Serie A, i risultati della quindicesima giornata.
Empoli-Cremonese 2-0: al Castellani l’Empoli di Paolo Zanetti vince sulla squadra di Alvini. I padroni di casa passano in vantaggio al quarantaseiesimo con il gol dell’appena entrato Cambiaghi che approfitta di un batti e ribatti al limite dell’area per anticipare Aiwu e superare Carnesecchi con un tocco dolce da distanza ravvicinata. L’Empoli raddoppia e chiude la gara all’ottantottesimo con Parisi che si avventa sulla respinta miracolosa di Carnesecchi e, dopo aver vinto il duello aereo con Zanimacchia, deposita in rete.
Napoli-Udinese 3-2: allo stadio Maradona il Napoli conquista la vittoria numero 11 in 11 partite consecutive. La squadra di Spalletti passa in vantaggio al quindicesimo con Osimhen che salta in terzo tempo sul cross di Elmas e infila l’incolpevole Silvestri. Gli azzurri raddoppiano al trentunesimo minuto con Zielinski che, servito al limite dell’area da Lozano, prende la mira e infila Silvestri con un destro a giro perfetto. Il Napoli trova il 3-0 al cinquantottesimo con Elmas che, servito in contropiede da Anguissa, entra in area, evita il rientro di Bijol con una finta e buca silvestri con un destro potente sul primo palo. L’Udinese prova a darsi una scossa e al settantunesimo accorcia le distanze con Nestorovski: Success si inventa un assist di petto per Nestorovski che fulmina Meret con un mancino forte e preciso. Tre minuti più tardi la squadra di Sottil riapre la partita con Samardzic che ruba palla a Kim e calcia immediatamente col mancino e non lascia scampo a Meret sul palo lungo. Il Napoli è sempre più primo prima della sosta per i mondiali.
Sampdoria-Lecce 0-2: al Marassi la Sampdoria non riesce a vincere. La squadra di Baroni si impone con 2 gol. Il primo viene segnato al quarantaseiesimo da Colombo che sfrutta un errore clamoroso di Villar, si invola verso la porta e di sinistro da dentro l’area fulmina Audero. Il secondo gol arriva all’ottantatreesimo con Banda che in contropiede, servito dal tacco di Colombo, supera Audero con un tocco sotto.
Bologna-Sassuolo 3-0: al Dall’Ara il Bologna, dopo la pesante sconfitta contro l’Inter, ritrova i 3 punti. I rossoblu aprono le marcature al trentesimo con Aebischer che con una zampata vincente sul cross di Lucumi batte Consigli. Il raddoppio della squadra di Thiago Motta arriva al cinquantesimo con Arnautovic che sul gran filtrante di Soriano mette a sedere Consigli e raddoppia. Il definitivo 3-0 arriva al settantottesimo con Ferguson che, dopo un uno-due con Dominguez, pennella un destro a giro all’incrocio sul quale Consigli non può nulla.
Atalanta-Inter 2-3: al Gewiss Stadium l‘Atalanta cade contro l’Inter che trova la sua prima vittoria in uno scontro diretto. La squadra di Gasperini passa in vantaggio al venticinquesimo con Lookman che trasforma un calcio di rigore, sebbene Onana avesse intuito. L’Inter pareggia al trentaseiesimo con Dzeko che, sulla spizzata di Lautaro sul cross di Chalanoglu, sbuca tra Palomino e Musso e conclude con il tacco destro al volo infilando il portiere dei bergamaschi. I nerazzurri si scatenano e trovano il vantaggio con ancora Dzeko al cinquantaseiesimo che sul cross forte e teso di Dimarco la tocca di ginocchio e deposita in rete. Cinque minuti più tardi arriva il tris della squadra di Inzaghi grazie a un autogol di Palomino: corner di Chalanoglu, spizzata di Lautaro verso il secondo palo, deviazione di Palomino che manda il pallone in porta. La dea prova a riaprire la partita al settantasettesimo con il gol di Palomino che sul corner di Koopminers si tuffa, dopo la deviazione di Lautaro, e di testa buca Onana, ma non basta. L’Inter sale a quota 30 punti, mentre l’Atalanta rimane a 27.
Hellas Verona-Spezia 1-2: lo Spezia espugna il Bentegodi, mentre il Verona perde ancora. La squadra di casa passa in vantaggio al trentesimo con Verdi: Lasagna passa tra Kiwior e Caldara e serve Verde, il numero 7 vede l’uscita di Dragowski e lo batte con un tocco sotto. Lo Spezia reagisce e pareggia al cinquantatreesimo con Nzola che, sul tocco di bastoni, trafigge Montipò con un tiro di sinistro angolato. Nzola segna anche il gol vittoria al sessantanovesimo svettando in area sul cross di Bourabia e insaccando.
Roma-Torino 1-1: all’Olimpico la Roma pareggia per la seconda volta di fila. Il Torino di Juric passa in vantaggio al cinquantacinquesimo con Linetty che sulla scodellata in area di Singo stacca di testa e infila Rui Patricio. La squadra di Mourinho ha l’occasione del pareggio al novantaduesimo: rigore concesso ai giallorossi, sul dischetto di presenta l’ex Belotti che spiazza Milinkovic-Savic, ma colpisce il palo. La Roma non molla e al novantaquattresimo pareggia con Matic che dal limite dell’area, dopo la traversa di Dybala, lascia partire una gran conclusione che buca il portiere dei granata.
Monza-Salernitana 3-0: all’U-Power Stadium quando il Monza gioca alle 15 è micidiale. I ragazzi di Palladino passano in vantaggio al ventiquattresimo con Carlos Augusto che, dopo un uno-due con Mota, calcia trovando una deviazione di Bronn e batte Sepe. Il raddoppio arriva al trentacinquesimo con Dany Mota Carvalho che, servito con un bel filtrante da Carlos Augusto, fa un doppio passo e calcia rasoterra sotto le gambe di Sepe che non può nulla. Il definitivo 3-0 viene siglato da capitan Pessina che dal dischetto trasforma un calcio di rigore.
Milan-Fiorentina 2-1: a San Siro il Milan vince non senza sofferenze. I rossoneri passano in vantaggio al secondo minuto con Leao che, sulla sponda di Giroud, attacca la profondità e col piattone infila Terracciano sul secondo palo. La squadra di Italiano pareggia i conti al ventottesimo minuto con Barak che, sulla palla smistata da Ikoné, si gira bene bene nel cuore dell’area e calcia senza vedere la porta infilando Tatarusanu complice la deviazione di Thiaw. La squadra di Pioli trova i 3 punti al novantunesimo con l’autogol di Milenkovic: cross di Vranckx, Terracciano buca l’intervento sul contrasto di Rebic e il difensore serbo se la butta in porta.
Juventus-Lazio 3-0: all’Allianz Stadium la squadra di Allegri vince ancora. La Juve trova il gol del vantaggio al quarantatreesimo con Kean: palla persa da Milinkovic-Savic a metà campo recuperata da Rabiot, palla in profondità per Kean che vede l’uscita di Provedel e lo supera con un pallonetto. Al cinquantaquattresimo arriva il raddoppio firmato ancora una volta da Kean che si avventa sulla palla respinta da Provedel sul tiro di Kostic e non sbaglia il tap-in. Il terzo e definitivo gol bianconero arriva all’ottantanovesimo con Milik che sul cross rasoterra di Chiesa si fa trovare solo nell’area piccola e batte il portiere laziale. La Juventus scavalca la squadra di Sarri in classifica e sale al terzo posto a 31 punti, mentre i biancocelesti si fermano a 30.
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