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Serie A: l’Inter vince all’ultimo contro il Verona e il Milan ferma la Roma di corto muso. La Fiorentina continua la crisi

Verona-Inter 1-2 | Fiorentina-Lecce 0-1 | Torino-Pisa 2-2 | Parma-Bologna 1-3 | Milan-Roma 1-0

Serie A: l’Inter vince all’ultimo contro il Verona e il Milan ferma la Roma di corto muso. La Fiorentina continua la crisi.

Inter, Milan e Roma sono a -1 dal Napoli capolista. I nerazzurri vincono per 2-1 a Verona grazie ad un’autorete all’ultimo minuto. Il Milan si aggiudica il big match contro i giallorossi per 1-0, raggiungendoli in classifica. La Fiorentina perde anche contro il Lecce rimanendo al penultimo posto e con l’addio di Pioli sempre più vicino. Accumula un altro punto il Pisa nel 2-2 contro il Torino, mentre il Bologna sale al quinto posto battendo 3-1 il Parma.

Verona-Inter 1-2

L’Inter supera 2-1 il Verona nel lunch match della decima giornata di Serie A e centra la seconda vittoria consecutiva in campionato, riportandosi a un solo punto di distanza dal Napoli capolista, in attesa di Milan-Roma. I nerazzurri si portano avanti al 15’ grazie a una perla di Zielinski: il polacco conclude al volo dal limite dell’area dopo uno schema di Calhanoglu su calcio d’angolo. Dopo il vantaggio, la squadra di Chivu rallenta il ritmo e gestisce il possesso senza la solita intensità. Al 40’ Giovane trova l’1-1 con un destro potente e preciso che non lascia scampo a Sommer. Poco prima dell’intervallo Orban sfiora addirittura il clamoroso sorpasso, colpendo il palo alla destra del portiere svizzero.

Nel secondo tempo l’Inter prova a reagire ma fatica a creare vere occasioni, fino al 94’, quando su un cross di Barella, il difensore veronese Frese devia involontariamente verso la propria porta, sorprendendo Montipò e regalando ai nerazzurri tre punti pesantissimi. Termina 1-2.

Fiorentina-Lecce 0-1

I viola partono con buon ritmo ma faticano a rendersi pericolosi, e al 23’ una disattenzione difensiva risulta fatale: Berisha recupera palla al limite e serve Morente, che chiude il triangolo con lo stesso Berisha per l’1-0 da distanza ravvicinata. I salentini amministrano con attenzione e chiudono il primo tempo in vantaggio senza correre rischi.

Nella ripresa Pioli rivoluziona il centrocampo e inserisce forze fresche in attacco, tra cui Gudmundsson, Kean e Dzeko, ma la pressione viola non si traduce in vere palle gol. Il Lecce si chiude con ordine e resiste fino alla fine. All’84’ l’arbitro assegna un rigore ai padroni di casa per un contatto tra Pierotti e Ranieri, ma il Var annulla la decisione. Termina 0-1.

Il Lecce conquista tre punti preziosi che lo portano a quota 9, mentre la Fiorentina resta ferma a 4 punti, con la posizione di Pioli sempre più a rischio.

Torino-Pisa 2-2

Gli ospiti partono fortissimo e al 13’ colpiscono una traversa con Akinsanmiro; sulla stessa azione, Moreo approfitta della respinta e firma il suo primo gol in Serie A con un sinistro preciso. Al 29’ arriva il raddoppio: Casadei commette fallo su Vural in area e Moreo, dal dischetto, realizza la doppietta personale.

Il Torino non si arrende e accorcia al 42’ con Simeone, bravo a beffare il portiere con un colpo di testa morbido. In pieno recupero, al 48’, Lazaro serve Adams, che controlla e scarica sotto la traversa per il 2-2.

Dopo l’espulsione di Baroni per proteste, la ripresa si gioca su ritmi più bassi, con entrambe le squadre più attente a non perdere che a vincere. Il risultato non cambia e la gara finisce 2-2.

Parma-Bologna 1-3

La partita si apre nel peggiore dei modi per il Bologna. Dopo appena dodici secondi un lungo rinvio di Suzuki trova una deviazione fortunata che favorisce Bernabé, bravo a infilare Ravaglia con un preciso diagonale per l’1-0. Gli ospiti reagiscono e le occasioni fioccano con Orsolini e Odgaard. Il pareggio arriva al 17’, quando Holm serve perfettamente Castro, che batte Suzuki e riporta il punteggio in equilibrio. Poco dopo Britschgi spaventa i felsinei colpendo la traversa. Al minuto 35’ Ordoñez rimedia il secondo giallo e lascia il Parma in dieci uomini. Il Bologna approfitta subito della superiorità numerica, sfiorando più volte il sorpasso con Odgaard e Rowe.

Nel secondo tempo i rossoblù ripartono all’assalto. Castro centra l’esterno della rete, Pobega sfiora il palo, ma serve un episodio per sbloccare definitivamente il match. Al 67’ un cross teso di Juan Miranda manda nel panico la retroguardia ducale, che pasticcia in area consentendo a Castro di siglare la sua doppietta personale e il 2-1. Il Parma prova a reagire solo con un’occasione di Cutrone, ma nel finale subisce ancora. Dallinga coglie una traversa clamorosa e, nei minuti di recupero, è Miranda a chiudere i conti sull’assist di Cambiaghi e con un tocco preciso per il definitivo 3-1.

Milan-Roma 1-0

La formazione di Gasperini approccia meglio la gara, mettendo in difficoltà il Milan con pressing alto e ritmo costante. Gli uomini di Allegri commettono diversi errori in fase di costruzione, concedendo alla Roma almeno tre nitide occasioni. Prima Cristante sfiora il vantaggio con un colpo di testa ravvicinato, poi El Ayanoui e Dybala impegnano Maignan con due conclusioni velenose. Al 39′ Leao accelera sulla sinistra, supera il diretto avversario e mette in mezzo un pallone perfetto per Pavlovic, che da posizione ravvicinata deve solo spingere in rete per l’1-0. Nel finale di tempo, i rossoneri sfiorano il raddoppio con Fofana, la cui conclusione termina a lato dopo un’azione simile a quella del vantaggio.

Nella ripresa il Milan alza il baricentro e prende in mano il gioco, sfiorando più volte il gol del raddoppio. Ricci e Fofana ci provano con due conclusioni da fuori area, mentre Nkunku colpisce il palo con una deviazione fortuita. Al 68’ Leao ha l’occasione per chiudere i conti, ma Hermoso salva sulla linea e tiene in vita la Roma. All’ 82′ Fofana allarga il braccio in barriera e l’arbitro concede il calcio di rigore. Dybala si presenta sul dischetto, ma Maignan intuisce l’angolo e respinge. Termina 1-0.

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