Serie A, 7^ giornata: pari a reti inviolate tra Juve e Atalanta, Orsolini show. La Roma vince e convince

Serie A, 7^ giornata: pari a reti inviolate tra Juve e Atalanta, Orsolini show. La Roma vince e convince.

Bologna-Empoli (3-0)

Riprende la 7^ giornata di Serie A. Al Dall’Ara si affrontano Bologna ed Empoli. Gara con numerose occasioni da rete, Bologna avanti di un gol all’intervallo. Al 21’, con una caparbia azione personale, rompe l’equilibrio Orsolini. Palo esterno di Maleh. Skorupski salva su tre occasioni dei toscani. Rossoblu vicinissimi al raddoppio con Zirkzee. Importante occasione anche per Ndoye. Possesso palla per gli emiliani durante la prima frazione di gara. Show del numero 7 rossoblù che sigla il raddoppio nella ripresa al 66′ (assist di Ferguson) e chiude i conti al 92′ (assist di El Azzouzi). Il Bologna supera 3-0 l’Empoli, penultimo in classifica con soli 3 punti.

Udinese-Genoa (2-2)

Al Friuli si affrontano due squadre con percorsi fin qui opposti. I padroni di casa, reduci da due sconfitte consecutive, hanno assoluto bisogno della prima vittoria in campionato. In casa Genoa, invece, si registra grande euforia dopo la nettissima vittoria sulla Roma nel turno infrasettimanale. Gudmundsson sblocca il match con una meravigliosa doppietta realizzata a cavallo del primo gol in Serie A di Lorenzo Lucca. L’islandese, a cui viene annullata un’altra rete per fuorigioco di Haps, è l’assoluto protagonista della partita. La squadra di Gilardino sembra più convinta nella ricerca del gol rispetto a quella di Sottil. Nel finale arriva la beffa per i rossoblù con l’autorete di Matturro su calcio d’angolo. I friulani chiudono in 10 per il rosso diretto a Lovric.

Atalanta-Juventus (0-0)

Allegri deve rinunciare a Vlahovic e Milik out per problemi fisici, ma recupera Kean, che completa l’attacco con Chiesa. Sulle fasce partono titolari McKennie e Cambiaso. Fagioli, Locatelli e Rabiot a centrocampo. Rientra Gatti dal 1’ minuto, che completa il trio insieme a Danilo e Bremer. Szczesny in porta. Gasperini recupera in extremis De Ketelaere, schierato dal 1’ minuto in attacco al fianco di Lookman. Alle loro spalle Koopmeiners. Zappacosta nel centrocampo a quattro formato da De Roon, Ederson e Ruggeri. Spazio in difesa a Toloi, Djimsiti e Scalvini, Kolasinac in panchina. Musso la spunta in porta, con Carnesecchi di nuovo in panchina.

Prima frazione bloccata, con poche occasioni e con un ritmo che fatica a decollare. L’occasione più ghiotta è sui piedi di Zappacosta che, al 14’ minuto, raccoglie un cross di Ruggeri sul secondo palo e colpisce prima Danilo, poi sulla ribattuta spedisce a lato da posizione favorevole.

Match vissuto ad altissima intensità ma con poca precisione, con le due squadre che hanno davvero faticato a superare le rispettive difese. L’occasione più importante del match è una punizione di Muriel che, al 74’ minuto calcia un bolide verso l’incrocio di sinistra. Szczesny si allunga e compie un vero e proprio miracolo alzandola sulla traversa e poi in corner. Sul finale la Dea ci prova nuovamente ma senza fortuna e non trova la via del gol. Così finisce a reti inviolate la sfida tra la squadra di Gasperini e quella di Allegri. La Juve aggancia al terzo posto il Napoli a quota 14 punti, mentre l’Atalanta rimane, appena dietro, ad un punto da entrambe.

Roma-Frosinone (2-0)

Mourinho alla ricerca dei tre punti per allontanare la crisi da Trigoria, con i capitolini che hanno raccolto in campionato solo 5 punti. Il Frosinone, sorprendente, cerca conferme, dopo i 9 punti totalizzati fin qui. I giallorossi chiudono il primo tempo in vantaggio per 1-0, in gol Lukaku, esperto nel liberarsi in area e ben servito da Dybala. Il Frosinone reagisce bene, con Cuni e Soulé pericolosi, ma senza riuscire a trovare il pareggio. All’83’ rete di Pellegrini sulla punizione dalla trequarti di Dybala, il fantasista calcia al volo sul secondo palo e batte Turati. La Roma risponde alla crisi con una vittoria convincente su un buon Frosinone.