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Da maggio l’Autodromo Nazionale Monza spalanca le porte ai ciclisti

Un'iniziativa resa possibile grazie a una storica convenzione siglata tra l’impianto e il Consorzio Società Ciclistiche Monza e Brianza ASD

Da maggio l’Autodromo Nazionale Monza spalanca le porte ai ciclisti.

Un nuovo capitolo si apre per l’Autodromo Nazionale Monza, che dal mese di maggio accoglierà sul suo celebre asfalto non solo i bolidi a quattro ruote, ma anche le biciclette dei tesserati della Federazione Ciclistica Italiana (FCI). Grazie a una storica convenzione siglata tra l’impianto e il Consorzio Società Ciclistiche Monza e Brianza ASD, l’iconico circuito si trasformerà in un luogo d’allenamento sicuro e di altissimo livello per gli atleti e gli amatori affiliati alla FCI.

Un accordo storico

La firma dell’accordo è avvenuta alla presenza del Direttore Generale dell’Autodromo Alfredo Scala e del Presidente del Consorzio Ruggero Cazzaniga, con il supporto del Comune di Monza e in particolare dell’Assessore allo Sport Viviana Guidetti, promotrice del dialogo tra le parti. All’evento hanno preso parte anche Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Chiara Mariani, Presidente del Comitato Provinciale FCI Monza e Brianza, e Ruggero Redaelli, Presidente della BCC di Carate Brianza.

Un circuito d’eccezione al servizio del ciclismo

Con i suoi 5.793 metri di tracciato immersi nel verde del Parco di Monza, l’Autodromo si conferma ancora una volta non solo capitale della velocità, ma anche punto di riferimento per lo sport a 360 gradi. A beneficiare di questa convenzione saranno le società ciclistiche e i loro tesserati, che potranno allenarsi in sicurezza su una pista protetta, lontana dal traffico e con standard tecnici di livello internazionale.

Le biciclette ammesse includono strada, cronometro, gravel, mountain bike, handbike, tandem, tricicli e tutti i mezzi utilizzati nel paraciclismo. Le sessioni di allenamento saranno programmate in giornate specifiche, secondo un calendario che sarà reso pubblico di volta in volta.

“L’Autodromo continua a rafforzare il suo legame con il territorio e con gli sportivi che vivono il Parco.”  Ha dichiarato Giuseppe Redaelli, Presidente dell’Autodromo Nazionale Monza. “Questo accordo rappresenta una tappa importante di un percorso che vuole rendere il circuito sempre più aperto alla cittadinanza”.

Da maggio l’Autodromo Nazionale Monza spalanca le porte ai ciclisti.

Sport e sicurezza: un binomio vincente

Il tema della sicurezza è stato al centro dell’intervento del Presidente della FCI, Cordiano Dagnoni, che ha sottolineato il valore dell’accordo: “La Federazione è da sempre impegnata nella promozione di spazi sicuri per i nostri atleti. Questa convenzione rappresenta una risposta concreta alle esigenze delle società e dei tesserati, offrendo un luogo iconico e protetto per allenarsi. È anche un messaggio culturale: bici e motori possono convivere quando alla base c’è il rispetto reciproco”.

Concetto ribadito anche dall’Assessore Viviana Guidetti, che ha evidenziato come questa iniziativa si inserisca in un percorso più ampio di apertura dell’impianto alla comunità: “La riapertura dell’Autodromo ai ciclisti è una scelta che unisce sport e territorio. Oltre alle competizioni motoristiche, il circuito è sempre più teatro di eventi podistici e ciclistici. Un modo per restituire alla cittadinanza un luogo simbolo della città”.

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