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Serie A: il Napoli vince il big match contro l’Inter e supera il Milan in testa

Parma-Como 0-0 | Udinese-Lecce 3-2 | Napoli-Inter 3-1 | Cremonese-Atalanta 1-1

Serie A: il Napoli vince il big match contro l’Inter e supera il Milan in testa.

Si è appena concluso il sabato di Serie A che ha visto le vittorie di Udinese e Napoli e due pareggio. Ad aprire il pomeriggio è stato proprio lo 0-0 tra Parma-Como, in contemporanea con la vittoria per 3-2 dell’Udinese sul Lecce. Il big match della giornata se lo è aggiudicato il Napoli che ha vinto 3-1 contro l’Inter in una partita piena di episodi. A concludere è stato l’1-1 tra Cremonese-Atalanta con Bresciani che ha risposto alla prima rete in Serie A di Vardy.

Parma-Como 0-0

Il primo brivido arriva al 13’ quando da una lunga rimessa laterale il pallone spiove in area e Cutrone anticipa tutti girando di testa, ma il suo colpo si stampa sulla traversa. L’episodio accende il ritmo della gara con il Parma che alza la linea del centrocampo e pressa alto impedendo ai lariani di costruire con calma. Paz fatica a trovare spazi, costantemente schermato da Estevez e Keita. La pressione emiliana porta i suoi frutti al 36’ quando Ordonez ruba palla nella trequarti del Como e serve Britischgi, bravo a crossare sul secondo palo. Bernabè si inserisce con i tempi giusti ma da pochi passi alza troppo la conclusione. Due minuti più tardi arriva un’altra occasione per i crociati con una punizione dalla trequarti, sponda di Pellegrino e conclusione al volo di Valenti dal limite che Butez blocca.

Nella ripresa i ritmi calano sensibilmente e nella prima mezz’ora si registra una sola conclusione, un tiro debole di Da Cunha facilmente neutralizzato da Suzuki. L’ultima occasione capita a Douvikas che da buona posizione prova la girata al volo mandando alto. Termina 0-0.

Udinese-Lecce 3-2

La sfida si accende al 16’, quando Karlstrom sblocca il risultato sfruttando un assist meraviglioso di esterno di Atta. Lo svedese, defilato sulla sinistra, approfitta dell’ingenuità di Berisha che si scansa per evitare il contatto in area e lascia partire un diagonale preciso che si infila sotto le gambe di un Falcone non impeccabile. Il Lecce accusa il colpo e al 20’ rischia di nuovo grosso quando Zaniolo, con un mancino potente, centra in pieno l’incrocio dei pali. Al 22’ Davis costringe Falcone a una parata bassa dopo un altro errore in uscita dei difensori giallorossi. Il primo tentativo del Lecce arriva al 36′ con Pierotti che calcia alto sopra la traversa. Due minuti più tardi arriva il raddoppio meritato dei padroni di casa: Atta, ancora protagonista, sfonda sulla sinistra e pennella un cross perfetto per Davis che insacca di testa per il 2-0.

Nella ripresa, i salentini accorciano le distanze al 60′, quando una punizione di Berisha piega le mani ad Okoye. Al 70′ sugli sviluppi di calcio d’angolo, Okoye sbaglia completamente l’uscita, Camarda devia di istinto e Bertola salva sulla linea. Al 81’ è ancora Pierotti a provarci di testa, con la palla che termina di poco a lato. Nel finale l’Udinese trova però la rete che chiude il match. Al 43’ Bayo parte in contropiede e serve a Buksa un assist perfetto per il 3-1. Nel recupero N’Dri regala un’ultima emozione con un magnifico tiro a giro mancino che vale il 3-2 finale, ma è ormai troppo tardi per riaprire la partita.

Napoli-Inter 3-1

La prima occasione del match capita all’Inter al 15’, quando Lautaro Martinez approfitta di un errore in uscita dei partenopei e si presenta a tu per tu con Milinkovic-Savic, che respinge il tiro dell’argentino con un grande intervento. I nerazzurri insistono ma al 33’ arriva l’episodio che cambia la partita, con Di Lorenzo atterrato in area da Mkhitaryan e l’arbitro che assegna il rigore. Dal dischetto De Bruyne non sbaglia portando in vantaggio i padroni di casa, ma si infortuna nel calciare ed è costretto a lasciare il campo a Zielinski. L’Inter reagisce subito e va vicina al pareggio al 41’, quando Bastoni centra la traversa con un colpo di testa, poi Dumfries colpisce il palo nei minuti di recupero.

Nella ripresa la squadra di Chivu parte con determinazione ma viene colpita in contropiede al 54’. Spinazzola lancia lungo per McTominay, che controlla e con un destro al volo infila Sommer sul secondo palo, firmando un gol da applausi. I nerazzurri trovano però un episodio favorevole pochi minuti dopo, quando al 59’ un tocco di braccio di Buongiorno in area viene sanzionato dopo il controllo al VAR. Calhanoglu si presenta sul dischetto e accorcia le distanze spiazzando Milinkovic-Savic. Il Napoli però non arretra e al 67’ chiude i conti con il 3-1: Anguissa parte in velocità, supera un difensore e batte Sommer. Termina 3-1.

Cremonese-Atalanta 1-1

Nel primo tempo la Cremonese parte con il piede giusto, imponendo subito ritmo e intensità. La squadra di Nicola pressa alta e costruisce il proprio gioco soprattutto sulle corsie esterne, dove Barbieri è tra i più attivi, costringendo Carnesecchi a due interventi impegnativi nei primi venti minuti. L’Atalanta fatica a trovare fluidità e precisione nelle giocate, con le punte poco servite. La Dea si rende pericolosa solo nel finale di primo tempo, quando Krstovic trova spazio in area, ma Silvestri è reattivo e devia in corner.

Nel secondo tempo la Cremonese trova anche la rete del vantaggio al 62′ con Vardy, ma l’arbitro annulla per una posizione di fuorigioco. Al 78’, però, Zerbin lascia partire un gran tiro dalla distanza, Carnesecchi respinge corto e Vardy si fa trovare pronto per il tap-in che vale l’1-0 e il suo primo gol in Serie A. All’84’ l’Atalanta trova il pareggio con Brescianini, entrato da pochi minuti, che con un destro potente dalla lunga distanza infila Silvestri per l’1-1 finale.

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