Serie A: il Milan frena, il Napoli cade e l’Inter ne approfitta. In fondo la Fiorentina sprofonda
Milan-Sassuolo 2-2 | Fiorentina-Verona 1-2 | Udinese-Napoli 1-0 | Genoa-Inter 1-2 | Bologna-Juventus 0-1
Serie A: il Milan frena, il Napoli cade e l’Inter ne approfitta. In fondo la Fiorentina sprofonda.
La quindicesima giornata di campionato continua a regalare sorprese. Il Milan pareggia 2-2 contro il Sassuolo e il Napoli perde a Udine perdendo punti preziosi. Ad approfittarne è l’Inter che vince a Genova e si prende il primo posto con un doppio sorpasso. Sorride anche la Juventus che si aggiudica lo scontro diretto contro il Bologna e accorcia in classifica. Continua invece a sprofondare la Fiorentina che perde lo scontro salvezza contro il Verona rimanendo ultimissima.
Milan-Sassuolo 2-2
A sbloccare il match sono i neroverdi al 13’, quando Koné finalizza con un elegante scavetto l’assist di Pinamonti, approfittando dell’uscita di Maignan. I rossoneri faticano ma trovano il pareggio al 34’: Bartesaghi, sfrutta alla perfezione il passaggio di Loftus-Cheek e firma l’1-1.
Nella ripresa il Milan completa la rimonta dopo appena due minuti. Ancora Bartesaghi, questa volta con un sinistro sul primo palo, batte il portiere avversario. Dopo due reti annullate ai rossoneri (una a Pulisic per fallo di Loftus-Cheek e una a Rabiot per posizione irregolare) il Sassuolo trova il pareggio: Laurienté, su un altro assist di Pinamonti, firma il 2-2 con una conclusione precisa. Nel recupero gli ospiti sfiorano addirittura il colpaccio, ma il palo nega a Laurienté la doppietta e la clamorosa contro rimonta. Termina 2-2.
Fiorentina-Verona 1-2
Situazione sempre più critica per la Fiorentina, che perde lo scontro diretto salvezza contro l’Hellas Verona. Al Franchi finisce 2-1 per gli scaligeri, trascinati dalla doppietta di Gift Orban.
La squadra di Vanoli, dopo lo svantaggio del primo tempo, era riuscita a portare il match in equilibrio al minuto 70 grazie all’autorete di Nunez. In pieno recupero però, Orban firma la doppietta gelando completamente il Franchi.
I viola mancano ancora una volta l’occasione di rilanciarsi e sprofondano in classifica, scivolando a otto punti dal terzultimo posto. Il Verona, invece, conquista tre punti pesantissimi che lo portano a quota 12 e tengono vive le speranze di salvezza.
Udinese-Napoli 0-1
Il primo tempo scorre via senza grandi emozioni, con ritmi bassi e difese attente. L’Udinese parte meglio, poi il Napoli cresce e si rende pericoloso con Lang e Hojlund, ma Okoye e Bertola tengono a galla i friulani. Alla mezz’ora è Ekkelenkamp a impegnare Milinkovic-Savic, che respinge senza problemi.
Nella ripresa il copione non cambia, ma i padroni di casa alzano il baricentro. Al 52’ Davis trova il gol, annullato però dal VAR per fuorigioco. Poco dopo Piotrowski colpisce la traversa, mentre al 69’ un’altra rete, firmata da Zaniolo, viene annullata per un fallo di Karlstrom su Lobotka. Il vantaggio dell’Udinese è solo rimandato: al 73’ Ekkelenkamp lascia partire un destro potente e preciso dalla sinistra che non lascia scampo a Milinkovic-Savic. Nel finale il Napoli ha due chance enormi per pareggiare, ma Hojlund spreca da pochi passi e Lucca centra il palo esterno. Termina 1-0.
Genoa-Inter 1-2
I nerazzurri colpiscono subito: al 6’ Bisseck sorprende Leali con un sinistro sul primo palo e sblocca la gara. Il gol apre gli spazi e consente all’Inter di gestire il possesso. Dopo alcune occasioni, al 38’ arriva il raddoppio: Lautaro Martinez usa il fisico per liberarsi di Marcandalli e conclude di sinistro, firmando il 2-0 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa l’Inter abbassa il ritmo e il Genoa ne approfitta per riaprire il match con una splendida giocata di Vitinha, che supera Akanji e Bastoni prima di insaccare. Nel finale Gronbaek impegna Sommer su punizione, mentre Thuram sfiora il gol per l’Inter. Nonostante la pressione del Genoa, il risultato resta invariato. Termina 1-2.
Bologna-Juventus 0-1
Colpo esterno pesantissimo per la Juventus, che al Dall’Ara supera di misura il Bologna e si riavvicina con decisione alle posizioni valide per la Champions League. La squadra di Spalletti conquista tre punti fondamentali grazie alla rete di Cabal e sfrutta l’espulsione di Heggem, episodio chiave che indirizza la gara nella ripresa.
Nel primo tempo la Juventus soffre a tratti l’iniziativa del Bologna, rischia più di una volta e si salva grazie alle parate attente di Di Gregorio e alla traversa colpita da Zortea, che fa tremare la retroguardia ospite. I padroni di casa tengono bene il campo e mettono in difficoltà una Juve inizialmente poco brillante.
Nel secondo tempo però l’inerzia del match cambia. I bianconeri alzano il ritmo, aumentano l’intensità e trovano il gol che decide l’incontro al minuto 64. A firmarlo è Cabal, bravo a inserirsi in area e a colpire di testa su un cross preciso di Yildiz. Pochi minuti dopo il vantaggio, Openda provoca l’espulsione di Heggem, lasciando il Bologna in inferiorità numerica. Nel finale c’è spazio anche per il ritorno in campo di Bremer, che disputa circa venti minuti per ritrovare confidenza dopo l’intervento al menisco. La Juventus controlla senza affanni gli ultimi assalti rossoblù e porta a casa una vittoria preziosa.
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