Serie A: il Bologna vince all’ultimo, il Verona ferma la Juventus e il Milan batte l’Udinese
Bologna-Genoa 2-1 | Verona-Juventus 1-1| Udinese-Milan 0-3
Serie A: il Bologna vince all’ultimo, il Verona ferma la Juventus e il Milan batte l’Udinese.
In questo sabato di Serie A arrivano le vittorie per Bologna e Milan, mentre la Juventus perde i primi punti del suo campionato. Gli emiliani vincono 2-1 contro il Genoa grazie al rigore di Orsolini al 99′, il Verona pareggia 1-1 contro i bianconeri e il Milan cala il tris a Udine con una prestazione convincente.
Bologna-Genoa 2-1
La partita si accende subito con Castro che dopo meno di due minuti segna, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Per gran parte della prima frazione sono i rossoblù a gestire il possesso, mentre il Genoa rimane compatto e cerca l’occasione per colpire. Al 35’ Norto-Cuffy si spinge sulla fascia e mette un cross in area. Vitik respinge male e il pallone finisce a Martin che calcia con potenza trovando però la deviazione di Skorupski in angolo. La risposta del Bologna arriva poco dopo con Heggem che di testa sfiora la traversa su assist di Bernardeschi e con Orsolini che spreca una buona opportunità calciando alto. Il primo tempo si chiude senza reti con tanta intensità ma poche vere occasioni.
Nella ripresa il Bologna prova ad alzare il baricentro ma concede più spazi. Al 64’ la difesa sbaglia i tempi, Heggem e Miranda non si intendono e Ellertsson approfitta dell’errore involandosi verso la porta. Il suo tiro non lascia scampo e il Genoa passa in vantaggio. La reazione dei padroni di casa è immediata. Al 73’ Cambiaghi entra bene in partita e dalla sinistra serve un pallone in area che Castro devia in mischia trovando il gol del pareggio. Nel recupero Orsolini colpisce di testa e centra la traversa facendo tremare il Dall’Ara. L’episodio che cambia la partita arriva però al 96’ quando Ekuban colpisce di spalla e il pallone rimbalza sul braccio di Valentin Carboni. Dopo il controllo del VAR l’arbitro assegna il rigore. Sul dischetto va Orsolini che con freddezza realizza il 2-1 e regala al Bologna tre punti fondamentali.
Verona-Juventus 1-1
La prima occasione del match arriva all’11’ ed è per i padroni di casa. Un retropassaggio corto di testa di Gatti mette in difficoltà la retroguardia juventina, ma Di Gregorio in uscita è bravo a murare Orban. Scampato il pericolo, la Juve colpisce al 19’. Conceiçao conquista palla dopo un contrasto con Bernede, salta con eleganza Serdar e dal limite lascia partire un sinistro rasoterra che sorprende Montipò. Una giocata di grande qualità individuale che porta avanti i bianconeri. Dopo il gol, però, la squadra di Tudor arretra e pensa soprattutto a gestire il vantaggio. L’Hellas ne approfitta e al 41’ trova l’episodio favorevole. Su una lunga rimessa laterale di Bradaric, Nelsson manca l’impatto di testa e Joao Mario colpisce la sfera con il braccio. Rapuano, richiamato al VAR, assegna il calcio di rigore. Sul dischetto va Orban, il cui tiro viene intercettato da Di Gregorio, ma il pallone sbatte sulla traversa e termina in rete per l’1-1.
Galvanizzato dal gol, Orban diventa il protagonista della ripresa. Al 54’ parte in contropiede dalla sua metà campo e conclude con un destro potente, respinto però centralmente da Di Gregorio. Al 64’ ci prova con un tiro a giro che esce di poco, stessa sorte per la conclusione al 73’. Il Bentegodi esplode al 68’ quando Serdar insacca da pochi passi dopo una spizzata di Nunez, ma l’esultanza viene cancellata dal VAR per posizione irregolare. L’Hellas continua a premere e nel finale Frese sfiora il gol con un tiro dal limite ben controllato da Di Gregorio. La Juve prova a cambiare con gli ingressi di David e Zhegrova, ma l’unica occasione degna di nota arriva dai piedi di Openda, che calcia debolmente trovando l’opposizione di Montipò. I bianconeri non riescono più a incidere e la sfida si chiude sull’1-1.
Udinese-Milan 0-3
Al 3’ Pulisic scalda già i guanti di Sava con un tiro da posizione angolata. Al 19’ è Gimenez a rendersi pericoloso entrando in area e costringendo ancora il portiere bianconero alla parata. L’Udinese tiene bene il campo e concede pochi spazi, ma il Milan prende progressivamente il controllo del gioco. Al 39′ su un cross di Estupinan, Kristensen devia maldestramente verso la porta, Sava respinge come può, ma Pulisic è il più lesto a ribadire in rete da distanza ravvicinata. Lo statunitense rompe l’equilibrio e porta avanti i rossoneri a pochi istanti dall’intervallo.
Nella seconda frazione il Milan chiude subito i conti. Dopo appena cinque minuti, Pulisic pressa Karlstrom e lo costringe all’errore. Il pallone arriva a Fofana che di destro batte Sava per lo 0-2. L’Udinese accusa il colpo e apre spazi che i rossoneri sfruttano al meglio. Al 53’ Rabiot serve in profondità ancora Pulisic, che si gira con rapidità e fulmina Sava firmando la sua doppietta personale e il tris milanista. La squadra di Runjaic prova a reagire inserendo anche Zaniolo, ma le conclusioni dell’ex Roma e di Atta non creano problemi a Terracciano. Il Milan, invece, sfiora più volte il poker. Estupinan ci prova dalla distanza sugli sviluppi di un angolo, mentre al 92’ Rabiot sfiora il palo con un diagonale velenoso. Termina 0-3
Un Milan solido, brillante e ancora senza subire goal. Pulisic conferma il suo stato di forma straordinario, Fofana mette la firma su un successo netto e convincente, Modric brilla in mezzo al campo e Gimenez, ancora a secco, mostra comunque segnali di crescita. I rossoneri si rilanciano prepotentemente nella corsa scudetto..
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