Serie A: il Milan vola al primo posto solitario, il Como stende la Juventus e il Bologna vince a Cagliari
Como-Juventus 2-0 | Cagliari-Bologna 0-2 | Genoa-Parma 0-0 | Atalanta-Lazio 0-0 | Milan-Fiorentina 2-1
Serie A: il Milan vola al primo posto solitario, il Como stende la Juventus e il Bologna vince a Cagliari.
Il Milan approfitta delle sconfitte di Napoli e Roma e vola al primo posto grazie alla vittoria per 2-1 contro la Fiorentina. Sorride anche il Como che nel lunch match stende la Juventus per 2-0 con Nico Paz protagonista. Stesso risultato anche per il Bologna che vince a Cagliari e sale al quinto posto. Terminano invece a reti bianche Genoa-Parma e Atalanta-Lazio.
Como-Juventus 2-0
Nel primo tempo, dopo appena quattro minuti, Nico Paz pennella un cross perfetto dalla destra, sul quale sbuca alle spalle di tutti Kempf, rapidissimo nel deviare in rete da pochi passi e sorprendere Di Gregorio. Lo svantaggio scuote la Juventus, che prova a reagire, ma senza impensierire realmente Butez. David trova il pareggio, ma viene annullato per la posizione irregolare precedente di Koopmeiners.
Nella ripresa la squadra di Tudor aumenta la pressione, alzando il baricentro e costringendo il Como nella propria metà campo. I padroni di casa, però, si difendono con compattezza, chiudendo ogni spazio e ripartendo con precisione. E proprio su una di queste ripartenze, al 79’, arriva il 2-0. Nico Paz viene innescato in profondità, salta Cambiaso, e fa partire un gran tiro a giro che si insacca a fil di palo. Nel finale la Juventus tenta un forcing disperato, ma la retroguardia del Como non concede nulla. Termina 2-0.
Cagliari-Bologna 0-2
Nel primo tempo gli ospiti mantengono costantemente il controllo del pallone, costringendo il Cagliari a difendersi compatto e a tentare qualche contropiede. In un paio di occasioni è Felici a provare ad accendere la manovra, trovando anche la via del gol, ma la rete viene annullata per una posizione di fuorigioco. Alla mezz’ora, però, il Bologna trova il vantaggio: sugli sviluppi di un corner calciato da Bernardeschi, Odgaard prolunga di testa e Holm, appostato sotto porta, trova il tap-in vincente che vale l’1-0.
Nella ripresa il Cagliari continua a faticare a creare vere occasioni da gol contro una difesa emiliana ben organizzata. La squadra di Italiano si affida al solito Orsolini per chiudere il match. All’ 80’ Dominguez recupera palla a centrocampo, serve il numero 7 che rientra sul mancino e lascia partire una conclusione potente dalla distanza, imparabile per Caprile. Termina 0-2.
Genoa-Parma 0-0
La prima frazione è equilibrata e molto fisica, con le due squadre attente a non scoprirsi. Il Genoa prova a costruire attraverso le iniziative di Vitinha ed Ekuban, ma la retroguardia del Parma chiude bene ogni spazio. L’unica vera occasione dei liguri arriva proprio sui piedi del portoghese, che con un colpo di testa impegna Suzuki, bravo a deviare in corner con un riflesso felino. Al 42’ Ndiaye, già ammonito pochi minuti prima, rimedia il secondo giallo e lascia i ducali in dieci uomini.
Nella ripresa i padroni di casa aumentano la pressione, forti della superiorità numerica. Vieira rivoluziona l’attacco inserendo Ekhator, Carboni, Colombo e Cornet per dare più profondità e ritmo. Il Parma però si compatta nella propria metà campo e Suzuki compie due grandi interventi sulle conclusioni insidiose di Carboni e Colombo. al 97’, Ekhator conquista un calcio di rigore che potrebbe regalare la vittoria al Genoa. Dal dischetto si presenta Cornet, ma Suzuki intuisce la direzione e para, mantenendo la porta inviolata. Termina 0-0.
Atalanta-Lazio 0-0
La Lazio parte meglio, trascinata da un ispirato Zaccagni, che al 10’ costringe Carnesecchi alla prima grande parata con un destro potente da posizione defilata. Al 28’ Basic prova a sorprendere Carnesecchi con un tiro dalla distanza, ma il portiere nerazzurro respinge con i pugni. La migliore occasione del primo tempo capita ancora ai biancocelesti: al 38’ Zaccagni serve in verticale Guendouzi, che calcia di prima intenzione col collo esterno, mandando il pallone a pochi centimetri dal palo. L’Atalanta reagisce nel finale con Zappacosta, ma Provedel risponde con un riflesso d’istinto che salva il risultato.
Nella ripresa, dopo pochi minuti, Lookman ha sul piede la palla del vantaggio ma spreca clamorosamente a tu per tu con Provedel. La Dea cresce e Ahanor impegna ancora Provedel, poi lo stesso portiere biancoceleste si supera su un’altra conclusione ravvicinata di Lookman. Nel finale, l’Atalanta sfiora il vantaggio con Zappacosta che si inserisce con i tempi giusti e centra il palo a Provedel ormai battuto. Termina 0-0.
Milan-Fiorentina 2-1
Nel primo tempo la prima vera occasione la crea il Milan. Al 5′ Tomori spara alto dopo una mischia su calcio da fermo. Al 21′, sugli sviluppi di una punizione calciata da Modrić, la palla arriva a Pavlovic che da buona posizione non inquadra la porta. Il match prosegue con tanto equilibrio e poche occasioni. Al 45′ Saelemaekers ci prova dalla distanza, ma il pallone termina largo.
Nel secondo tempo la Fiorentina passa in vantaggio con il primo tiro. Al 55′, infatti, Gosens approfitta di un rimpallo tra Maignan e Gabbia e deposita in rete per lo 0-1. La risposta rossonera non si fa però attendere e al 63′ Leao firma l’1-1 con un bel tiro da fuori. Al 76′ Bartesaghi crossa in mezzo, dove Gimenez colpisce bene in girata, ma De Gea compie una gran parata. Dieci minuti dopo Parisi atterra Gimenez in area e dopo la revisione al Var, l’arbitro concede il rigore. Sul dischetto si presenta Leao che non sbaglia e con la sua doppietta porta il Milan sul 2-1. La difesa rossonera si chiude bene e la reazione dei viola è quasi inesistente. Termina 2-1.
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