Piccolo Stelvio: sport, solidarietà e territorio al centro della cronoscalata
Piccolo Stelvio: sport, solidarietà e territorio al centro della cronoscalata.
Anche quest’anno la Cronoscalata del Piccolo Stelvio si è confermata un appuntamento capace di unire sport, salute e comunità. Un evento che non si limita alla competizione, ma che diventa occasione di solidarietà e valorizzazione del territorio veronese.
Un evento che cresce con il territorio
La manifestazione, organizzata da AVIS Comunale di Verona insieme al Gruppo Rionale di Quinto e a MTB Golosine, con la collaborazione del Comune di Verona e della Circoscrizione 8ª, ha richiamato ciclisti, podisti, associazioni e cittadini per un pomeriggio che ha messo al centro lo sport e la donazione del sangue. Al tempo stesso, l’evento ha valorizzato le colline veronesi e la loro offerta enogastronomica, grazie al legame con la tradizionale Sagra di Sezano.
Il consigliere comunale Fabio Segattini ha sottolineato il valore del percorso del Piccolo Stelvio, un tracciato impegnativo e spettacolare che unisce natura, sfida sportiva e solidarietà. La presidente della Circoscrizione 8ª, Claudia Annechini, ha rimarcato come l’evento sia cresciuto negli anni, coniugando sport e sensibilizzazione alla salute, ricordando anche i cinquant’anni di attività del Gruppo Rionale Avis di Quinto e l’entusiasmo di MTB Golosine che ha dato nuovo slancio alla manifestazione.
Sport e solidarietà al centro
Al richiamo sportivo si affianca il messaggio solidale. Elia Biasi, presidente di AVIS Comunale, ha ribadito quanto sia importante promuovere la donazione del sangue tra chi pratica attività fisica: “Chi pedala o corre è il donatore ideale. Il sangue non si produce in laboratorio, si dona”.
Il tracciato, noto come Piccolo Stelvio per i suoi 19 tornanti che ricordano il celebre passo alpino, misura 5 chilometri con una pendenza media del 7,5% e un dislivello complessivo di 250 metri. La gara ciclistica ha preso il via alle 16.00 da Santa Maria in Stelle, con arrivo al Capitello di San Vincenzo. I corridori sono partiti a distanza di un minuto e i migliori tre di ogni categoria hanno ricevuto un riconoscimento. La grande novità di questa edizione è stata l’introduzione del trail running, che ha visto i podisti cimentarsi sullo stesso percorso stradale.
La Sagra di Sezano cuore pulsante della festa
L’evento si è intrecciato con la storica Sagra di Sezano, che quest’anno celebra i 200 anni del culto della Madonna Addolorata, i 175 anni della Confraternita e i 20 anni del Comitato Festeggiamenti. Come ha ricordato Giorgio Ceschi, del Comitato, la sagra ha dato ulteriore significato alla giornata, rafforzando il legame tra sport, tradizione e comunità.
A tutti i partecipanti, ciclisti e podisti, è stato consegnato un buono pasto da utilizzare alla sagra, mentre le quote di iscrizione, pari a 15 euro, sono state interamente destinate a sostenere le attività di Avis, confermando il carattere benefico della manifestazione.
A rendere ancora più speciale la cronoscalata è stato il contributo della Cooperativa Sociale Noi Insieme di Quinto di Valpantena, che ha realizzato le medaglie per i partecipanti, offrendo lavoro e dignità a persone in situazioni di fragilità. La manifestazione ha inoltre ottenuto il patrocinio della Rete Italiana Città Sane dell’Oms, entrando ufficialmente tra gli eventi che promuovono salute e prevenzione.
Il Piccolo Stelvio ha così ribadito la sua duplice anima: una sfida sportiva che mette alla prova atleti e appassionati, ma anche un momento di comunità che celebra la solidarietà, la salute e la bellezza del territorio veronese.
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