Davide Ballerini. Sull’ultima ascesa, quella suggestiva di Montmartre, il belga ha piazzato l’allungo decisivo, lasciando sul posto i compagni d’avventura. Nessuno è riuscito a rispondere al suo attacco, e Van Aert ha tagliato il traguardo in solitudine, con 19 secondi di vantaggio su Ballerini (XDS-Astana) e pochi in più su Matej Mohoric (Bahrain Victorious). Pogacar ha chiuso quarto, senza forzare, sapendo che il grande obiettivo era ormai in cassaforte.
Pogacar Forza Quattro
La capitale francese, come da copione, rende onore al suo re. Tadej Pogacar viene incoronato per la quarta volta sul podio della Grande Boucle, affiancato da Jonas Vingegaard, secondo, e Florian Lipowitz, sorprendente terzo. Con questo successo, lo sloveno della UAE Team Emirates eguaglia Chris Froome a quota quattro Tour vinti (2020, 2021, 2024 e 2025), e conferma il suo dominio sulle strade francesi.
Il sorriso di Pogacar illumina il podio parigino: è l’ennesimo traguardo straordinario per un corridore che, a soli 26 anni, ha già scritto pagine memorabili della storia del ciclismo.
Un azzurro in verde, Lipowitz miglior giovane
Tra i protagonisti della giornata finale, anche Jonathan Milan: il velocista italiano conquista la maglia verde della classifica a punti, succedendo a Bitossi (1968) e Petacchi (2010) come terzo azzurro a riuscirci nella storia del Tour. Un risultato di prestigio, ottenuto con regolarità e potenza lungo tutto l’arco della corsa. E se Pogacar si consola comunque con la maglia gialla e quella a pois, non può completare il cosiddetto “Triplete” proprio per merito di Milan.
Infine, Florian Lipowitz non solo chiude terzo in classifica generale, ma porta a casa anche la maglia bianca di miglior giovane.
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